Un nuovo lancio per Nastro Azzurro, la birra premium Italiana più venduta all’estero, presente in oltre 60 Paesi

Per l’estate 2014 arriva la NASTRO AZZURRO Limited Edition.

La novità è innanzitutto nella bottiglia di design, dalla forma unica tra le birre, e nel formato, il 25 cl, la misura perfetta per celebrare con gusto il rito dell’aperitivo.

L’immagine dello stile italiano, che caratterizza fortemente il messaggio del brand e rende Nastro Azzurro la birra premium italiana maggiormente richiesta nei locali più cool delle capitali mondiali, è quella di un’italianità vincente, che punta sulla creatività, sul buongusto e su quel saper fare che sono propri del Bel Paese e che tutto il mondo guarda con ammirazione.

 

Il messaggio di Nastro Azzurro è quello di un made in “Italy” virtuoso, di successo, pioniere, che si è fatto strada nel mondo con audacia, ma che sa prendersi anche i suoi tempi, sempre legato alla qualità della vita e al valore di condividere i momenti speciali con gli amici.

Questo è il senso dell’aperitivo all’italiana nel mondo e, per questo, Piccola assume un valore ancora più importante perché viene presentata in contemporanea in Italia, Gran Bretagna e in Francia in un grande lancio internazionale. In Italia, durante tutta l’estate, Piccola animerà gli aperitivi delle coste e delle città più “cool” supportata da un calendario di eventi di nicchia.

La disponibilità del prodotto è veramente selettiva, “limited edition” per il periodo in cui sarà proposta al pubblico, il tempo di una stagione, e perché verranno commercializzate in Italia solo 400.000 bottiglie che si esauriranno entro l’estate, diventando veri e propri “pezzi da collezione”.

 

NASTRO AZZURRO, LA BIRRA MEDITERRANEA CHE HA CONQUISTATO IL MONDO

Nastro Azzurro nasce nel 1963 come la birra premium di Birra Peroni, società sorta nel 1846 a Vigevano – nel Regno dei Savoia – dove Francesco Peroni aveva avviato il suo primo birrificio. È durante il boom economico, che l’Italia vede un’impennata dei consumi birrari: la produzione nazionale passa dai 350.000 ettolitri dell’immediato dopoguerra, agli oltre 3 milioni e mezzo in pochi anni. Proprio allora, per differenziarsi dalla comune “bionda”, arriva sul mercato una nuova scelta “per chi vuole una birra speciale”.

Per realizzare l’etichetta l’ispirazione viene dalle birre americane, che hanno uno stile più solare e semplice di quello europeo. Il carattere scelto è un gotico moderno, lo sfondo è bianco – un’innovazione rivoluzionaria per una birra europea – un collarino avvolge elegantemente il collo della bottiglia, la scritta del marchio è in rosso e il nome…è italiano.

Il lancio di Nastro Azzurro nel 1963 contribuisce a rafforzare l’immagine dell’azienda Birra Peroni sul piano nazionale e, in seguito, su quello internazionale.

L’icona del “nastro azzurro”, presente fin dalla nascita del brand deriva dal premio omonimo conferito alla nave passeggeri con il record di velocità media di attraversamento dell’Atlantico e celebra la vittoria del transatlantico Rex, unica nave italiana che nel 1933 fu in grado di percorrere tale viaggio.

Grazie alle suggestioni create dal suo nome, Nastro Azzurro instaura da subito un nesso immediato con il mare, la natura, la vita all’aria aperta, e con gli aspetti di solarità e positività tipicamente italiani e mediterranei, che ancora oggi la caratterizzano.

 

Il suo sapore è inconfondibile: un deciso aroma di luppolo con un gusto secco, fragrante, rinfrescante e dissetante, il gusto che si abbina alla perfezione al clima del Bel Paese.

 

Già nel 1965 Nastro Azzurro si aggiudica il primo premio alla “Selezione mondiale della birra”, un’importante competizione tra le birre lager di tutto il mondo, raggiungendo un traguardo impensabile per una birra appena nata.

A partire dalla metà degli anni Sessanta inizia un’intensa attività di comunicazione: prima attraverso Carosello, con la creatività di Armando Testa, con campagne incentrate sulle suggestioni della vela e del mare. I temi della barca e del viaggio ricorrono per tutti gli anni Ottanta e Novanta, affiancandosi al mondo dei motori e del cinema che celebrano Nastro Azzurro come icona dell’eccellenza e della creatività italiana.

 

Nel 1999 Nastro Azzurro si aggiudica la medaglia di bronzo all’”International Beer & Cider Competition” – “Oscar” dell’industria della birra – nella categoria Premium Lager. Nel 2003  è medaglia d’oro alla competizione internazionale “Monde Selection” – International Institute for Quality Selections .

 

Nel 2003 Birra Peroni entra a far parte del Gruppo SABMiller plc, uno dei principali produttori mondiali di birra presente in 75 Paesi e 5 continenti con oltre 200 marchi in portafoglio, e assume definitivamente i tratti di un’azienda globale, accelerando il processo di internazionalizzazione del brand Nastro Azzurro. Dal 2005 Nastro Azzurro viene lanciata con un nuovo packaging in mercati importanti come il  Regno Unito, l’Europa Continentale, il Sudamerica, gli Stati Uniti e l’Australia in un momento di massima espressione dello stile e della creatività del nostro Paese, diventando uno dei simboli più apprezzati e riconosciuti del Made in Italy nel mondo. Da quel momento inizia una diffusione capillare che rende oggi Nastro Azzurro la birra italiana più venduta all’estero, sinonimo di qualità e di gusto presente in oltre 60 Paesi.

 

Il primato di Nastro Azzurro, a livello internazionale, è celebrato dai premi che si aggiudica negli anni seguenti: nel 2012 l’AIBA (The Australian International Beer Awards) le assegna la medaglia d’argento tra le birre internazionali e nello stesso anno l’ALIA (The Australian Liquor Industry Awards) il premio come migliore birra internazionale.

 

La birra italiana più amata nel mondo ha festeggiato lo scorso anno un evento importante: il 50° Anniversario!

A Cura di Ezio Zigliani