Col di Bacche. I vini assaggiati

Furono le etichette galeotte, meglio dire i nomi di alcuni vini come Poggio alle Viole, Rovente, Campo Amarene e il nome aziendale Col di Bacche.

“Il nome è ispirato all’aspetto originario della collina sulla quale oggi si trovano i vigneti. Infatti prima che vi venissero impiantate le viti questo colle era irto di rovi da more e cespugli di mirto, piante ricche di bacche rosse”. Così la risposta alla mia curiosità datami dalla Signora Franca Buzzegoli al recente Terre di Toscana 2020.

“L’Azienda nasce nel 1998 a Cupi – frazione del Comune di Magliano in Toscana – nel cuore della DOCG Morellino di Scansano, denominazione con vini a base di Sangiovese”. In questa frase c’è un po’ di tutto: la nascita dell’azienda, il luogo, il terroir, l’appartenenza ad una famosa Docg e il vitigno di riferimento.

Bastava ampliare la conoscenza su queste linee guida e l’acquisizioni di nozioni aziendali, compresi i vini, era cosa fatta. Ci pensò la Signora Franca con la gentilezza che la contraddistingue.

“La strada scelta da Col di Bacche è quella della creazione di prodotti di alta qualità con lavorazioni rispettose dell’ambiente, dove potenza e freschezza dei vini sono la caratteristica predominante. I vigneti si trovano sulle colline prospicenti il Parco Naturale della Maremma, con un’altitudine che varia tra i 150 e i 250m s.l.m. ed esposti a S/SW. Ogni fase delle lavorazioni nei vigneti viene eseguita manualmente cercando di dare massima valorizzazione alle caratteristiche dei vitigni ed al terroir di questa parte della Maremma”.

A quel punto fu necessario conoscere altri numeri per comprendere la consistenza di Col di Bacche.

Col di Bacche. I cipressi

“L’azienda si estende per circa 13 h. I terreni sono di origine calcarea in prevalenza sabbiosi. La vendemmia viene fatta interamente a mano rispettando i tempi di maturazione delle varie qualità delle uve presenti in azienda.

In cantina le uve così selezionate vengono vinificate in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. L’invecchiamento dei vini di maggior pregio avviene in barriques di rovere francese e botti di rovere toscano a cui seguono sei mesi circa di affinamento in bottiglia”.

Cinque tipologie di Rosso, una di Bianco, l’immancabile passito e dalle proprie vinacce di merlot una Grappa Barriccata il tutto per un totale di circa 100.000 bottiglie su base annua, passito e grappa compresi.

“Le scelte aziendali si sono basate fino dall’inizio verso l’allevamento di Sangiovese “maremmano” finalizzato alla produzione del Morellino di Scansano. Scelta obbligata considerando la vocazione del territorio per questa tipologia di vitigno e comprensibile la destinazione di oltre otto ettari di vigneto a questa denominazione. La restante parte con impiantati di Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah e Vermentino. Vitigno, quest’ultimo, utilizzato per il Bianco aziendale sfruttando la sua capacità di ambientazione da queste parti”.

Gli assaggi

Vermentino Igt Toscana 2019. Vermentino 100%. Percorso in acciaio e alcune settimane in bottiglia. Poche volte ho incluso un vermentino maremmano tra i quasi eccellenti premiandolo con un alto punteggio. In questo caso mi sono trovato di fronte ad un vino, se pur giovanissimo ed imbottigliato per l’evento, che ha mostrato alla beva una matrice minerale ben delineata senza declinarlo con pesantezza. Ottimo 89/100

Morellino di Scansano Col di Bacche 2018. Sangiovese 90% e altri vitigni a bacca nera 10%. Macerato per circa 20 giorni, affinamento per il 60% in acciaio e il restante 40% in barriques di 3° e 4° passaggio. Come si suol dire “il Morellino della casa”. Uno di quei vini che, sulla tavola, finisce in un batter d’occhio. Un esempio di assoluta rappresentatività del territorio d’origine. Spettro olfattivo complesso, freschezza, agilità e tannini, se pur giovani, già allineati per una facile beva. Ottimo, voto 88/100

Campo Amarene Igt Toscana 2017.  Sangiovese e Merlot 70%, Syrah e Cabernet Sauvignon per il restante 30%. Affinamento in barriques di 2° passaggio. I terreni sabbiosi propiziano tannini fini e la beva trasmette una rassicurante diffusione al palato. L’assemblaggio consegna un vino rotondo, slanciato. Ottimo, 89/100

Col di Bacche. Barriccaia

Morellino di Scansano Riserva Rovente Docg 2015. Stesso uvaggio del Col di Bacche. Qualche giorno in più di macerazione e affinamento in botte grande e barriques per 12 mesi. Qui lo scoglio dell’eccellenza è superato. Una riserva ancora da leggere in prospettiva. Riporto quell’ increspatura tannica e il finale lungo a riproporre le impressionanti percezioni aromatiche. Da non sprecare su abbinamenti correnti. Per apprezzarla al meglio servono piatti come costolette di agnello dell’Amiata, pappardelle al ragù di cinghiale maremmano, maialino porchettato, senza dimenticare la cacciagione piumata. Eccellente, 93/100

Poggio alle Viole Igt Toscana 2015. Sangiovese 100%. Macerazione fino a 25 giorni, affinamento in barriques per 15 mesi e almeno 12 mesi in bottiglia. Ancora un giudizio eccellente. Promessa di un radioso futuro evolutivo. Equilibrato all’assaggio, armonico nel giudizio finale. Eccellente, 92/100

Cupinero Igt Toscana 2015. Merlot 100%. Affinamento in barriques di 1° e 2° passaggio per 12 mesi. Il nero di Cupi. Nel nome la responsabilità data dai produttori a questo vino: rappresentare Cupi, la frazione di Magliano. Affidato il tutto al vitigno Merlot vinificato, in questo caso, in purezza. Spezie dolci e frutta rossa. Sorso ricco di gusto. Persistenza coerente e lunga. Aristocratica eleganza che solo il merlot sa dare. Eccellente 92/100

Col di Bacche. Franca e Alberto

Franca Buzzegoli coadiuvata dal marito Alberto Carnasciali, hanno dato vita ad una azienda che ha sempre messo la ricerca dell’eleganza in cima alle priorità. Il magistrale dosaggio dei legni hanno fatto il resto consegnando agli appassionati di Morellino una purezza espressiva come non mai. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 1 marzo 2020

Col di Bacche

Strada di Cupi – Montiano

Magliano in Toscana (Gr)

Tel: 0564 589538

info@coldibacche.com

www.coldibacche.com