Una riunione apparentemente conviviale quella che si è svolta venerdì 16 marzo da InVernice di Livorno e che ha coinvolto editore e redattori della testata Corrieredelvino.it, magazine online italiano sul vino registrato presso il Tribunale e diretto da un giornalista professionista.

I saporiti piatti preparati da Pietro e Carlos e i cinque grandi vini costituivano la parte conviviale dell’incontro, ma non hanno impedito allo staff del CorrieredelVino di discutere della nuova veste  del giornale e del nuovo assetto organizzativo.

Il CorrieredelVino online ha ora una grafica più agile, visibile e accattivante mentre è stata curata una migliore interazione con i social più performanti. Questo richiede una disposizione diversa nell’approccio con la scrittura della notizia. Verranno privilegiati contenuti  di grande attualità con un’esposizione non indirizzata soltanto ai super esperti del settore, ma rivolta e pensata anche  per i neofiti appassionati del settore enogastronomico.

La scelta di un vino, del cibo, del condimento, l’impiego in differenti occasioni e con differenti piatti, i consigli sui locali più accoglienti saranno gli argomenti di punta del giornale che rivolgerà uno sguardo attento anche agli aspetti salutistici ed etici del prodotto. Il tutto con un linguaggio facile e comprensibile, ma senza trascurare il rigore tecnico dell’argomento.

Ai comandi del giornale è lo stesso editore e Direttore responsabile Riccardo Gabriele, validamente coadiuvato da Simonetta Geppetti, responsabile della redazione e dell’impaginazione. Vicedirettore è Paolo Valdastri che è affiancato dalla nutrita schiera di esperti dei vari settori: Alessandra Rachini, Urano Cupisti, Fabio Ciarla, Riccardo Margheri per il settore vino, e Giorgio Dracopulos per la ristorazione e il cibo.

Web managers sono Matteo Doveri e Massimiliano Baldocchi, con lo staff della HT&T Consulting di Pontedera.

InVernice: alcuni dei vini abbinati al menu

Per i più curiosi:

Champagne G. Pierrard di Cramant per il brindisi

  • Millefoglie di mousse al parmigiano, cipolla caramellata, friggitelli, e pane croccante;
  • Tortino di melanzane con mozzarella di bufala ricotta di passata di pomodoro e pesto;
  • Battuta al coltello di vitello Fassona piemontese

con Castello di Verduno Verduno Basadone 2016, come sempre lieve e raffinato, ma dal sottofondo speziato e terroso

  • Tagliolino artigianale al farro con capriolo nostrale

con Faiveley Bourgogne Pinot Noir 2015 e Chianti Classico Monteraponi 2014 dalla beva facile e immediata, succosi e piacevoli.

  • Guancia di vitello Fassona brasata al barolo con pure’ di  patate classico
  • Lombata di cervo con pure di sedano rapa, taccole, pomodoro confit, chips di patata viola e salsa al porto

con Ettore Germano Barolo Lazzarito Riserva 2004 di bella polpa fruttata e speziata, con rimandi floreali, grande razza.

  • Cialde di biscotto con crema di ricotta di capra e salsa alle pere

con Zind Humbrecht  Alsace Riesling Clos Windsbuhl Hunawyhr 2009, preciso nel richiamo minerale e di idrocarburi del vitigno, con leggero zucchero residuo (8g/l) a bilanciare una grande freschezza acida (pH3.0). (I numeri sono per i pignoli super esperti: gli altri ci seguano e piano, piano, spiegheremo tutto). (p.v.)