Miglior Sommelier 2023

Incoronato, ieri,  a bordo di MSC World Europa il Miglior Sommelier d’Italia Ais, il sommelier trevigiano Christian Maitan.

La cerimonia a conclusione della 55ª Convention Nazionale di

, l’appuntamento biennale dedicato alla valorizzazione della cultura del vino quest’anno, per la prima volta, aperto al pubblico.

Maitan è stato premiato da Sandro Camilli, presidente di Ais, da Sabrina Schench, responsabile dell’Istituto Trento Doc e dal Miglior Sommelier d’Italia Ais 2022 Alessandro Nigro Imperiale. Secondo classificato Marco Casadei di Ais Romagna, al terzo posto del podio Massimo Tortora di Ais Toscana. I sommelier sono stati esaminati da una giuria tecnica composta dai vincitori delle precedenti edizioni e da un’altra giuria composta da giornalisti e referenti dell’area didattica di Ais.

Proveniente da Treviso, Cristian Maitan, 28 anni, è sommelier di Ais Veneto e lavora nel ristorante di famiglia, il Nuovo Ranch di Ponte di Piave (TV). Nel 2018 ha vinto il titolo di Miglior Sommelier Ais Veneto.

«Un’emozione grandissima ottenere questoriconoscimento – ha affermato a seguito della premiazione – Un sogno che avevo fin dalle scuole superiori e che oggi si avvera. È stato un percorso lungo e impegnativo, ma senza dubbio ne è valsa la pena. La prova più difficile che ho dovuto affrontare? Quella con me stesso: ho imparato a non abbattermi, a perseverare e ad andare avanti con la grande passione che mi ha sempre accompagnato».

Miglior Sommelier 2023

«Il concorso che decreta il Miglior Sommelier d’Italia è uno degli appuntamenti principali della nostra associazione – afferma il presidente di Ais Sandro Camilli – che arriva a conclusione di una Convention più che mai ricca e partecipata. La finale di oggi è la conclusione di un percorso lungo e articolato, composto da ben tre preselezioni. I sommelier arrivati a questo punto sono veri e propri ambasciatori in giro per l’Italia e per il mondo di questo straordinario prodotto che è il vino.

I candidati devono dimostrare le proprie conoscenze in viticoltura, enologia, degustazione, analisi organolettica e decantazione di vini, oltre a prove di comunicazione. I ragazzi e le ragazze che si iscrivono ai nostri corsi vedono una vera prospettiva occupazionale: con il titolo di sommelier non si riceve soltanto un diploma, ma si impara un mestiere a tutto tondo».

Al primo classificato vengono assegnati il titolo e il diploma di “Miglior Sommelier d’Italia 2023”, oltre al “Premio Trentodoc”, consistente in una borsa di studio di € 6.500 e una Jéroboam Trentodoc. Il secondo classificato si aggiudica una borsa di studio di € 3.500 e una Jéroboam Trentodoc, mentre al terzo classificato è assegnata una borsa di studio di € 1.500 e una Magnum di Trentodoc.

https://convention2023.aisliguria.it/