Da domenica 25 a martedì 27 febbraio a BolognaFiere torna Slow Wine Fair, la fiera internazionale del vino buono, pulito e giusto targata Slow Food.

Protagonisti dell’evento 2024 saranno circa 1000 cantine italiane e straniere, 5000 etichette, gli amari della Fiera dell’Amaro d’Italia e non mancheranno le masterclass (16!) per degustare i grandi vini del panorama vitivinicolo italiano e internazionale, mostrando come in ogni vino proposto il legame con un suolo fertile e sano sia un elemento imprescindibile.

Quest’anno per la tre giorni dedicata al vino “buono, pulito e giusto” nello stand di PR Comunicare il Vino si potrà viaggiare per l’Italia con le eccellenze di: Kellerei Bozen, Giacomo Fenocchio, Monchiero Fratelli, Roberto Rondelli, Terenzuola, Usiglian del Vescovo, La Casaccia di Franceschi, Muralia e Pomario.

Le aziende

Partendo dall’Umbria incontriamo Pomario. La cantina si trova su un poggio molto luminoso ed isolato dal resto del territorio, elevato a 500 metri sul livello del mare. Siamo nel comune di Piegaro, tra i colli Orvietani e il Lago Trasimeno, qui nel 2005 Giangiacomo Spalletti Trivelli e la moglie Susanna d’Inzeo, mossi da un richiamo emotivo verso quel luogo, allora abbandonato, fondarono l’azienda.

Oggi l’azienda grazie all’aiuto di Federica De Santis, agronoma, e Mery Ferrara, enologa, coltiva oltre a diverse varietà di ortaggi e olio. STAND F8 20

Quasi allo stesso parallelo ma dentro i confini toscani dell’alta Maremma troviamo Muralia. Anche qui la chiave di lettura è il sogno e i protagonisti sono Stefano Casali e la moglie Chiara D’Amelio.

L’azienda ha una proprietà di 130 ettari, 14 a vigna, 8 a oliveto ed il resto a vivaio specializzato. Grazie anche all’aiuto dell’enologa Vincenza Folgheretti, si coltivano le varietà: Sangiovese e Syrah, a corollario Merlot, Cabernet Sauvignon e Viognier. STAND F5 20

Ci immergiamo poi nel cuore delle terre del Brunello con La Casaccia di Franceschi. Un’azienda molto giovane, guidata dai due fratelli Flavia e Federico Franceschi, con alle spalle generazioni di vignaioli. STAND F4 20

Più o meno al centro della Toscana troviamo Usiglian del Vescovo, nella DOC Terre di Pisa a circa 35 km dalla costa, una zona che beneficia di un ambiente particolarmente vocato alla viticoltura, come testimonia la sua storia, lunga mille anni. STAND F7 20

Al confine tra la Toscana e la Liguria sorge Terenzuola. Siamo nel comune di Fosdinovo, nel cuore dei Colli di Luni, in una splendida posizione a 350 metri sul livello del mare, casa di Ivan Giuliani, un architetto del paesaggio. STAND F6 20

Entrando nel vivo della Liguria, nell’incantevole paese di Dolceacqua, incontriamo un altro vigneron che ha costruito la sua vita partendo da una visione, Roberto Rondelli.

L’azienda prende il suo nome, viene fondata nel 2000 quando Roberto ha appena 18 anni, la maggiore età ha significato la possibilità di concretizzare il suo sogno: far crescere l’uva Rossese di Dolceacqua e farne vino. STAND F3 20

Arriviamo infine in Piemonte, tra le dolci colline pettinate dall’uomo nella culla del Barolo, troviamo le cantine delle famiglie Monchiero e Fenocchio.

La famiglia Monchiero fonda l’azienda nel 1954, nel cuore della produzione del Barolo.

La storia dell’azienda si intreccia con la storia familiare, oggi Vittorio Monchiero, proprietario ed enologo dell’azienda, si occupa personalmente della cura dei vigneti e delle operazioni in cantina, coadiuvato anche dalla moglie Daniela, insieme alla nuova generazione: i loro due figli, Luca e Stefano. STAND F2 20

Fenocchio, una delle aziende simbolo della denominazione, è stata fondata nel 1864. Da oltre cinque generazioni, con i suoi dieci ettari circa di vigneti nel cuore della zona tipica del Barolo, produce, vinifica ed invecchia grandi vini.

Oggi a capo dell’azienda vi è Claudio Fenocchio, coadiuvato dalla moglie Nicoletta e dalle loro figlie. STAND F1 20

Il nostro viaggio termina a Bolzano, con la prestigiosa azienda Kellerei Bozen. “Piccoli viticoltori per una grande qualità”. Così si definiscono i 224 soci viticoltori protagonisti della produzione vinicola che si estende in 350 ettari di vigneti. STAND F9 20

Il programma dettagliato su: https://slowinefair.slowfood.it/