Il sommelier della delegazione di Arezzo. ha sfidato nella finalissima il fiorentino Andrea Galanti e un altro aretino, Lorenzo Scapecchi. All’appuntamento con il Franciacorta in Versilia molte presenze per degustare i vini dei produttori più significativi

Luca Degl’Innocenti, sommelier della delegazione AIS di Arezzo è il Miglior Sommelier della Toscana  2013. L’investitura del vincitore del Premio Franciacorta direttamente dalle mani del campione del mondo in carica della sommellerie WSA Luca Martini, anche lui aretino, dal Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli e dal Direttore del Consorzio Franciacorta Giuseppe Salvioni si è tenuta sabato 29 giugno nei giardini de La Versiliana a Marina di Pietrasanta durante il Festival del Franciacorta. Per il sommelier del ristorante La Nuova Tagliatella di Arezzo il gradino più alto del podio è arrivato al secondo tentativo: nell’edizione del 2012 Luca Degl’Innocenti era infatti riuscito a salire sul podio insieme a Iacopo Tonelli alle spalle del versiliese Daniele Arcangeli.

Secondo gradino del podio a parimerito per il fiorentino Andrea Galanti e l’altro aretino Lorenzo Scapecchi, al termine di un serrato testa a testa giocato su più prove: degustazione descrittiva di tre vini e riconoscimento, discussione e abbinamento di un menù scelto, decantazione di un vino e una prova di comunicazione.

 

Il 2013 per la sommellerie toscana è un anno da ricordareha commentato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelliin primis perché il nostro sommelier Luca Martini è diventato lo scorso 22 aprile Miglior Sommelier del Mondo 2013, ma anche perché ha portato ai nostri sommelier molte altre affermazioni, tra cui il podio nazionale al campione regionale uscente Daniele Arcangeli e a Valentina Merolli – Miglior Sommelier di Toscana 2010 – e il Trofeo Miglior Sommelier del Vermentino ad Andrea Balleri alle cui spalle si è piazzato sul podio un altro toscano, Iacopo Tonelli. Tutti questi successi sono il risultato di una grande preparazione che da sempre contraddistingue i nostri sommelier ed è il giusto riconoscimento all’importante lavoro condotto dalla nostra Scuola Concorsi. Ci auguriamo di replicare anche in futuro questa lunga serie di soddisfazioni e il mio personale in bocca al lupo va non solo al vincitore ma a tutti coloro che hanno partecipato perché possa essere questo il primo step di una brillante carriera. Mi preme particolarmente ringraziare il Consorzio Franciacorta da sempre molto attento e vicino alle nostre attività, che ogni anno sponsorizza questo nostro concorso”.

 

Emozionato anche Luca Martini, campione del mondo in carica e giurato d’eccezione, che proprio dal concorso Miglior Sommelier della Toscana ha visto decollare brillantemente la sua carriera: “Essere sommelier significa esserlo a 360 gradi, dall’accoglienza fino al termine del servizio. Pertanto in occasioni come questa dove c’è un limite di tempo per completare la prova è importante sfruttare ogni istante a propria disposizione per raccontare i vini o per proporre distillati. In ognuno dei ragazzi che hanno disputato la finale ho visto quella punta di emozione che io stesso continuo a provare ancora oggi dopo molte competizioni. Mi sento onorato di rappresentare il mondo del vino e sono certo che con l’aiuto di tutti possiamo fare un buon lavoro, fare squadra e divertirci.

L’emozione più grande è stata comunque quella di Luca Degl’Innocenti che ha così commentato la sua vittoria: “Sono felicissimo, questa per me era la seconda finale che disputavo e non potevo sperare in un risultato migliore. Di questo devo ringraziare tutta la delegazione toscana, in particolare quella di Arezzo con il delegato Massimo Rossi in testa e i ragazzi della scuola concorsi in particolare Cristiano Cini che ci ha fornito relatori tra i migliori in Italia. Prossimo obiettivo concorso nazionale? Vediamo, prepararsi richiede tanto tempo, lo studio teorico è importante ma per reggere un palco devi essere sicuro di te ed entrare nel vino al massimo per questo è importante fare molta pratica. Ogni occasione è preziosa, anche al lavoro di tutti i giorni ad esempio, ogni assaggio è una prova di degustazione tecnica da riproporre sul palco”.

AIS Toscana ha inoltre fornito la sua professionalità agli espositori del Festival del Franciacorta mettendo a disposizione 50 sommelier che hanno raccontato ai visitatori i vini in degustazione attraverso veri e propri viaggi sensoriali.