Non chiamatela sagra per quel contorno di divertimento, allegria, esultanza gestita dalle locali Associazioni di volontariato. È la Festa del Vino di Montecarlo di Toscana, l’immancabile appuntamento di fine estate.

Antico borgo di bellezze artistiche e paesaggistiche, eccellenze culturali e secolari tradizioni religiose e  storiche.

Ubicato su una collina tra i territori della Valdinievole e la piana lucchese con terreni particolarmente indicati per la coltivazione di viti ed ulivi. Il suo territorio è attraversato dalla Strada del Vino, istituita nel 1999.

Festa del Vino a Montecarlo

I giorni dell’annuale Festa dedicata al nettare di Bacco (ben dieci), rappresentano anche l’occasione per poter degustare molte altre eccellenze originarie della campagna toscana ed in particolare dell’area territoriale della Provincia di Lucca: Mare (Versilia), Colline (Colline Lucchesi) e Montagne (Alpi Apuane, il versante ovest di parte dell’Appennino Toscano e Garfagnana, la valle del fiume Serchio).

La Festa del Vino di Montecarlo

Le cantine vinicole della zona ma anche i ristoranti e gli artisti locali hanno animato le strade del borgo con degustazioni, spettacoli e stand gastronomici situati in Piazza Garibaldi ed in Piazza d’Armi.

Una “festa” che nel corso degli anni (la sua “prima volta” risale al 1968), è diventata appuntamento irrinunciabile non solo per gli intenditori ma anche per tutti coloro che amano trascorrere qualche giorno in allegria e, soprattutto, deliziando il palato con i piatti della cucina toscana.

Programma Salotto del Vino

Montecarlo di Toscana, del resto, è la cornice ideale per questo tipo di manifestazione.

Un evento estremamente coinvolgente, capace di coniugare la tradizione con la modernità. Le novità introdotte per l’edizione 2023 hanno riportato nel borgo i sapori antichi e catapultato tutti i partecipanti nel vero clima di festa. La Festa del Vino piace, è attraente ed è essa stessa parte integrante dell’essere.

Ogni giorno, per ben dieci giorni, chef e produttori locali hanno presentato agli ospiti un nutrito programma che ha avuto, di volta in volta, un co-protagonista d’eccezione: un prodotto agricolo e/o di allevamento caratteristico della zona di Lucca.

Nel giardino del Palazzo ex Fondazione Pellegrini-Carmignani è stato allestito, così come avviene da diverse edizioni, il Salotto del Vino e del Verde, promosso in collaborazione con le due Associazioni di sommelier presenti a Montecarlo, Ais e Fisar.

Lo scenario è stato una serie di piatti tipici perfettamente abbinati con i vini della DOC, ultima vendemmia in commercio.

Festa del Vino. I Vini presentati

Il “Salotto del Vino e del Verde” è, dalla sua istituzione, il momento culturale più significativo.

In questa edizione mi hanno invitato a partecipare alla serata dei Prodotti dell’Alta Garfagnana presentati dall’azienda agricola Il Grillo di Giuncugnano abilmente cucinati dallo chef del ristorante montecarlese “Trattoria DaVero”. Il tutto in abbinamento con i Doc Montecarlo bianco e rosso presentati dalle aziende Lo Sgretoli e Tenute di Badia.

Sul palco si sono succeduti i rappresentanti delle aziende coinvolte che hanno illustrato i loro prodotti. Tutto nell’ottica di rafforzare la promozione territoriale.

Forse per arrivare a risultati più concreti, realistici bisognerebbe accompagnare la crescita della “festa” con simposi, convegni mirati alla conoscenza della DOC, dei particolari vitigni, retaggio di storie miste a leggende e soddisfare maggiormente i cultori del vino. Una forte valenza culturale pur sempre nell’accezione della Festa del Vino di Montecarlo di Toscana. Chapeau!

Urano Cupisti