Decanterino. Sontium I Feudi di Romans

L’Azienda Agricola Lorenzon ha presentato la sua ultima creazione, Fysi, la prima cuvée “bioresistente” della cantina, e Decanterino, un innovativo brevetto per ossigenare il vino in pochi minuti.

Fysi

Fresco e immediato, Fysi, che in greco significa natura, prodotto sotto il marchio I Feudi di Romans, la linea più prestigiosa della cantina Lorenzon, è un vino sia biologico che resistente perché è ottenuto da viti PIWI (“pilzwiderstandsfähig” in tedesco), piante in grado di difendersi da sole dalle principali malattie della vite.

Questo significa: trattamenti ridotti al minimo con un bassissimo impatto sull’ambiente e una maggiore tutela della salute delle persone per un risultato sul bicchiere sorprendente.

La cuvée di Rytos e Kretos (famiglia del Sauvignon) insieme a Soreli (famiglia del Friulano) è stata voluta dai fratelli Davide e Nicola Lorenzon, rispettivamente Winemaker e Sales, Marketing Director and Brand Ambassador de I Feudi di Romans. Il progetto Fysi è frutto della collaborazione con Giovanni Bigot, l’agronomo friulano, noto per aver brevettato l’”Indice Bigot” che misura in nove parametri la qualità di un vigneto.

I vini “decanterinati” durante il wine tasting sono stati: Sontium 2017, un blend di Pinot Bianco, Friulano, Malvasia e Traminer, e Alfiere Rosso 2015, un merlot in purezza, due eccellenze della linea I Feudi di Romans entrambi affinati in legno.

Decanterino. Alfiere Rosso I Feudi di Romans

Il Decanterino

È un sistema brevettato internazionalmente, il primo ad utilizzare la tecnologia delle microsfere per un’ossigenazione immediata di vino e superalcolici. Questo sistema è stato declinato in due articoli dal forte impatto scenografico, il Decanterino POP e il Decanterino CULT; entrambi sono realizzati a mano in vetro soffiato, e sono completamente made in Veneto.

Padre di questi oggetti di design è l’architetto Carlo Benati, fondatore della società veronese Wine Design, che si occupa di studiare e realizzare idee innovative su misura nel mondo del vino e non solo. «Il vino decanterinato è il futuro, perché sarà un vino pronto subito, con uno strumento bello da vedere e da utilizzare», ha dichiarato l’architetto durante l’evento.

«Vai al ristorante, apri una bottiglia e non devi aspettare o chiamare il giorno prima per aprirla», ha detto il professor Roberto Zironi, docente di enologia all’Università degli studi di Udine che ha poi spiegato: «Il maggiore problema all’assaggio dei vini, specialmente se di annata, sono le note di riduzione che essi presentano alla stappatura. Ho provato il sistema di ossigenazione brevettato dall’architetto Benati e confermo la validità e la funzionalità sia in termini di ossigenazione che in termini di grande aiuto nel contrastare la riduzione dei vini. Un “dinamizzatore” che aiuta la degustazione e “apre” il vino».

Fysi. Nicola e Davide Lorenzon e il fiume Isonzo

Durante la degustazione è stato utilizzato il Decanterino POP, la versione per la pronta beva al calice, lanciato nel 2020.

I Lorenzon

L’Azienda Agricola Lorenzon Srl si trova nel comune di San Canzian d’Isonzo (GO), nel cuore della DOC Friuli Isonzo, a 100 chilometri ad est di Venezia, alla stessa latitudine del sud della Borgogna, del Cognac e dell’Oregon.

La cantina, a conduzione familiare, è stata fondata nel 1974 ed è gestita da Enzo Lorenzon, insieme ai figli Davide, Winemaker, e Nicola, Sales and Marketing Director. L’azienda distribuisce ogni anno oltre 500 mila bottiglie in Italia e nei più importanti Paesi esteri.