Ha riaperto le porte il mercato storico completamente ristrutturato

In seguito a un’ampia opera di ristrutturazione architettonica, il mercato storico alimentare “Mercado de la Merced” di quella bellissima Città Andalusa, del Sud della Spagna, che si chiama Malaga, ha riaperto le sue porte.

Dal mese di Novembre 2015 il Mercato rinnovato offre 39 punti vendita e stand di degustazione, uno spazio con servizio al tavolo, un’area per bambini con laboratori didattici, due zone salotto all’aperto e una sala da utilizzare per tutti i tipi di eventi culturali e gastronomici.
In termini di urbanistica, il progetto ha contribuito a rilanciare la zona centrale, e chiude il circuito turistico Málaga, collegando il “Picasso Casa-Museo” con il “Teatro Cervantes”.

Sul piano concettuale, il Mercato, si propone di riflettere “nuovi modi di mangiare, socializzare ed esprimere se stessi nella società moderna”

Il nuovo “Mercado de la Merced”, aperto proprio nel cuore di Malaga, è stato progettato per adattarsi allo stile di un mercato alimentare moderno. Offre 17 bancarelle e 22 stand di degustazione che propongono di tutto, dai prodotti regionali, ai piatti tradizionale, le famose tapas e ricette anche internazionali. Tuttavia, prima di tutto, il nuovo Mercato riflette l’impegno personale della famiglia Blanco-Astigarraga, di Málaga, super impegnata a ravvivare e dare lustro alla loro città. La Famiglia ha investito quasi due milioni di euro nel progetto, con tutta la loro cura e il know-how, hanno mirato a renderlo un luogo di ritrovo non solo per la cucina, ma anche per la socializzazione e la cultura.

L’architetto José Luis Blanco-Astigarraga (ben noto in Andalusia per la ristrutturazione di edifici importanti), i suoi figli Ezequiel e Giuliano, e il direttore del mercato, Amanda Catalán, sono i sostenitori chiave di quello che vedono come “la forza trainante del sviluppo futuro di questo quartiere e di Malaga “. A livello di progettazione urbana, la riapertura del “Mercado de la Merced” ha messo in connessione due delle principali attrazioni della Città, dato che il mercato è affiancato dal “Picasso Casa-Museo” da un lato e il “Teatro Cervantes” dall’altro.

Fino ad ora, questi due spazi erano separati da una strada terziaria che era stata usata dai pedoni. Lo spazio del Mercato ora collega il tutto in modo da formare un percorso turistico ideale attraverso il centro storico.

Esteticamente, il Mercato, si fonde anche con lo stile della strada grazie ad un sistema di finestre che permettono alla vista di entrare e uscire, mentre il design degli interni rispetta lo stile della ottocentesca “Plaza de la Merced” che è adiacente. Il Mercato ha una struttura tipo capannone industriale, ed è fatto di ferro e vetro edificati simmetricamente, me all’interno è stato arricchito con un sacco di ritocchi di arte urbana contemporanea. Questi includono anche illustrazioni dipinte da giovani artisti sia sulle serrande che negli stand nel mercato stesso.

Per quanto riguarda la gastronomia, i progettisti, per salvare le 17 bancarelle del mercato che erano sopravvissute rispetto alle quasi ottanta, che esisteva ai tempi del vecchio mercato (aperto nel 1985), hanno deciso di offrire uno spazio più moderno e funzionale attrezzato con tutto ciò che può offrire la più recente tecnologia. Inoltre, ci sono i 22 stand gastronomici dove lavorano una ventina di società di catering. Questi includono alcuni degli stabilimenti più leggendari della città, come la “Antigua Casa de Guardia” (una delle più antiche cantine di Málaga, ha 175 anni ed è specializzata nel vino andaluso) o il cocktail bar “Lemon”, uno dei classici luoghi della vita notturna di Malaga anni ’80 e ’90, che ha riportato i suoi cocktail più rappresentativi al mercato, così come i succhi di frutta naturali al 100%.

Queste classiche attività di cibo e bevande si affiancano ad altre attività più nuove come “Taninos”, un gruppo di giovani sommelier che scelgono Vini molto selezionati che sono di produzione limitata.

Nuovo anche lo stand del brasiliano Diego Gallegos, famoso chef del ristorante “Sollo” che offre una cucina a base di pesce con influenze fusion peruviane.

“I fornitori”, spiega José Luis, “sono stati scelti per offrire qualità a prezzi accessibili e perché insieme, offrono una gamma varia e multiculturale di scelte”.

Un Mercato  con servizi a tutto tondo, un’area per bambini e uno spazio per attività culturali. Per aiutare a godere questa grande offerta gastronomica, lo spazio ha banconi e tavoli in piedi.

C’è anche una zona con tavoli sit-down e, a differenza di altri mercati gastronomici, il servizio al tavolo è disponibile, e si può scegliere nell’ampio menù che comprende l’intera gamma offerta dagli stand di degustazione. Il mercato ha anche due zone salotto all’aperto “dehors” nelle strade circostanti, e poi c’è lo spazio per bambini, che offre giochi educativi e laboratori per i più piccoli.

Un altro aspetto che veramente contraddistingue il “Mercado de la Merced” di Malaga, in Spagna, è il suo spazio culturale. Quest’area è stata progettata per educare e diffondere informazioni su moltissimi argomenti, i più vari. Esso ospita eventi gastronomici, spettacoli di cucina, degustazioni, corsi di perfezionamento, moda, fotografia e pittura, mostre, incontri letterari, cineforum e tutti i tipi di eventi volti a promuovere e condividere la cultura nel quartiere da Picasso alla città di Malaga.

Indirizzo: calle Gómez Pallete, s / n
Tel .: 951 780 346
E-mail: info@mercadomerced.com
Web: www.mercadomerced.com
Orari di apertura: tutti i giorni 10:00-03:00.

A cura di Ana Escobar y Pilar Onrubia

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Traduzione di Giorgio Dracopulos