Ringrazierò sempre chi mi ha invitato, nel mese di Novembre, ad assaggiare in quel di Bagno a Ripoli (Fi) i Vini Greci.
Perché, diciamo la verità, occasioni di questo tipo non avvengono spesso. Direi quasi mai. E del vino greco, della sua evoluzione, dei nuovi approcci nella produzione, non ne sappiamo niente o, in rari casi, poco.
Il Vino greco è ancor oggi, nell’immaginario collettivo, ancorato ai sistemi che lo vogliono resinoso, dolcione e/o passito.
Pensare che in Grecia la viticoltura ha radici profonde. Si parla di oltre 4.000 anni fa. Non solo. Come non dimenticare le tecniche di viticoltura usate in Italia, in Francia e Spagna, nei modi di potare e coltivare le viti.
La rassegna di Bagno a Ripoli ha dimostrato chiaramente che i vini greci possono giocare un ruolo importante nel mercato mondiale.
Il Domaine Zafeirakis
Nel comune di Tyrnavos, nella zona IGP Tyrnavos , situata nella regione della Tessaglia, nella Grecia centrale, risiede il Domaine Zafeirakis dove la famiglia Zafeirakis pratica la viticoltura da più di 100 anni.
Christos Zafeirakis, enologo di quarta generazione della famiglia, dopo gli studi e vari stage in Italia, è tornato a Tyrnavos e ha piantato il suo primo vigneto biologico nel 2005.
“L’amore, la conoscenza e il rispetto della tradizione sono gli elementi fondamentali per la creazione dei nostri vini poiché il nostro obiettivo è fornire l’espressione dei nostri vigneti, i suoi aromi e sapori nel vostro bicchiere”.
Parliamo degli assaggi
– Microkosmos Malagousia2022. Vino bianco. La varietà di uve “Malagouzia”, o “Malagousia“, in greco “Μαλαγουζιά” è una delle varietà di uve bianche da vino tipiche della Grecia, caratterizzata da uve che possono rendere vini bianchi piuttosto aromatici e relativamente molto acidi, ma considerati leggeri con una buona resistenza alle muffe e alla scarsità di piogge. Da ceppi di quasi 20 anni ed è vinificato con lieviti indigeni.
Verde limone con riflessi dorati. Bouquet complesso di mela fresca, pera, pesca, albicocca, con agrumi a completare il carattere e note di fiori di limone abbracciate da sottili note minerali per completarlo. Al palato è raffinato, con un corpo moderato che, riscaldato, sprigiona un’untuosità, che si lega molto bene con la spiccata acidità e ci lascia un retrogusto gradevole, lungo e con una piacevole mineralità salmastra. Ottimo, voto 88/100;
– Natura Malagousia 2022. Vino bianco naturale non filtrato da uve Malagouzià, autoctone greche. Fermentazione alcolica e malolattica svolta dai soli lieviti/batteri indigeni. Bassissimo il contenuto di solfiti. Ottimo per accompagnare piatti di pesce e carni bianche. Si presta all’invecchiamento per almeno 5 anni. Ottimo, voto 89/100;
– Limniona 2021 Rosso. L’incomparabile finezza del Limniona del Domaine Zafeirakis potrebbe meritare a buon diritto il titolo di Pinot Nero greco. Christos Zafeirakis realizza un Limniona unico con un approccio molto diverso e raffinato rispetto agli altri. Fermentazione con lieviti indigeni e l’uso di grandi botti di rovere per evitare di oscurare il frutto. Il risultato è un vino rosso raffinato con molti frutti rossi. Può invecchiare ed evolvere nel tempo. Ottimo voto 88/100;
– Limniona Terracotta 2020. Uve da coltivazione biologica, che vengono fermentate con lieviti autoctoni e poi maturate in anfore per 18 mesi. Colore viola vivido di moderata intensità. Al naso è complesso, con aromi di frutti rossi e neri come ciliegia, lampone, elementi floreali come la viola, a seguire sentori botanici di menta. In bocca è caratterizzato da eleganza con frutto intenso, equilibrio tra acidità e corpo, con tannini vellutati. Ottimo 89/100.
I vini di Christos Zafeirakis sono tutti certificati biologici. Dopo questi assaggi, vere e proprie scoperte, non resta che andare a calpestare le vigne. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 10 novembre 2023
Domaine Zaferakis
Tyrnavos, Thessalia
Tel: +30 2492 025280
E-mail: info@domainezafeirakis.com
