Vigne centenarie nel Candia

Arriva finalmente il Decreto sui vigneti eroici e sui vigneti storici firmato dalla Ministra Teresa Bellanova di concerto con i Ministri Franceschini e Costa in attuazione dell’articolo 7 comma 3 del Testo Unico del Vino.

Soddisfatta Uncem con tutti i Comuni italiani dove la produzione vitivinicola eroica è importantissima, per il valore economico ma anche e soprattutto per il valore paesaggistico e ambientale. La viticoltura, in moltissime valli alpine e appenniniche – dalle Cinque Terre, al Pinerolese, dalla Val di Susa alla Valtellina, sino all’Alta Langa, al Canavese del Carema e alla Val d’Aosta dei Nebbioli – rappresenta un generatore di opportunità e sviluppo locale. Le vigne che fino a vent’anni fa venivano abbandonate perché troppo in pendenza o poco redditizie, oggi sono al centro di rivitalizzazioni per cru ed eccellenze vitinicole di altissimo livello.

Viticoltura eroica

Secondo il nuovo decreto ministeriale, i soggetti interessati possano presentare alle Regioni di competenza le domande per il riconoscimento dei vigneti storici o eroici. Come indica il Decreto, si definiscono eroici i vigneti che “ricadono in aree soggette a rischio idrogeologico, o situati in aree dove le condizioni orografiche creano impedimenti alla meccanizzazione, in zone di particolare pregio paesaggistico e ambientale, nonché i vigneti situati nelle piccole isole”.

Sono considerati viceversa storici “quei vigneti la cui presenza, segnalata in una determinata superficie/particella, è antecedente il 1960”. Vigneti la cui coltivazione è caratterizzata dall’impiego di pratiche e tecniche tradizionali “legate agli ambienti fisici e climatici locali, che mostrano forti legami con i sistemi sociali ed economici”. Uncem ha lavorato molto, con diversi Enti territoriali per la rivitalizzazione e la promozione di questi vigneti eroici. Continuerà a farlo, anche grazie a progetti e fondi europei.

A cura di Uncem