Halle Chambertin. I quattro assaggi

Quando decidi di visitare una zona vinicola per la prima volta, calpestare le sue vigne, capire il terroir, micro-terroir, dedicarti alla conoscenza dei siti viticoli più antichi di una Regione, camminare e tornare indietro nella storia, necessariamente, oltre studiare preventivamente, devi affidarti a chi può aiutarti e capire, farti sognare ed assaggiare.

Poi sei pronto a prendere i contatti con i vignerons del luogo ed insieme avventurarti tra i loro prestigiosi vini.

Lo ammetto. Nei miei sette viaggi in Borgogna non mi ero mai fermato tra i vigneti di Gevrey-Chambertin.

Halle Chambertain

I suoi vini, assaggiati più volte, in tante occasioni ma mai andato a vedere questo territorio.

Percorrendo la D974 l’ho attraversato innumerevoli volte, sempre diretto verso altre appellation.

Quest’anno, la mia ottava volta, la decisione di colmare la lacuna.

Da dove cominciare se non dall’Halle Chambertin?

Mi aspettava la giovane responsabile di questo luogo incredibile, nel centro di Gevrey, dove immergermi nel mondo degli Chambertin.

Il “Vino dei re, re dei vini” mi è stato rivelato nella sua essenza con un percorso attraverso  numerosi strumenti interattivi. Che cos’è un clima? Qual è la differenza tra un Premier Cru e un Grand Cru? Che lavoro nei vigneti? Le risposte scoperte durante la visita alla Halle Chambertin.

Halle Chambertain interni

Scoprire i resti di un vigneto risalente al I secolo d.C. consolidando la linea interpretativa che riconduce al periodo dell’occupazione romana la datazione delle prime vigne in Borgogna, assistere alla proiezione dei 26 climats classificati in Premier Cru e il maggior numero di Grand Cru: ben NOVE.

Prendere conoscenza delle tre identità ben distinte in cui è diviso il territorio di Gevrey-Chambertin:

  1. A nord la Côte Saint-Jacques, dove le vigne raggiungono i 350 mt di altitudine. I Grand Cru che non sono Grand Cru;
  2. Al centro i vigneti che circondano l’abitato di Gevrey, classificati per lo più come village;
  3. Al sud la Côte des Grand Crus dove si concentrano le eccellenze.
Halle Chambertin. Les Crais 2017

Capire e prendere appunti per poi “andare a calpestare”…

  • il piccolo Ruchottes-Chambertin,
  • Mazis-Chambertin,
  • Clos de Bèze,
  • Chapelle e Griotte-Chambertin,
  • Charmes e Mazoyères-Chambertin,
  • Latricières-Chambertin e chiudere con
  • Chambertin.

Gli assaggi

Ed infine procedere ad alcuni assaggi, dietro il consiglio della bravissima responsabile nonché quotata sommelier, per comprendere il solido radicamento territoriale.

Halle Chambertain, il Monopole 2016

Sono stati quattro gli assaggi per la scoperta dei vini di Gevrey-Chambertin:

  • Domaine Lippe Boileau, Gevrey-Chambertin Village Vielles Vignes 2020;
  • Domaine Drouhin-Laroze Gevrey-Chambertin Village Dix Climats 2018;
  • Domaine Jean Michel Guillon Gevrey-Chambertin Village “Les Crais” 2017;
  • Domaine Philippe Chéron, Gevrey-Chambertin Réserv du Convent Monopole Clos du Meix des Ouches 2016 (semplicemente sublime).

Per i Premier Cru e Grand Cru tutto rimandato alle singole visite che seguiranno nel prossimo viaggio.

Halle Chambertin, un modello da clonare. Chapeau!

Urano Cupisti