La protesta avvenuta nel 1911 contro le numerose frodi che in quel periodo affliggevano la produzione di vino da quelle parti, vide in prima linea M. Raoul Collet come rappresentante dei vignaioli “onesti”.
Ufficialmente la Maison Collet nasce nel 1921 ed ancora oggi rappresenta quello spirito che animò Raoul allora: il vino come arte e non come mero commercio e profitto.
Con sede nel Comune di Aÿ, la rive droite de la Marne, di fronte ad Épernay. L’area vinicola comunale è classificata Grand Cru. Là dove ha termine la Montagne de Reims.
La Maison Collet dispone di circa 700 ettari di vigneti tra proprietà e conferitori ben selezionati posizionati in varie aree vitate della Champagne. Ne consegue che l’offerta si declina in Premier Cru e Grand Cru.
Tutte queste notizie ben annotate durante la visita al banco di degustazione durante Catwalk Champagne al Merano Wine Festival edizione 2019.
Maison de Champagne, VillaCollet e Cité du Champagne. Un viaggio culturale che parte dal vino passando all’Art Deco della villa, al respiro dell’universo Champagne nella visita alla Cité. Evoluzione dei simboli Collet nel corso del secolo di vita.
“Tutto il periodo rappresenta il suo ricco patrimonio e lascia il segno in un’elegante firma visiva. Espressione della sincerità del marchio, del suo gusto per l’innovazione.”
I miei assaggi durante il Catwalk di Merano:
– Champagne Collet Brut s.a. 50% Pinot Meunier, 30% Chardonnay, 20% Pinot Noir. Lo champagne d’ingresso con un tenore zuccherino intorno ai 10 gr/l. Il Pinot Meunier lo caratterizza con questi frutti in abbondanza. Immediatamente goloso. Un prodotto che ho definito da “sete”, da bere in continuazione. Ottimo, voto 89/100
– Champagne Collet Extra Brut (3 gr/l) s.a. 40% Pinot Noir, 40% Chardonnay, 20% Pinot Meunier. Permanenza sui lieviti 48 mesi. Olfatto intenso e gradevole. Al palato la carbonica è fine, ben definito: un vero prodotto di piacere. Eccellente, voto 91/100
– Champagne Collet Millésime Brut 2008. 50% Pinot Noir, 40% Chardonnay, 10% Pinot Meunier. Siamo in presenza di un millesimato con alle spalle 9 anni di permanenza sui lieviti. L’inizio è un po’ selvaggio ma l’aerazione nel calice gli conferisce toni all’olfatto e timbri al palato di gran classe. Sicuramente il migliore degli assaggi fatti. Eccellente, voto 93/100
– Champagne Collet Blanc de Noirs Brut (7 gr/l) Premier Cru s.a. Pinot Noir in prevalenza e Pinot Meunier. Espressivo dei vitigni che lo compongono. Naso affascinante al tempo stesso rustico e sofisticato. Uno champagne teso e sottile che gioca sulla sua potenza con signorilità. Eccellente, voto 91/100
Vi sono delle Maison nella Champagne che affondano le radici nella superiore qualità dei prodotti. Champagne Collet è una di queste: intensità di emozioni nell’assaggio. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 12 novembre 2019
Champagne Collet
Boulevard Pasteur
Aÿ – France
