Mondo accademico e aziende private insieme per individuare indicatori comuni, condivisibili e riconosciuti da addetti ai lavori e consumatori, utili a valutare la sostenibilità ambientale del vino, e sviluppare un linguaggio di comunicazione chiaro, trasparente e comprensibile.

Si è tenuto in questi giorni a Roma la prima riunione del “Forum per la Sostenibilità Ambientale del vino”, nato con l’obiettivo di far emergere indicatori unici, condivisi e comparabili per misurare la “sostenibilità del vino”. Il Forum, svoltosi presso la sede del Gambero Rosso, è stato un momento di discussione e confronto non sulla qualità del vino italiano, che non è messa in discussione, bensì sulla sua valorizzazione diretta dovuta a una modalità di produzione sostenibile. Oltre ai due sostenitori dell’iniziativa, il Gambero Rosso e l’Unione Italiana Vini, sono già più di venti i promotori appartenenti al mondo accademico e a quello imprenditoriale. Le adesioni al Forum sono liberee aperte a tutti gli interessati.

Molte le esperienze italiane che stanno tracciando la strada della sostenibilità:TERGEO, MATTM, Montefalco2015, Salcheto, Sostain, GeaVite, Magis. È da queste realtà imprenditoriali che bisogna partire per individuare parametri comuniriconosciuti dal mondo del vino e declinati in un linguaggio di comunicazione condiviso, come già tentano di fare in Francia o in America. L’Italia, infatti, deve giocare un ruolo da protagonista in questo settore che rappresenta uno dei comparti di eccellenza dell’economia nazionale e uno dei punti di forza del nostro Paese all’estero.

Gli indicatori, selezionati sulla base di dettagliate valutazioni tecnico-scientifiche, riguarderanno almeno tre macro-aree fondamentali: le emissioni di gas serra, il ciclo dell’acqua (vigna, produzione, recupero, ect) e la biodiversità.

Solo dando forma e visibilità a questi punti fermi sui mercati il sistema italiano potrà implementare un processo di miglioramento ambientale, basando i sistemi di gestione e controllo su standard internazionali e sulla verifica di parte terza per la certificazione dei risultati. Gli indicatori potranno, quindi, essere riconosciuti come comuni e unitari da tutti gli attori del comparto e dal consumatore finale. Proprio al consumatore, infatti, sarà destinata la comunicazione ambientale del vino, basata su principi di trasparenza, prudenza e verificabilità delle informazioni.

Sono stati costituiti due Gruppi di lavoro: uno che dovrà sviluppare la proposta dei macro-indicatori della sostenibilità ambientale analizzando ed evidenziando i requisiti richiesti dagli strumenti di analisi, la sostenibilità economica e sociale delle innovazioni/investimenti perseguibili dalle imprese per ottenere miglioramenti evidenziabili dagli indicatori, le possibili armonizzazioni agli standard internazionali. Il portavoce sarà il Prof. Attilio Scienza, dell’Università di Milano. Il secondo Gruppo si occuperà invece di rapporti istituzionali, marketing e comunicazione. Dovrà interagire con enti, associazioni, gruppi di imprese al fine di rendere il percorso del Forum inclusivo di tutte le istanze del settore e del suo mercato. Dovrà proporre le sintesi di comunicazione al pubblico delle proposte del Forum quale modellointegrato con le proposte tecniche stesse, con un approccio orientato anche al Marketing di Impresa. Il portavoce sarà Michele Manelli, del Gruppo di Lavoro Salcheto Carbon Free. Entro 6 mesi verrà organizzato un convegno internazionale per presentare e condividere i risultati raggiunti dai gruppi di lavoro con tutto il mondo del vino.

Tra le personalità che hanno già aderito al Forum il Prof. Riccardo Basosi – Università di Siena, Pietro Bonato – CSQA Certificazione s.r.l., Prof. Tito Caffi – Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Prof. Gianfranco Caoduro – World Biodiversity Association, Marco Caprai – Montefalco Green Revolution / GdL Cantine Arnaldo Caprai, Prof. Ettore Capri– Centro di Ricerca Opera / Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Manuela Casaleggi – MAGIS Bayer CropScience, Prof.Angelo Cichelli – Università D’Annunzio di Pescara e Chieti, Antonio Ferro – EXTRA Comunicazione s.r.l., Prof. Mario Fregoni – Presidente Onorario O.I.V., Alberto Grasso – Ass. Vino Libero, Francesco Iacono – GdL Cantine Muratori, Michele Manelli – GdL Salcheto Carbon Free, Prof. Giovan Battista Mattii – Università di Firenze, Prof. Fabio Mencarelli – Università della Tuscia, Enzo Mescaclhin – Fondazione E. MACH, Francesco Miglietta – Ibimet CNR, Ezio Pellissetti – Valoritalia s.r.l., Fabio Renzi,Fondazione Symbola, Giovanni Rizzotti – TERGEO Unione Italiana Vini, Marco Sabellico – Gambero Rosso Editore, Prof. Attilio Scienza – Università di Milano, Luca Toninato – Ager Società Cooperativa, Marco Tonni – Studio Sa.Ta., Prof. Leonardo Valenti – Università di Milano.