Una delle prime cose che mi insegnarono del “mondo champagne” fu quella di leggere attentamente le sigle solitamente nascoste con un carattere tipografico molto piccolo sul bordo delle etichette. Mi fu detto anche di non considerarle elemento riconducibile ad un parametro qualitativo.
Tuttavia è possibile da quelle sigle trarne qualche deduzione di chi fa il vino. E tutto è molto semplice e immediatamente traducibile e comprensibile quando troviamo RM o NM o CM.
Ma queste tre sigle, se pur le più usate, fanno parte di ben sette stabilite dall’INAO, l’Istituto nazionale di origine e qualità francese che assicura il riconoscimento e la protezione dei segni ufficiali che identificano la qualità e l’origine dei prodotti agroalimentari: CM, MA, ND, NM, RC, RM, SR.
E la sigla ND in etichetta degli Champagne A² SANCHEZ, ha da subito solleticato le mie curiosità di conoscenza, della passione produttiva di Caroline e Hervé, della riunione di due famiglie di viticoltori e di una profonda ambizione di fare la differenza: Eccezione tra le eccezioni.
ND ovvero Négociant Distributeur, “un negoziante o mercante o commerciante nel cui iter produttivo non è previsto alcun passaggio enologico; semplicemente si limita ad acquistare il prodotto finito, lo etichetta nei propri locali (non sempre) con il suo marchio e lo commercializza” (Roberto Bellini, Champagne&Champagne edito da Bibenda).
I vigneti
I vigneti di A² SANCHEZ si estendono su tre delle quattro regioni vinicole dell’intero territorio della Champagne: la Côte des Blancs, la Valle della Marne e la Montagne de Reims. Nello specifico nei Comuni: Vertus, Bergères les Vertus, Voipreux, Soulières, Givry les Loisy, Festigny, Oeuilly, Boursault, Rilly la Montagne e infine Bassuet nella sottozona del Vitryat.
La Cave
Si trova a Vertus (Côte des Blancs), Comune Premier Cru. Luogo dell’assemblaggio, vinificazione e affinamento è presso la Cooperativa “La Goutte d’Or” dove lavorano con strumenti in continua evoluzione per essere sempre all’avanguardia nel progresso. Un patrimonio che permette di gestire quotidianamente la produzione come avrebbero potuto fare individualmente (un risparmio notevole sui costi).
I prodotti
Ho potuto assaggiare recentemente due dei loro champagne durante la presentazione in Italia della Maison, più precisamente a Firenze.
– TRADITION, Chardonnay 60% e Pinot Noir 40%. Brut Sans Année, 8 gr/l, 3 anni sui lieviti, vin clair in inox. Inizio un po’ rustico ma l’aerazione ha conferito maggiore finezza. Acidità modulata, una certa cremosità, lunghezza apprezzabile. Non accuratamente definito. Champagne da ingresso, semplice senza pretese;
– ABSOLU, classificato Premier Cru, Chardonnay 100%. Un “nature” 0 gr/l, 4 anni sui lieviti. La Maison lo definisce così: “L’Absolu è la cuvée per intenditori. Simboleggia i valori e la nostra filosofia. Questa cuvée non dosata sublima lo Chardonnay e il nostro terroir. Chardonnay in purezza, cosa rara per una cuvée senza dosaggio.
La grande finezza di questa cuvée non vi lascerà indifferenti”. L’ho giudicato siffatto: naso abbastanza fresco e fine, acidità tagliente per l’assenza degli zuccheri, finale un po’ rustico (uno chardonnay anomalo) e poco espressivo per il vitigno e il luogo di provenienza (Côte de Blancs). Rimane l’eccezione delle eccezioni e come tale va giudicato.
Mi sono dimenticato di segnalare che il nome della Maison A² SANCHEZ, Arthur e Agathe, è il frutto di una filosofia particolare che parte da un pensiero di Antoine de Saint-Exupéry: “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”.
Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 30 novembre 2022 presso la Trattoria “Da Burde” a Firenze
CHAMPAGNE A² SANCHEZ
Avenue General De Gaulle 21 bis
Vertus (France)
Tel: (+049) 03 26 59 44 36
contact@champagne-a2-sanchez.com
Distributore per l’Italia:
WinesCom Distribuzione
Via Edison 31
Pontedera (Pisa)
luca@winescom.it
