Un successo preannunciato

Preannunciato perché?

Perché era scritto tra le righe del programma. Perché Arte e Musica hanno accompagnato i veri protagonisti: i Vini della Costa Toscana in anteprima.

Da sempre, lo ricorda la Genesi, l’Arte, la Musica e il Vino sono le “tre lingue universali” che l’Uomo ha utilizzato in ogni tempo per comunicare superando ogni barriera di “babelica memoria”.

E l’Arte, la Musica e il Vino sono stati, a Lucca, i protagonisti della 15° Anteprima Vini della Costa Toscana.

L’Arte; Andrea Salvetti, l’artista eclettico “che non teme le contaminazioni disciplinari per lo sviluppo d’installazioni e performance”. Accompagnato da sapienti artigiani del gusto ci ha presentato l’inedita officina gastronomica. Una esplorazione artistica tendente al ritorno alla sacralità del cibo. Un messaggio fuso nei metalli creando così l’evento nell’evento.

La Musica; ha avuto anch’essa un ruolo importante ricoprendo il ruolo di comprimaria sia dentro che fuori il Real Collegio. Grazie alla partnership con il Lucca Classica Music Festival si sono avuti momenti musicali di altissimo livello. La coinvolgente Street Band, con musiche popolari, è riuscita, all’interno del Chiostro principale, a portare allegria ma soprattutto a scuotere “dai  torpori alcolici”.

Il Vino; il protagonista indiscusso di questa due giorni attesa dall’esito scontato.

La risposta del successo è contenuta nel titolo dell’Evento che lo rende diverso e unico nel suo genere: Anteprima. Non una rassegna di vini proposti dalle aziende così come accade nelle altre manifestazioni, ma una sfida che le Aziende stesse propongono nel presentare i loro campioni “en primeur”, ancora in affinamento, alcuni veri campioni di botte prelevati con la malolattica in corso. E l’esito scontato, prevedibile e previsto è dovuto alla vendemmia di riferimento: 2015.

Paradossalmente la difficoltà maggiore negli assaggi è stata lo scoprire i campioni insignificanti: pochi, veramente pochi.

Vendemmia eccellente la 2015, confermata dai 73 campioni provenienti da altrettante aziende delle cinque province interessate affacciate sul Mar Tirreno: Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto.

17 campioni hanno ottenuto votazioni superiori ai 90/100, 37 tra 85-89/100, 16 tra 79-84/100.

I numeri che fanno la differenza e ci consegnano una vendemmia “da ricordare”. Ecco i 17 campioni che hanno raggiunto l’eccellenza suddivisi tra le Province di appartenenza:

LUCCA

Tenuta di Valgiano  Tenuta di Valgiano  92/100

Tenuta Buonamico  Il Fortino                 90/100

Valle del Sole          Ebrius                     90/100

PISA

Cajarossa                Cajarossa                 93/100    TOP

Podere Morazzano   Rerosso                   90/100

Tenuta di Ghizzano   Nambrot                  90/100

LIVORNO

Campo alla Sughera   Arnione                   91/100

Grattamacco               Rosso                      90/100

Batzella                      Tam                          90/100

Fabio Motta                 Le Gonnare              90/100

Castello di Bolgheri    Castello di bolgheri   90/100

Tenuta Argentiera        Tenuta Argentiera      90/100

Podere Sapaio             Sapaio                       90/100

Satta Michele              Piastraia                     90/100

GROSSETO

ColleMassari               Poggio Lombrone       90/100

Tenuta Marsiliana         Marsiliana                  90/100

Az. Cecchini                Poggio Curzio            90/100

Tutto questo non sarebbe stato possibile organizzarlo da quindici anni a questa parte se non ci fosse alla base la volontà tesa alla valorizzazione della produzione vitivinicola di un particolare territorio toscano.

Al di là delle Doc e Docg il progetto di fare “sistema”.

A volte prendere spunti oltralpe come Alliance des Crus Bourgeois du Médoc o Union des Grands Crus de Bordeaux non deve dispiacere assolutamente.

Il Mar Tirreno influenza l’intera area, ne forma il carattere e dona l’originalità. Diffonderne gli intenti e gli obiettivi è opera dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana. Una Voce comune “capace di saper spiegare cosa c’è dietro ognuno di loro: una Storia, un Percorso, una Ricerca”

Urano Cupisti