Gli iscritti intraprendono un percorso formativo della durata di nove mesi. L’obiettivo? Diventare dei sommelier 2.0, esperti di comunicazione, marketing del vino e gestione della cantina

Per 21 studenti, accolti nella Reggia di Colorno dal Coordinatore dell’ALMA Wine Academy Ciro Fontanesi, è iniziata l’avventura del Master Sommelier ALMA-AIS. Studiato dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, questo percorso di studi – che nelle prime sei edizioni ha già diplomato 93 ragazzi – è unico nel suo genere: è infatti riservato a sommelier e a ristoratori, operatori ed esperti del settore in possesso del diploma AIS di terzo livello.

«Il Master ALMA-AIS, che ha una durata di nove mesi, tra fase residenziale (sette mesi di aula e uscite didattiche) e due mesi di stage presso prestigiose strutture legate al mondo del vino, si può considerare idealmente lo step più elevato nella formazione di un sommelier – spiega il coordinatore Ciro Fontanesi -. Il focus è sulla comunicazione e sul marketing del vino e del mondo del beverage in generale. Quando alcuni anni fa ha deciso di proporre questo Master, ALMA si è prefissa l’obiettivo di formare delle figure tecniche di livello superiore, che oltre alla conoscenza e al servizio, sappiano padroneggiare tutti gli aspetti inerenti la gestione, il marketing e la comunicazione dell’azienda produttrice o delle strutture a essa affini».

Dei 21 studenti che compongono il gruppo classe della VIII edizione del Master Sommelier ALMA-AIS, 12 sono uomini e nove donne. L’età media degli iscritti è 34 anni. Le Regioni più rappresentate sono Emilia-Romagna, con sei studenti, Lombardia e Veneto, ognuna con quattro iscritti. Tra gli studenti ritroviamo diversi background: non solo sommelier provenienti da Istituti Alberghieri ma anche persone in possesso di laurea (in Economia, in Sociologia, in Beni Culturali o in Scienze della Comunicazione).