Pandemia atto III. Lockdown a casa. Le aziende mandano campioni. Li assaggio, li degusto e ne parlo: Terre di Talamo. L’ultima avventura del Gruppo Bacci Wines in ordine di tempo.
“Terre di Talamo trova la sua collocazione a sud di Grosseto nella Maremma Toscana. La DOCG è Morellino di Scansano. La collina di circa 50 Ha si affaccia sul mare con vista che spazia dal porto di Talamone al promontorio dell’Argentario. I terreni vitati sono circa 35 ha e gli uvaggi sono: Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Syrah, Alicante, Petit Verdot e i “bianchi” Vermentino e Viogner. I terreni sono composti da argille brune e da una componente importante, quella minerale, ottenuta grazie alla posizione geografica dell’azienda molto vicina al mare. L’esposizione dei vigneti si estende da sud-est a nord-ovest”.
Questo il biglietto da visita aziendale. Semplice, diretto.
Quella parte di territorio della Toscana, a lungo troppo dimenticato, con potenzialità vitivinicole di alto pregio ed eccellenza. E grandi gruppi europei lo hanno capito investendo fior di euro producendo vini, alcuni dei quali stanno scalando velocemente le vette delle classifiche mondiali.
Accanto alla tradizione che vuole questo territorio come riferimento di particolari cloni di sangiovese, troviamo i più importanti vitigni internazionali ed in particolare il Viogner e l’Alicante Bouschet. Quest’ultimo, un ibrido proveniente dalla Francia, deve l’acquistata popolarità alle sue qualità più importanti: il colore e il potenziale alcolico che esprime nelle fermentazioni.
Il progetto Talamo
Recentemente in una intervista che Marco Bacci, proprietario di Terre di Talamo, mi ha concesso, ha accennato ad un progetto molto ambizioso chiamandolo TALAMO.
“Talamo, il mio prossimo progetto che si sta materializzando nella tanto desiderata cantina sommersa all’Argentario”.
In pillole: sul fondo del mare di Talamone far maturare 10mila bottiglie di vino rosso a base di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Sirah. Posati sul fondo del mare tra fine aprile e inizio maggio a 35 metri di profondità, all’interno di 15 gabbie metalliche, a circa 500 metri di distanza dalla costa. Affinerà per 18 mesi ad una temperatura costante di circa 16 gradi.
Gli assaggi
Ma torniamo ai due assaggi programmati:
– Tempo, Morellino di Scansano Docg 2018. Rubino con intarsi violacei. Sentori di rose macerate, frutti di bosco, un accenno a talco, cenere e tante spezie nere. Palato pieno con evidente sostegno acido, tannino modulato e media lunghezza. Ottimo, voto 89/100
– Talamo, Igt Toscana 2016. Una bella veste rubino. Naso complesso con viole appassite, frutti rossi piccoli, toni di humus e un soffio vegetale. Al palato caldo, vellutato, equilibrato con durevole lunghezza. Trama tannica gradevole. Eccellente, voto 92/100
Il buon bere oltre le pluripremiate bottiglie delle altre Tenute. Campionatura di ottimo livello proveniente dal territorio maremmano in attesa della sorpresa sommersa. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 13 maggio 2021