Al “Blues” lavora un giovane e promettente junior sous-chef Italiano: Lapo Magni. Lapo è nato a Firenze il 6 giugno 1990, è “figlio d’arte”. Il suo babbo, Duccio, e la sua mamma Elena, dal 1987 al 2001 hanno avuto uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze, “La Baraonda”.

Il grande Duccio Magni dal 2002 è il responsabile di uno dei locali fiorentini più prestigiosi, il Ristorante & Wine Bar “Dei Frescobaldi”, in pieno centro storico, in un angolo di piazza della Signoria.

La Repubblica del Sudafrica (South Africa) è una nazione indipendente con più di 50 milioni di abitanti, il cui territorio, di circa 1.200.000  chilometri quadrati, è ubicato nella punta meridionale del Continente Africano.

Il Sudafrica è l’unico stato al mondo con tre capitali: Pretoria capitale amministrativa, che prende il nome da uno dei quartieri della città stessa e dove ha sede il governo, Bloemfontein (letteralmente “fontana dei fiori”) capitale giudiziaria, che è la sede del potere giudiziario, Cape Town (Città del Capo) capitale legislativa, sede del parlamento. Città del Capo è il terzo centro abitato del paese per numero di abitanti, essa si estende in una depressione circondata da numerosi rilievi, il più famoso dei quali è il “Tafelberg” (Montagna-Tavolo), massiccio piatto che raggiunge i 1.086 m.s.l.m., pochi metri sopra la stazione della super panoramica cabinovia che unisce la città alla montagna.

Città del Capo a nord-est è bagnata dall’Oceano Atlantico e si affaccia anche sulla grande baia di “Table Bay” da cui si gode la bella vista dell’isola di “Robben Island”. La punta estrema che racchiude, lato mare, la baia naturale di Table Bay è il mitico “Capo di Buona Speranza”, agognata meta dei navigatori di tutti i tempi.

Città del Capo per il suo clima mite e per le moltissime belle e scenografiche attrazioni, naturali e non, è un’ambita meta turistica Internazionale. Tra le spiagge della città più interessanti, eleganti e alla moda, romanticamente adagiata tra due promontori, proprio sull’immenso oceano, c’è Camps Bay.

Qui, sulla litoranea che, con la sua lunga fila di palme e giardini, costeggia la spiaggia, si trova un grande e luminoso centro commerciale su due piani, il suo nome è “Promenade”.

Al primo piano si trova uno dei locali più versatili, accoglienti, panoramici e mondani di tutta Cape Town, il “Blues Restaurant & Bar”.

Al “Blues” lavora un giovane e promettente junior sous-chef Italiano: Lapo Magni. Lapo è nato a Firenze il 6 giugno 1990, è “figlio d’arte”. Il suo babbo, Duccio, e la sua mamma Elena, dal 1987 al 2001 hanno avuto uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze, “La Baraonda”.

Il grande Duccio Magni dal 2002 è il responsabile di uno dei locali fiorentini più prestigiosi, il Ristorante & Wine Bar “Dei Frescobaldi”, in pieno centro storico, in un angolo di piazza della Signoria.

La straordinaria chef Elena Mattei, dopo il Locale di famiglia, non ha certo tirato i remi in barca, oggi, a Bagno a Ripoli (FI), ha un’importante scuola di cucina che si chiama “Cucina con Vista” e dove non solo tramanda ai suoi allievi tutti i suoi “segreti “, ma esplica anche molte attività didattiche sempre correlate all’enogastronomia e alla tradizione fiorentina.

Lapo è cresciuto tra Firenze e Bagno a Ripoli in questa atmosfera ricca di cultura tradizionale, di aromi e sapori, di grande impegno e passione e, senza rendersene conto, ha appreso e imparato molto.

Diplomatosi al liceo scientifico, Lapo, decide d’imparare bene l’Inglese, per questo scopo la meta scelta, con l’aiuto del suo babbo, è alternativa, Città del Capo in Sudafrica. La decisione è stata anche supportata dal fatto che proprio là, il suo babbo, ha un cugino, Stefano Magni.

Lapo arrivato a Città del Capo, dopo le prime esperienze “turistiche” durate nove mesi, decide di rimanere e frequentare un corso di cucina di 6 mesi, è necessario per poter prendere i titoli, come la HACCP (hazard analysis and critical control points, il sistema per prevenire i pericoli di contaminazione alimentare), per iniziare l’attività in campo ristorativo.

Successivamente entra a lavorare al “Blues Restaurant & Bar” a Camps Bay.

Il “Blues” è un bel ristorante Italiano di qualità, nato nel 1987, è stato recentemente ristrutturato e ammodernato, in un ambiente elegante e alla moda si mangia molto bene e si può godere, di giorno, della bellissima vista sull’oceano e la sera anche dei magnifici tramonti.

Attualmente è gestito da Lorenzo Magni, figlio di Stefano, il cugino del babbo di Lapo, e da Nick Sheperd.

Lapo, da subito, tirato fuori tutto il suo bagaglio culturale e gli insegnamenti di sua madre, si appassiona alla cucina diventando in pochissimo tempo junior sous-chef.

Ai primi del 2013 viene a sapere, da sua madre, che la RAI cerca candidati da selezionare per un nuovo programma televisivo dal nome “La Terra dei Cuochi”.

Lapo invia il suo curriculum e dopo un certo periodo di tempo viene chiamato a Roma per un primo colloquio. Accetta ….. tre giorni di permesso dal lavoro e a sue spese torna in Italia.

Tornato a Città del Capo la RAI lo richiama per la prova di cucina, altri tre giorni di viaggio, sempre a sue spese, per stare negli studi televisivi dalle 18 alle 24. La prova ai fornelli viene fatta sotto il controllo attento dello chef di produzione Alberto Colacchio: preparare in 20 minuti tre antipasti. Lapo, nel tempo imposto, ha fatto: flan di spinaci e acciughe; paté di fegatini  di pollo; polpette fritte con ricotta, parmigiano e pangrattato.

Tornato nuovamente in Sud Africa a Lapo giunge la notizia che è uno degli otto candidati scelti (4 donne e 4 uomini) del Talent Show Culinario “La Terra dei Cuochi” che verrà trasmesso su RAI UNO da venerdì 26 aprile 2013.

La trasmissione “La Terra dei Cuochi” condotta dalla brava e popolare Antonella Clerici, con la regia di Stefano Vicario, prevede che gli otto aspiranti al titolo formino una coppia con un personaggio famoso, come supporto, e si contendano la vittoria attraverso diverse prove ad eliminazione.

La giuria, formata da parenti dei concorrenti, con degustazione “al buio”, esprimerà i pareri, questi a loro volta saranno poi, se necessario, condizionati dal parere tecnico di un super chef stellato.

Alla trasmissione hanno partecipato le coppie: Valentina Scarnecchia-Flavio Montrucchio, Viviana Dal Pozzo-Giorgio Mastrota, Imma Ferraro-Ugo Dighero, Livia Ramondelli-Walter Nudo, Lapo Magni-Paola Barale, Lorenzo Giacco-Rosita Celentano, Luca Vicentini-Tosca D’Aquino, Nicola Trois-Emanuela Aureli.

Il super chef (due stelle Michelin) che ha supervisionato la trasmissione è stato Davide Scabin (classe 1965), titolare di uno dei ristoranti migliori e più premiati del mondo, il “Combal Zero”,  ubicato in quella fantastica cornice del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli (TO).

Alle puntate hanno partecipato, come ospiti, anche altri grandissimi e super stellati chef che hanno preparato dei piatti per la “prova a specchio di alta cucina”: Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Heinz Beck, Mauro Uliassi, Marianna Vitale.

In cinque puntate, molto seguite, la dura selezione dei concorrenti.

Alla finale di domenica 2 giugno 2013 sono arrivate tre coppie: Viviana Del Pozzo-Giorgio Mastrota, Valentina Scarnecchia-Flavio Montrucchio, Lapo Magni-Paola Barale.

Alla prima prova, il “piatto cavallo di battaglia dei concorrenti”, finiscono alla pari tutte e tre le preparazioni. Lo chef Scabin, chiamato a dirimere lo stallo, decreta vincitore, per la complessità della preparazione, Lapo Magni con il suo “paté di fegatini di pollo (non in fricassea) su crostini Toscani rivisitati”.

La seconda prova, il “piatto della tradizione”, tutti e tre i concorrenti preparano i “ravioli di magro (ricotta e spinaci) con pomodoro e basilico”. La prova finisce con la parità tra Valentina e Lapo. Di nuovo Davide Scabin interviene per decretare il piatto migliore: vince Valentina Scarnecchia e va direttamente all’ultima prova quella “dell’alta cucina”.

Per Lapo e Viviana un nuovo scontro, la prova di “creatività”, per decretare chi si cimenterà con Valentina. La giuria dei rispettivi familiari decreta vincitore il piatto di Lapo Magni, “cubetti di lingua salmistrata impanati nei grissini” sul piatto di Viviana “gnocchi di verza con amore”.

Viviana Del Pozzo è terza classificata.

Lapo va in finalissima con Valentina per la prova di “alta cucina” che, come già accennato, consiste nel vedere la preparazione di un grande chef e ripeterla nel modo più simile possibile anche come sapore.

Davide Scabin, con solo “25 semplici passaggi”, prepara, davanti ai concorrenti, un piatto che ama definire di “semplicità incisiva ed eleganza intrigante”: doppio uovo al tegamino alla “Scabinsky” (uovo, spinaci, formaggio e patate) con sopra, tra l’altro, in via eccezionale, dei granelli di gorgonzola disidratato.

La giuria dei familiari, ormai composta solo dalla cugina di Valentina, Giorgia, e dalla mamma di Lapo, Elena, decreta, in un’atmosfera di struggente attesa, la parità.

L’ardua decisione spetta ancora allo chef Davide Scabin che, riassaggiando le preparazioni, deve premiare quella che più si avvicina alla sua.

Valentina Scarnecchia è la seconda classificata.

Vince la Prima Edizione del Talent Show Culinario “La Terra dei Cuochi” e il super premio di 120.000 euro in gettoni d’oro: Lapo Magni.

Lapo, prima di ripartire per Città del Capo, ha partecipato a molti incontri con la stampa e ha fatto diversi interventi in varie emittenti televisive, poi il 6 giugno 2013, giorno del suo ventitreesimo compleanno, ha voluto incontrare, a pranzo, una ristretta cerchia di amici per festeggiare e fargli provare il suo modo di preparare l’uovo alla “Scabinsky”.

L’evento si è svolto in uno dei più accoglienti e storici Locali Fiorentini, in pieno centro storico, il Ristorante “Il Barretto”.

Da più di un anno “Il Barretto” è nelle mani di una famiglia di Ristoratori della Versilia, gli Stefanini.

La famiglia Stefanini, Andrea e sua moglie Doria Palagi Verona con i figli Davide (classe 1980) e Nicola (classe 1983), sono di Marina Pietrasanta in Provincia di Lucca.

La cucina è il regno dell’esperto e bravo chef comasco Alessandro Filomena (classe 1968) che si è gentilmente prestato ad ospitare Lapo ed ad aiutarlo preparando un veloce Menu da abbinare alle sue uova.

La degustazione è stata accompagnata da:

– “Bortolomiol Senior”, Prosecco Superiore Valdobbiadene D.O.C.G., Extra Dry numero “II”, 100% Glera, 11,5% Vol., prodotto dalla storica Azienda Bortolomiol a Valdobbiadene (TV);

– “Val delle Rose Vermentino Litorale 2012”, Bianco Toscana I.G.T.,  90% Vermentino e 10% Sauvignon Blanc, 12,5% Vol., prodotto nella Tenuta Maremmana di Val delle Rose, in Località Poggio la Mozza (GR), proprietà del Gruppo Cecchi.

Sono stati servite le seguenti portate:

– pappa al pomodoro fredda con baccalà mantecato;

– rivisitazione “estiva” di ribollita;

– risotto con branzino selvatico e erba cipollina;

– doppio uovo al tegamino alla “Scabinsky” secondo Lapo Magni.

Il servizio è stato professionalmente e correttamente eseguito dal bravo maitre Paolo Micheli.

Lapo, che il suo babbo affettuosamente chiama “Lapis”, è un ragazzo sincero, molto appassionato e preparato. Con molta disponibilità si è intrattenuto con i presenti raccontando con estrema naturalezza e cordialità la sua bella “avventura”.

Il compleanno di Lapo Magni al Ristorante “Il Barretto” di Firenze si è concluso con calorosi saluti e auguri per questo giovane chef che, ritornando in Sud Africa, porta nel cuore l’entusiasmo di un eccezionale successo ottenuto nella sua patria, l’Italia.

Giorgio Dracopulos

www.laterradeicuochi.rai.it/

www.combal.org/

www.blues.co.za/about-us.html

www.ilbarretto.it/