Vivere emozioni allo stato liquido. È questo l’obiettivo principale dell’evento Storia nel calice. Le degustazioni dell’Oste” pensato da Gunnar Cautero, carismatico proprietario dell’Osteria della Stazione l’Originale, ristorante premiato da diversi e importanti riconoscimenti e punto di riferimento dell’enogastronomia friulana a Milano.

Per cinque mercoledì successivi a partire dal 14 ottobre l’Osteria aprirà le porte a sole 8 persone che avranno la fortuna di assistere alla degustazione di bottiglie estremamente pregiate che hanno una media di vent’anni. Quasi tutte sono nel formato “Magnum”, ideale per la conservazione del vino nel tempo.

Gunnar Cautero

Le degustazioni avverranno alle ore 19.00 e avranno una durata di 45 minuti. Un’esplosione di sensi, esaltata dall’assaggio di specialità gourmet del ristorante. Non solo. L’esperienza sarà arricchita dal racconto della storia di ciascuna bottiglia, dalla sua provenienza regionale alle qualità sensoriali, dalle caratteristiche della terra che accoglie quel determinato vigneto.

L’evento può essere disdetto entro le ore 14.00 del giorno stesso perché un vino d’annata è soggetto a una moltitudine di variabili che ne condizionano l’invecchiamento tale da non poterne garantire la bevibilità. L’unico modo per capire se è ancora buono è stapparlo, cosa che avviene un giorno e mezzo prima così da farlo ossigenare lentamente.

La partecipazione a ogni singolo appuntamento ha un costo di 40 euro, da pagare preventivamente all’Osteria della Stazione l’Originale. In caso di annullamento l’importo verrà interamente restituito.

C’è però una condizione speciale da sottoscrivere all’ingresso, ossia che il cellulare verrà spento per tutta la durata dell’incontro. “Ci vuole la massima concentrazione. Olfatto, gusto, udito, tatto, vista. Ogni senso deve essere chiamato a vivere lo speciale mix di storia e sapori che ha nel calice”, specifica Gunnar Cautero.

“Si viene ad assaggiare qualcosa di unico. Io accompagnerò l’ospite in questo viaggio. Per esempio mi piacerebbe portarlo a vivere la vendemmia del 2001 nei vigneti valtellinesi aggrappati alle montagne o a quella del 1999 sui colli orientali del Friuli dove nasce il Tazzelenghe, ovvero taglia-lingua in dialetto, uno dei più antichi vitigni autoctoni”. 

Osteria della Stazione

Ecco le date dell’evento “Storia nel calice. Le degustazioni dell’Oste” e i vini protagonisti:

• Mercoledì 14 ottobre: Nino Negri Sfursat 5 Stelle 2001 Magnum (Lombardia)

• Mercoledì 21 ottobre: Palazzo Vecchio Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2000 Magnum (Toscana)

• Mercoledì 28 ottobre: La Viarte Tazzelenghe 1999 Magnum (Friuli-Venezia Giulia)

• Mercoledì 4 novembre: Serafini e Vidotto Rosso dell’Abazia 1999 Magnum (Veneto)

• Mercoledì 11 novembre: due bottiglie singole Bertani Amarone della Valpolicella 1997 (Veneto)

L’evento si svolgerà in totale sicurezza seguendo le norme vigenti anti-Covid.

Per prenotazioni:

Osteria della Stazione, via Popoli Uniti 26, Milano
Tel. 02 28381700 – SMS e WhatsApp Tel. 380 7613781

mail: info@osteriadellastazione.it

web: www.osteriadellastazione.it

Nelle foto: Gunnar Cautero e interni dell’Osteria della Stazione. Copyright: Claudia Reali