Al via “Spirito d’uva”, il nuovo programma di WineTv per scoprire il mondo della grappa (anche in miscelazione).

Da Lunedì 8 Marzo 2021 sul “Canale Sky 815” andrà in onda in prima serata il nuovo format “Spirito d’Uva”, che vuol avvicinare appassionati e bartender al nostro distillato nazionale, tra visite in distilleria e cocktail.

Quattro regioni, sei distillerie, un unico Spirito

La storia della distillazione italiana è da sempre legata alla Grappa, e negli ultimi anni anche il mondo della miscelazione sta riscoprendo l’utilizzo dei distillati d’uva nostrani per la creazione di cocktail.

Spirito d’Uva

Con la trasmissione “Spirito d’Uva”, il bartender e formatore Mauro Uva (che ormai da anni si batte per creare cultura nel mondo del grappa in miscelazione, anche tramite la scuola di formazione “Fucina del Bere”) e il Giornalista Federico S. Bellanca accompagneranno il pubblico lungo un viaggio diviso in sei episodi per scoprire tutti i segreti del nostro distillato nazionale.

Dall’acquavite d’Uva al Museo della Grappa, questo viaggio – con la regia di Michele Tamasco – spazierà dalle Dolomiti fino alla Maremma, per conoscere persone e storie d’impresa e di coraggio.

In ogni puntata si parlerà di una diversa distilleria, della sua storia e dei suoi prodotti più evocativi, raccontati per bocca degli stessi Master Distiller o delle famiglie proprietarie.

Spirito d’Uva

Un vero e proprio documentario a fil di rame, tra alambicchi e vinacce. Le sei distillerie protagoniste (Bonaventura Maschio, Nardini, Ceschia, Pilzer, Nannoni e Poli) vengono raccontate dagli stessi protagonisti, tra tradizioni antiche e moderni trend, per scoprire l’arte di estrarre la quintessenza di un territorio in forma liquida.

Ci sarà spazio anche per la miscelazione, con le ricette create ad hoc da Mauro Uva, a base di preparazioni territoriali (come sciroppi d’ortica e licheni caramellati) per esaltare ancor di più il legame tra questo spirito e la sua terra d’origine.

“Il nostro obbiettivo – spiega il bartender friulano – è far capire che non serve inseguire sempre le mode e buttarsi soltanto su distillati esotici: abbiamo qui in casa un prodotto straordinario, ed è paradossale il fatto che tanti bar non lo tengano in bottigliera. Speriamo con questa trasmissione di mandare un segnale positivo, e che l’esempio possa essere seguito da molti altri bartender”.

Per info: Federico Bellanca –  federico.bellanca@gmail.com