Il raduno si è tenuto a Rimini il 12-14 Novembre 2015 con il titolo “Contro il Food Verso il Cibo- AIFB e la nuova comunicazione della cucina italiana”

Questa Seconda Edizione ha viaggiato su un doppio binario: formativo e propositivo.

Il primo si è ricollegato direttamente alle motivazioni e alle finalità che ne hanno ispirato la costituzione, nel novembre 2013: radunare sotto un’unica sigla tutti quei fooblogger desiderosi di conseguire una formazione adeguata ad un ruolo sempre più richiesto nel mondo delle professioni, nel nome di una preparazione il più possibile completa e competitiva.

Il secondo è stata la risposta concreta al bilancio decisamente positivo con cui AIFB chiude questo suo secondo anno di vita, con un numero significativo e sempre crescente di associati, una serie di protocolli e collaborazioni  con Enti, Istituzioni e Associazioni di grande rilievo, un archivio di attività ricco e variegato e un’agenda ancora più fitta di impegni, rilevanti sia per numero che per qualità.

Alla luce di questo percorso e di questi risultati e lungi dal riposare sugli allori o dal chiudersi nello sterile cerchio dell’autogratificazione, AIFB ha lanciato un progetto che ha, per molti versi, anche il sapore di una sfida: quello di riportare la “cucina italiana al centro della comunicazione contemporanea”, affrontando le numerose tematiche che la riguardano in una maniera finalmente corretta, lontana e dalle mode salutistiche di questi anni e dalla spettacolarizzazione dei suoi contenuti e dalla rigidità di certi stereotipi, prospettive distorte e fuorvianti di una tradizione capace come nessun’altra di rinnovarsi senza disperdere le radici della propria identità.

Da moderni cantastorie, i “food-blogger” di AIFB si sono fatti interpreti delle istanze più sincere e più profonde di chi lotta ogni giorno per tutelare la genuinità dei vari prodotti, affrontando viaggi sul territorio e disegnando percorsi nella storia, per dare voce a questi piccoli grandi eroi del nostro tempo, tenaci custodi di patrimoni culturali e di memorie.

Per questo motivo, il Raduno è stato per tutti i partecipanti l’occasione di ricapitolare le finalità del proprio lavoro attorno a tre grandi focus, articolati in altrettante Tavole rotonde e simbolicamente sintetizzati nelle tre “T” che ispirano il nostro lavoro: il “Territorio”, la “Tradizione”, le “Testimonianze”.

Al Raduno di Rimini hanno partecipato relatori di fama, quali Danilo Gasperini, dell’Uiversità di Padova, Sergio Rossi, scrittore ed esperto di storia della gastronomia, Alessandra Guigoni, Professore a contratto di Antropologia presso lo IED ed editorialista EXPO, Pasquale Di Lena, storico, Carlo Cambi, giornalista, autore RAI, gastronomo e scrittore, Paolo Petroni, Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina.

Accanto a loro, i momenti istituzionali hanno visto la sigla di protocolli d’intesa  con l’Associazione Italiana Città dell’Olio e la Federazione Italiana Cuochi.

Il Raduno è stato anche il trampolino per il lancio del nuovo tema di studio per il prossimo anno sociale, “Il Calendario del Cibo Italiano” (The Italian Food Calendar).

Sulla scia degli analoghi calendari in voga da anni nei Paesi anglosassoni, l’Associazione Italiana Food Blogger è stata lieta di presentare “Il Calendario del Cibo Italiano”: 365 giorni dedicati ciascuno alla celebrazione di un piatto o un prodotto che hanno reso la Cucina Italiana il patrimonio che tutto il mondo ci riconosce, anche se spesso in modo stereotipato ed errato.

Da qui l’idea di istituire tante Giornate Nazionali quanti sono i giorni dell’anno, per recuperare le ricette della nostra storia, collocarle nell’ambiente in cui hanno preso forma, restituirle alla loro autenticità e “festeggiarle” in un momento esclusivo, assieme a quanti vorranno condividere in rete le loro versioni e le loro conoscenze in merito.

Accanto alle celebrazioni quotidiane, si affiancheranno quelle settimanali: 52, tante quante sono le settimane dell’anno, dedicate ciascuna a tematiche più vaste, nelle quali confluiscono i tre grandi rivoli della storia della gastronomia italiana, la “Tradizione”, il “Territorio”, le “Testimonianze” di un popolo che è stato capace di elaborare una tipicità culturale unica al mondo.

 

A cura dell’Associazione Italiana Foodblogger