Si è tenuta il 20 settembre a Moncalvo la notte del Capodanno del Tartufo che dà il via alla stagione della “cerca” del Tartufo Bianco d’Alba in Piemonte, appuntamento fisso, a scandire il ricco calendario di eventi legati alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Tartufo Bianco

Dopo il periodo di fermo biologico imposto dal 1° al 20 settembre di ogni anno, per evitare un eccessivo sfruttamento dell’ambiente durante un momento fondamentale per la maturazione dei corpi fruttiferi, ad anticipare l’autunno ecco dunque il “Capodanno del Tartufo” organizzato dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba in collaborazione con lo storico partner del Consorzio Alta Langa, per brindare con un calice di bollicine piemontesi insieme alla Regione Piemonte, alla Città di Alba e alla Città di Asti e ai più importanti attori della filiera di valorizzazione del territorio: l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il Centro Nazionale Studi Tartufo, l’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi e i rappresentanti di tutte le Fiere nazionali e regionali del Tartufo bianco in Piemonte.

Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

Allo scoccare della mezzanotte, i trifolao sono partiti in compagnia dei fedeli tabui alla ricerca del più prezioso tra i doni della terra, tutelato sulla base della legge regionale 16/2008, che permette all’ambiente di godere dei giusti tempi di riposo: una filosofia pienamente condivisa dalla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che non per niente – per questa sua 91ª edizione – ha proprio scelto il tema “Connessi con la natura”.

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