Vecchie Terre di Montefili. La tenuta

Con alle spalle una tradizione e una storia vitivinicola di tutto rispetto, Vecchie Terre di Montefili è una delle aziende passpartout del Chianti Classico, del Chianti di Panzano.

Una delle aziende che non dimentico mai di assaggiare per prime quando mi avvicino ai banchi del Gallo Nero. Provando a sintetizzare: gli assaggi dei vini di questa azienda risultano sempre una schematica ricognizione dell’ampio territorio del Chianti Classico.

E quando mi sono avvicinato al banco durante Terre di Toscana 2019 ho recepito ancora una volta Radici profonde, Segreti da scoprire e Storie da raccontare. Cosa di meglio per un comunicatore di emozioni enoiche?

Una terra d’incanto

L’essenza di Montefili: chiudi per un istante gli occhi, respira a fondo, richiama i cinque sensi, placa le frenesie della mente. Hai di fronte, nel tuo immaginario, questa terra d’incanto.

Le foto ti aiutano: lo scorrere delle acque verso il bacino che crea un anfiteatro naturale, il muschio umido su un lato della roccia, le felci antiche e le querce, le orchidee selvatiche, le viole, i papaveri, i fiori del pisello selvatico e, nel cielo, il rincorrersi festoso del cinguettio degli uccelli. Devo andare a calpestare quelle vigne.

Vecchie Terre di Montefili. Vigneti

“Un grande vino ha la capacità di fissare uno splendido istante per sempre, può riportare agli occhi della mente una vista incantevole ed arricchirla con i profumi e i sapori del luogo. Un bicchiere di questo vino trascende il tempo, connette le persone superando le distanze degli oceani e, quando anche l’ultima goccia sarà stata versata, il suo potere evocativo rimarrà a lungo nella mente”.

È cominciata così l’avventura al tavolo n. 129 della kermesse versiliese. E tutt’a un tratto, all’improvviso, il vocio fragoroso nella sala è passato in secondo ordine, accompagnamento di momenti esclusivi, incomparabili.

Montefili è una promessa, consapevoli di essere custodi di vigne antiche e preziose”.

Montefili è storia del Chianti. La nuova proprietà ha l’onere e l’onore di continuare ad esprimere in futuro questo prezioso tesoro. Non crede?

Montefili per noi è una promessa, un impegno con la Terra, una chiave per rispettare e liberare l’energia rinnovatrice di questi luoghi che invitano a condividere esperienze, storie, sogni, nuove esplorazioni”.

Il progetto di Tom, Frank e Nicola

Tre amici, amanti dell’Italia, in particolare della Toscana e del cuore del Chianti, hanno deciso di continuare la Storia di Vecchie Terre di Montefili

Architetto uno, Businessman il secondo e Ristoratore il terzo. La ricerca del  luogo perfetto e “non un’asettica somma algebrica di terroir, carattere e grandi viti, ma un luogo puro del quale innamorarsi. È sui fianchi delle montagne, e non sulla cima, che si sviluppa la vita”.

“Noi siamo sotto il cielo ed il nostro compito è quello di saper leggere i messaggi che ogni stagione ci offre ed interpretarli al meglio senza sconvolgerli!”. Il pensiero scritto da parte di colei che ha saputo interpretare i desideri comuni di Tom, Frank e Nicola e dare corpo al loro progetto: l’enologa Serena Gusmeri.

“È Montefili che si deve raccontare. Fermentazioni spontanee, lunghi affinamenti in botti medio-grandi sono per me la chiave di lettura per poter raccontare Vecchie Terre di Montefili in ogni singola bottiglia. Dal Chianti Classico, passando dall’Anfiteatro, fino ad arrivare al Bruno di Rocca; trovare storie diverse, scelte specifiche assunte per poter esprimere ogni annata al meglio”.

I vini Montefili

Infine gli assaggi, il momento di versare nel calice il valore di un angolo di Paradiso.

Chianti Classico 2015. Prodotto nelle vigne più giovani, solo con Sangiovese, questo vino si caratterizza per la sua piacevole freschezza sostenuta da un tannino gradevole e ben equilibrato. ALTITUDINE 500 m s.l.m. Galestro e Alberese. Vigneti piantati alla fine degli anni novanta a cordone speronato.

Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione in acciaio. Affinamento minimo 15 mesi in botti da 30 hl e 6 mesi in bottiglia. Buona complessità aromatica, al palato si snoda nel segno di una persistente sensazione di freschezza. Ottimo, 89/100

Montefili Rosso 2015. Realizzato da un blend di Sangiovese (35%) e Cabernet Franc (65%), è l’espressione della vendemmia in Toscana. Piacevole e di buona struttura è il vino che unisce la tradizione del Sangiovese con tutta la sua freschezza e la complessità del Cabernet Franc.

VINIFICAZIONE. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione in acciaio AFFINAMENTO. Minimo 20 mesi in tonneau da 3,5hL per il Cabernet Franc, botti da 20hL per il Sangiovese. AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA. Minimo 6 mesi.  Un vino da tutti i giorni, di quelli che vuoti le bottiglie. Enfatizza la maturità delle uve. Frutto a servizio dell’espressione. Ottimo, voto 87/100

Chianti Classico Riserva 2015. Da un’attenta selezione delle uve, Sangiovese 100%,  nei vigneti meglio esposti, nasce questa Riserva che si riconosce per la sua struttura importante, le note speziate accompagnate da una notevole mineralità che la rendono un vino sempre giovane e di grande eleganza.

ETÀ DELLE VITI. Vigneti piantati alla fine degli anni ottanta. SISTEMA DI ALLEVAMENTO. Cordone speronato e guyot. VINIFICAZIONE. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione in acciaio. AFFINAMENTO. Minimo 22 mesi in botti da 30 hL e da 20hL. AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA. Minimo 6 mesi. Una Riserva che non tradisce le aspettative. Inteialatura tannica ben strutturata con finale lungo e sapido. Eccellente, voto 90/100

Chianti Classico Gran Selezione 2015 Vigna Vecchia.  Prodotto da un’unica vigna, Sangiovese 100%, chiamata da sempre in azienda Vigna Vecchia, è una produzione limitata che si distingue per le sue note minerali e uniche, e sapore profondo che rappresentano la forza di questo piccolo vigneto. ETÀ DELLE VITI. Vigneti piantati nel 1981.

VINIFICAZIONE. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione in acciaio, AFFINAMENTO. 26 mesi in rotazione tra botti da 30hL e botticelle da 10hL. AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA. Minimo 8 mesi. A me le Gran selezioni piacciono proprio perché sono “selezioni” del meglio. Vino energico che convive perfettamente con un tatto carezzevole e persistenza lunghissima. Eccellente, voto 92/100. 

Anfiteatro 2015. Prodotto dalla vigna storica di Sangiovese, piantata nel 1975, questo vino rappresenta Vecchie Terre di Montefili in tutta la sua storia. Vino di grande struttura e complessità, racchiude in sé tutta l’autenticità di un Sangiovese coltivato su galestro, donando nel bicchiere sentori di frutta rossa matura e pepe accompagnati da un tannino elegante e ben bilanciato.

COMPOSIZIONE DEL TERRENO. solo  Galestro. Vigneto piantato nel 1975 (primo impianto dell’azienda). SISTEMA DI ALLEVAMENTO. Cordone capovolto. VINIFICAZIONE. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione in acciaio, AFFINAMENTO. Minimo 28 mesi in botti da 10Hl e tonneaux. In bottiglia per 12 mesi. Sfumature, energia, sensualità e vigore tutto declinato in una lenta progressione olfattiva e gustativa. Eccellente, voto 91/100

Bruno di Rocca Igt 2015.  Il Supertuscan aziendale. Ottenuto da Cabernet Sauvignon 80% e Sangiovese 20%, è un vino unico e riconoscibile poiché sa esprimere completamente l’ambiente di Montefili. Nella sua grande complessità, grazie anche all’affinamento in legno piccolo, sprigiona struttura e morbidezza senza rinunciare alla nota viva e fresca che l’altitudine ed il galestro gli donano.

VINIFICAZIONE. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione in acciaio AFFINAMENTO. Minimo 28 mesi in botti da 10hl, tonneau e barrique per un 5%. AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA. Minimo 12 mesi.  Un supertuscan con i fiocchi degno di Vecchie Terre di Montefili. Vino opulento, ricco di spezie, cremoso, da dimenticare in cantina. Eccellente, voto 92/100

“Desideriamo in modo appassionato che i vini parlino di Panzano, della storia unica e delle infinite possibilità della zona del Chianti Classico. Lavoriamo ogni giorno affinché i vini rendano giustizia allo spirito del luogo, perché possano essere considerati un invito, un tramite, attraverso il quale vagare ed esplorare spazi fisici e direzioni del cuore e dell’immaginazione”. Verrò presto a calpestare le vigne. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati nel marzo 2019

 

Vecchie Terre di Montefili

Via San Cresci  45

Panzano- Greve in Chianti (Fi)

Tel: 055  853739

info@vecchieterredimontefili.com

www.vecchieterredimontefili.com