Ristorante Scolapasta, Castiglioncello (LI). Fritto di Spigola e Cipolla. Foto di Luca Managlia

Epicuro, straordinario Filosofo Greco, vissuto tra il 342 e il 270 a.C., ci ha lasciato queste parole che rispecchiano alla perfezione il mio sentire: “Tra le cose che la saggezza procura per ottenere la felicità, la più grande è l’amicizia”.

Il ricordo

Vi voglio raccontare una storia in cui sono stato coinvolto e che più di altre riempie il mio cuore di piacevoli ricordi; inizia nel lontano 1988 quando, nella bella e accogliente Località Turistica/Balneare di Castiglioncello, in Provincia di Livorno, aprì il Ristorante Scolapasta.

Io mi ero trasferito da Pisa a Castiglioncello da circa tre anni, venuto a conoscenza dell’apertura di un nuovo Locale, in Località Portovecchio, mi ero subito incuriosito.

Al Ristorante Scolapasta, già dalla primissima visita, trovai un’accoglienza estremamente calda e familiare, unita a un’ottima e sincera cucina, sia di carne che di pesce; la Cuoca era la bravissima Maura Bianchi e in Sala c’era suo marito Cilano Maltinti. Una straordinaria gestione familiare che offriva alla sua clientela, da subito numerosa, una grande qualità e un servizio gentile e premuroso. Non solo Ristorante ma anche una pronta e comoda Cucina da asporto.

In Sala, già a quel tempo, lavorava anche il giovane figlio dei Maltinti, Michele (nato a Rosignano Solvay il 5 settembre 1969), che con passione seguiva le orme di suo padre sia nel Ristorante,  ma anche nel grande amore per il mare e la pesca. Da “sempre” i Maltinti hanno avuto una barca per  pescare.

Ristorante Scolapasta, Castiglioncello (LI). Michele Maltinti e Giorgio Dracopulos. Foto di Luca Managlia

Passarono gli anni e crebbe l’amicizia con Maura e Cilano, spesso venivo invitato a cena a casa loro, insieme anche a Michele, nel giorno di riposo del Ristorante. In altre occasioni, andavamo, sempre insieme, a provare qualche nuovo locale. Quante serate, pranzi e “feste comandate” ho trascorso allo “Scolapasta”, eventi felici dove ho sempre mangiato benissimo.

Con il trascorre degli anni, l’aumentare degli impegni, e la vita sempre più caotica, purtroppo ha interrotto le nostre frequentazioni per diversi anni.

Durante questo periodo al Ristorante Scolapasta, nel 2006, Michele Maltinti è subentrato in Cucina alla sua Mamma. Questo delicato passaggio ha portato un notevole rinnovamento verso una Cucina più moderna, tanto che, anche per adeguare il Ristorante alle nuove esigenze, nel 2008, il Locale è stato completamente ristrutturato.

Aria nuova anche in Famiglia, nel 2009 Michele si è sposato con Manuela Bernini, oggi hanno due bellissimi figli, Leonardo ed Elisa.

Il locale

Il Ristorante Scolapasta si trova a pochi passi dal mare, proprio sulla Vecchia Aurelia, è un locale molto luminoso, accogliente; alle pareti, e non solo, si notano le opere del Pittore/Scultore Armando Tanzini.

Ristorante Scolapasta, Castiglioncello (LI. Una Vista della Sala. Foto di Giorgio Dracopulos

Dalla Reception/Ingresso, con il bancone bar sulla sinistra, si entra nella sala con adiacente la bella veranda chiusa e durante la buona stagione si può usufruire anche del giardino.

I colori sono caldi e tenui, le luci riposanti, le sedute rivestite e comode, elegante l’apparecchiatura (mise en place).

Il Menu è quello del giorno, scritto a gesso sulla speciale lavagna con la cornice in legno, si basa su ciò che di più fresco e buono si è trovato nei vari mercati. Ovviamente c’è una sostanziosa scelta di preparazioni a base di pesce.

La Carta dei Vini, piuttosto corposa (circa 200 etichette) è ben selezionata, si apre con una buona scelta di Champagne, poi ci sono i Vini Bianchi provenienti da Umbria, Alto Adige (Valle Isarco), Val D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Campania, Sicilia, Sardegna, Lombardia e non mancano i Bianchi di Francia. Seguono i Vini Rosati, una vasta scelta di Vini Rossi del Territorio (anche super importanti), da più lontano diversi Rossi a base di Pinot Nero, in maggioranza Italiani ma anche qualche Francese (Borgogna).

Ampio l’assortimento dei Distillati, poi c’è la Carta dei Caffè.

Francesco Biagi, dal 2007, è il bravo responsabile di Sala ed è anche l’autore della Carta dei Vini, sarà lui a consigliarvi le migliori bottiglie da abbinare al Menu scelto.

In questo Mese di Maggio 2018 sono andato a Pranzo al Ristorante Scolapasta con un carissimo amico Luca Managlia.

Castiglioncello (LI). Giorgio Dracopulos e Luca Managlia. Foto di Giorgio Dracopulos

Luca è nato, il 7 Settembre 1972, nell’antica Città di Prato, in Toscana, è un Giornalista/Fotografo, affermato e preparato, molto conosciuto, collaboratore della bella Rivista “Gola Gioconda” e di vari Canali Televisivi e Radiofonici.

Luca, persona squisita per gentilezza, premura e intelligenza, è un grande appassionato di molte piacevolissime cose tra cui proprio la fotografia e l’enogastronomia.

Con Luca ci troviamo spesso e volentieri per andare a pranzo o cena insieme.

Il pranzo

Ma veniamo alla visita fatta al Ristorante Scolapasta dove ci ha accolti un affettuosissimo Michele Maltinti. Dopo una breve e simpatica chiacchierata ci siamo accomodati al tavolo.

Ecco la degustazione fatta.

In tavola un bel vassoio di buon pane ai vari sapori insieme alla schiacciata bassa croccante e ai grissini. Le portate sono state accompagnante da un’ottima bollicina Italiana consigliata da Francesco Biagi: “Monte Rossa P. R. Brut”.

Ristorante Scolapasta, Castiglioncello (LI). Francesco Biagi. Foto di Luca Managlia

Sono state servite le seguenti portate:

– Acciuga marinata, pomodorino e salsa al limone;

– Tartara di palamita, brunoise di carote e zucchine saltate, foglie di origano;

– Baccalà (cotto sotto vuoto), mantecato con olio di vinacciolo, diviso da strati di pasta fillo, aggiunta di olio aromatizzato all’aglio;

– Calamaretti (cotti a vapore sotto vuoto) ripieni di frutti di mare e pane, su crema di carciofi;

– Pappardelle fatte in Casa con sugo di triglie sfilettate, pomodorini, aglio e prezzemolo;

– Fritto di spigola e cipolla;

– “Millefoglie Scomposto” – Spuma di mascarpone, pasta sfoglia sbriciolata, salsa al caramello.

Luca Managlia ha preso il Caffè “Huehuetenango” Guatemala, 100% arabica, Certificato Presidio Internazionale “Slow Food”, servito con croccantino.

Tutto molto buono, dai sapori sinceri, preparato con mano leggera ed esperta, usando una materia prima di grande qualità. Dove è possibile vengono usati solo prodotti biologici. Pasta, pane e moltissimo altro è preparato in Casa con precisione e amorevole cura.

Al Ristorante Scolapasta, dove le attenzioni per la clientela non mancano, c’è anche la “vecchia possibilità” di poter avere alcune preparazioni da asporto con comode “Take Away Box” personalizzate.

La Cucina dello Chef Michele Maltinti esprime tutto l’amore sincero e appassionato che ha per il mare, proprio quell’amore che ha condiviso con il suo babbo fin da piccolissimo.

Michele è uno Chef autodidatta che ha studiato molto e si è impegnato ad apprendere i dettami di una Cucina più moderna e leggera frequentando anche grandi Chef “stellati”.

Al Ristorante Scolapasta, di Castiglioncello (LI), insieme a due grandi amici, Luca Managlia e Michele Maltinti, ho potuto piacevolmente degustare delle vere e proprie prelibatezze.

Molte delle foto, le più belle, che accompagnano questo mio articolo sono state scattate e  gentilmente concesse da Luca Managlia.

Giorgio Dracopulos

http://www.ristorantescolapasta.it/