Un autunno fertile per l’Azienda vitivinicola di Dante Renzini che ha ricevuto anche un encomio particolare, da Papa Benedetto XVI, e che si appresta ora a partecipare ad alcune importanti manifestazione del settore enogastronomico

Già il periodo pre-vendemmia si è dimostrato ricco di frutti per la Cantina-Museo Albea, con sede ad Alberobello (Ba) e di proprietà del cavalier Dante Renzini: a fine agosto, tramite il Suo Segretario particolare Monsignor Georg Gänswein, il Santo Padre ha voluto ”ringraziare di cuore” e inviare la Sua Benedizione a patron, famiglia e collaboratori della Casa vitivinicola per il gradito invio del vino “Cantate Domino”, prodotto in esclusiva da Renzini con uve passite di Moscato Reale, per la celebrazione della Messa nella Cappella Privata dell’Appartamento Pontificio.

 

All’inizio di settembre, nella storica struttura pugliese è giunta da Roma una notizia straordinaria, accolta con orgoglio egioia da Mastro Dante: dopo attento esame, l’Istituto Nazionale di Statistica, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le attività culturali, ha classificato a tutti gli effetti e promosso il Museo del Vino di Albea come “Museo Cantina Nazionale”, riconosciuto dall’Unesco in Alberobello.

«In questi ultimi tempi, la nostra Cantina ci fa avere molte soddisfazioni, sopratitutto grazie ai “rosati”», commenta Renzini, «Ad esempio, con i vini di Albea, abbiamo partecipato a Napoli al seminario organizzato dall’enologo Cotarella e da altri suoi illustri colleghi e aRoma al Congresso nazionale del settore. Inoltre con le nostre etichette siamo presenti in alcuni aeroporti e la nuova apertura a Roma di Eataly, con i suoi 18 ristoranti, ha scelto i vini della Cantina per l’evento-cena “Sotto le stelle”. Molto gradito è l’abbinamento del Raro, Negroamaro Primitivo, con gelato, composto con lo stesso vino. Per un contatto diretto con gli appassionati dei miei “nettari di Bacco”, ho voluto istituire in Azienda un numero verde di fax gratuito, 800.863.268, in modo da ricevere commenti e segnalazioni, senza costi per gli utenti».

 

Sempre nel mese di settembre, precisamente sabato otto, il vino di Albea è stato quanto mai all’altezza di un brindisi davvero speciale, soprattutto per la famiglia del cavaliere: quello per il matrimonio di Federico Renzini, che segue le orme paterne e da anni è inserito, con il fratello Franco, nella conduzione dell’Azienda di Alta Gastronomia umbra a Montecastelli.

 

Per ottobre, Renzini ha in programma per la sua Cantina, come per il Salumificio, la presenza, nello stand di Norcia, al Salone del Gusto che si svolgerà a Torino dal 25 al 29 del mese, mentre a novembre, dal 6 all’8, il cavaliere porterà i suoi prodotti alla Fiera di Hong Kong dove verranno esposte le ultime novità di Albea, tra cui “Maschio” e gli “Champagne”, oltre ai “rosati” che, come afferma Mastro Dante, «rappresentano il “top” della nostra produzione e ci vengono copiati da molti. Il successo dei “rosati” riflette un cambio di prospettiva da parte dei produttori e dei consumatori, grazie a una maggiore qualità e a vini che esprimono freschezza e profumi. A tale proposito invito chi passasse da Alberobello di fare sosta nella nostra Cantina non solo per visitare il Museo, ma anche per provare un’esperienza eno-sensoriale fuori dal comune. Il nostro capo-cantiniere Giorgio Petrelli per gli ospiti stilla direttamente dalla botte il nuovo Rosato Petrarosa, ottenuto dal forte vitigno Primitivo di Gioia del Colle e prodotto con il metodo del “salasso”: in pratica, il ricavato dopo la spremitura viene immesso in silos d’acciaio chiamati “fermentini” in cui le bucce, che danno colore al Primitivo, finiscono in sospensione nella parte superiore, mentre da quella inferiore viene estratto il mosto delicato, ancora lievemente rosato».