“Le sfide sui mercati non si vincono solo con la qualità del prodotto ma anche con una gestione moderna ed efficiente” Organizzato da LogisLab (Università di Firenze) e CSCMP Italy Roundtable. “Abbiamo dedicato al mondo del vino la seconda edizione di Logiday perché si tratta di un settore di primaria importanza per l’economia italiana. Il vino è infatti un prodotto bandiera, il cui prestigio contribuisce al successo del Made in Italy nel mondo.
Ma è anche un comparto che presenta importanti margini di miglioramento per quanto riguarda non solo la logistica ma anche altre aree di business: pensiamo infatti che le sfide commerciali sui mercati internazionali non si vincano solo con la qualità, la tradizione e una immagine prestigiosa, ma anche con l’efficienza della distribuzione e del servizio al cliente in un’ottica di ingaggio dello stesso come già avviene anche per altre industrie.”
Con queste parole, Rinaldo Rinaldi, docente di Operations Management alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze, ha aperto la seconda edizione di Logiday, workshop organizzato da LogisLab (Università di Firenze) e Italy Roundtable CSCMP (Council of Supply Chain Management Professionals).
Nel corso dei lavori sono stati affrontati quindi i numerosi aspetti che interessano la riorganizzazione dei principali processi di business del settore vitivinicolo, con particolare riguardo alla rivoluzione digitale e alla sua crescente influenza sul comparto.
Sono stati approfonditi quindi numerosi temi: identità digitale nella filiera vitivinicola, business intelligence come strumento per il controllo di gestione, S&OP e logiche di ottimizzazione, riduzione dei costi del materiale secco, change management, tracciabilità e rintracciabilità del prodotto attraverso le etichette “intelligenti”.
Si è anche discusso del modo ottimale di gestire la cospicua mole di dati che si generano nelle varie fasi della produzione vitivinicola: dalla vigna alla cantina, dall’affinamento alla distribuzione e alla commercializzazione, per avere la consapevolezza precisa del costo finale del prodotto.
“Gli argomenti affrontati nel corso del Logiday, aggiunge Igino Colella, presidente CSCMP Italy RoundTable, hanno consentito di fare luce su quanto è stato fatto e quanto si sta facendo per rendere il settore del vino una industry moderna ed efficiente, gestita in modo manageriale e preservando il valore di tradizione ed esperienza della vinificazione, grazie ai benefici di processi e strumenti informatici moderni”.