Leonardo Bussoletti, astro nascente dell’Umbria meno conosciuta

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Con Leonardo Bussoletti ci siamo conosciuti durante l’ultima edizione di Ciliegiolo d’Italia a Narni e da subito ho capito di trovarmi di fronte ad un giovane dalle idee molto chiare.

Insieme all’enologo Federico Curtaz ha iniziato la sua avventura di vignaiolo nel 2008 e in dieci anni ha raggiunto questi risultati:

trasformare il suo sogno in realtà ed avere un’azienda propria (dopo l’esperienza di venditore di vino);

– far conoscere al resto d’Italia un vitigno come il Ciliegiolo umbro;

– portare Narni e il suo aerale viticolo a trovare spazio nelle Guide più seguite;

– fondare l’Associazione dei Produttori del Ciliegiolo di Narni e fare così “sistema”;

– investire in una nuova cantina per essere pronto a soddisfare le continue richieste in crescita;

– ed infine investire nell’arte che troviamo ad ogni angolo, incrocio, di Narni.

Quest’ultimo aspetto ci consegna un Leonardo Bussoletti desideroso di ricoprire un ruolo più nobile al servizio dell’intera collettività.

Ciliegiolo for Art

È sufficiente varcare la soglia del Chiostro dell’ex Convento di Sant’Agostino ed osservare la bellezza riportata all’originale di un dipinto in olio su intonaco per capire quanto da lui perseguito.

Il dipinto restaurato

Progetto Ciliegiolo for Art ovvero destinare  ogni anno una quota consistente dei profitti societari per un ruolo più nobile a servizio dell’intera collettività.

Territorialità, Qualità, Artigianalità, Sostenibilità e Esclusività. Il suo credo, la sua filosofia di vita.

“In una terra unica ricca di storia, cultura e tradizioni vinicole, le favorevoli condizioni pedoclimatiche hanno creato l’ambiente naturale per coltivare la mia passione: produrre grandi vini”. E devo dire che ci sta riuscendo.

E si capisce il perché. La passione a trecentosessanta gradi. Composta non solo di amore per le vigne, il territorio, i vini. Ma continua ricerca e studio dei terreni, la loro dislocazione, arrivare ad una mappatura precisa (quest’ultima con la collaborazione del Prof. Valenti dell’Università di Milano), l’individuazione di circa trenta cloni di ciliegiolo nel territorio della Igt Narni.

Non solo Ciliegiolo

Leonardo alleva nei propri terreni anche il Grechetto, il vitigno a bacca bianca che insieme al Trebbiano Spoletino, risulta una delle uve più coltivate in Umbria.

“Ho creduto nella grande ricchezza di questo territorio e nella tradizione di coltivare Ciliegiolo a Narni recuperandolo grazie alla ricerca e sperimentazione lavorando per offrire vini fini, eleganti di grande bevibilità, personalità e tipicità”.

La nuova cantina

Un investimento ai piedi del Borgo di Sangemini (o se preferite San Gemini) quasi a compimento. Attenzione all’ambiente, recupero energetico dalla posizione sotterranea, assolutamente “non museale” ma “lavorativa”. E con queste due definizioni penso di ver detto tutto.

Leonardo spiega

Qualche numero

Meno di 10 ettari di vigne posizionate tra Narni, Sangemini, Penna in Teverina, Attigliano. 70.000 bottiglie annue di cui 45.000 di Ciliegiolo e il rimanente tra Grechetto di Orvieto, di Todi e Trebbiano Spoletino.

Infine gli assaggi

Colle Murello 2018. Zona di produzione vicino a Sangemini a circa 230 mt.s.l.m. 100% Trebbiano Spoletino. Svolge il suo percorso in botti grandi di rovere francese da 15 hl rimanendo 6 mesi sulle proprie fecce fini (alla maniera di Federico Curtaz). Olfatto preminente sul fruttato e note dolci rilasciate dalla permanenza in botte. Palato snello, fresco e sapido. Buona struttura, sfiora l’eccellenza, voto Ottimo 89/100

Colle Ozio 2012  50% grechetto di Orvieto e 50% grechetto di Todi. Allevamenti a Colleozio di Sangemini. Vinificazione in acciaio sulle proprie fecce fini. Si riconosce il floreale bianco, il fruttato agrumato. Palato gradevole e lungo finale. Ottimo, voto 88/100

05035 Bianco 100% trebbiano spoletino. Anche questo solo percorso in acciaio. Ottimo, voto 88/100

05035 Rosso  Ciliegiolo 100% di Narni. Elegante e morbido, di facile beva. Ottimo, voto 88/100

Brecciaro 2016 Ciliegiolo 100% di Narni. 70% in inox e 30% in botte. Complesso, naso intenso ed ampio. Equilibrato e persistente al palato. Eccellente, voto 90/100

Brecciaro 2012  La possibilità dell’assaggio dopo cinque anni di bottiglia. Sprigiona aromi particolari sugli speziati. Al palato dominano i tannini molto levigati che accompagnano il sorso in un gran finale. Eccellente, 92/100

Ràmiciil ciliegiolo di Alviano da vecchie vigne. 12 mesi in tonneau, 12 mesi in botte grande, 12 mesi in bottiglia. Una sinfonia di profumi che compongono la sua complessità. Al palato avvolgente, equilibrato e persistente. Lunga vita a questo ciliegiolo. Eccellente, voto 93/100

Per finire due parole sulla distribuzione: la scelta di affidare le vendite a Cuzziol che accetta. Sinonimo di produzione ai grandi livelli. Chapeau!

Urano Cupisti

Visita effettuata il 20 e 21 maggio

 

Leonardo Bussoletti

Strada delle Pretare, 62

Narni (Tr)

Tel:  0744 715687

info@leonardobussoletti.it

www.leonardobussoletti.it