Abbiamo degustato diversi bianchi e rossi

2° edizione della Manifestazione per la promozione dei Vini di Capalbio. Promosso dall’Associazione dei Produttori l’evento si è svolto nei giorni Venerdì 6 e Sabato 7 nel centro dell’Antico Borgo presso “Il Frantoio”, arcaico e leggendario luogo di spremitura olive dell’intero comprensorio. Oggi gli spazi restaurati sono occupati da un Bar-Ristorante con annesso shop e due ambienti per mostre e convegni.

Proprio al piano superiore,  guidata da Andrea Gori miglior Sommelier Toscano nel 2006,si è svolta la degustazione di bianchi e rossi rappresentativi della qualità raggiunta in questo territorio.

Riporto gli assaggi che ho ritenuto maggiormente significativi e simboleggianti il nuovo corso e identità.

I BIANCHI

Ansonica 2012 Azienda Il Cerchio, (ansonica e vermentino). Colpisce il colore tendente all’ambrato. Ė l’ansonica che lo determina. Molto fine nei profumi, fresco e sapido al punto giusto. Non il solito bianco. Una bella sorpresa

Airali 2013 Azienda Villa Pinciana, (vermentino e viognier). L’esposizione della vigna è rivolta verso il mare e lo senti per la spiccata sapidità minerale. Agrumato in unione alla pesca ed albicocca. Macchia mediterranea che accompagna la vena acida. Il Viognier fa la differenza.

Le Cioncie 2013 Azienda Pianese, (vermentino, ansonica, viognier). Diverso, fortemente diverso. Intrigante per la sua complessità olfattiva e l’armoniosa rotondità al palato. Un bianco “costruito”, voluto così. Preparato per durare nel tempo.

Chardonnay 2011 Azienda Monteverro, (chardonnay 100%). Stile borgogna? Direi di sì. Un bianco molto strutturato che ha seguito un percorso in cantina che riporta ai sitemi di vinificazione francesi. Lungo affinamento in barriques per un bianco importante. La risposta agli scettici che non credono nelle potenzialità del territorio di Capalbio.

I ROSSI

Terraia 2010 Azienda Villa Pinciana, (Sangiovese, Cabernet Sauvignon). Trama aromatica raffinata, dolce insieme di frutta e fiori con evidenti speziature. 15 mesi in barriques si sentono per una eleganza che conquista il palato. Meritevole.

Tinata 2011 Azienda Monteverro, (Syrah e Grenache). Un’altra storia. Complesso caleidoscopio aromatico con evidenti profumi secondari che lasciano, mano a mano, il posto ai terziari, evoluzione dell’affinamento. Al palato equilibrato e convincente, tannino marcante ma vellutato. La persistenza è lunga ed in progressione e ritorni olfattivi impressionanti. Chapeau!

Capalbio è Vino (seconda parte)Fosso degli Sciadatti 2005 Azienda Pianese (Cabernet Franc e Syrah). 9 anni portati bene, prodotto solo in Magnum. Accattivante bouquet di fiori , frutta e spezie in un abbraccio balsamico. Al palato ancora tanta potenza mista ad eleganza con tannini di ottima fattura. Ancora anni davanti a se. Interessante

Capalbio è Vino (seconda parte)Tinto 2011 Azienda Il Cerchio. (Alicante Bouschet  e Sangiovese). Al palato tanta gioventù. Timidi aromi che sfociano in una esplosione di macchia mediterranea. Ė l’Alicante Bouschet che provoca il naso. Le emozioni aromatiche le ritrovi ancora al palato. Stimolante

Monteti 2008 Azienda Monteti. (Petit Verdot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc) In questo millesimo il Petit Verdot è presente al 50% e ne premia l’annata. Ti aspetti un vino così così ed invece ti trovi ad apprezzare “un campione”. Ti attrae il vento fruttato del sottobosco con evidenti note speziate. Al palato ti convince ancor di più. Perfetta tannicità, setoso ed elegante. Chapeau!

Poi la novità in assoluto. La new entry. La sua Storia  affascina e allo stesso tempo commuove. Ne ho parlato nel precedene articolo di presentazione dell’evento. Il vino di Jaume Tarazona dalla forte personalità, che nasce dall’accurata dedizione in vigna per riscoprirsi protagonista durante il processo di lavorazione. Sangiovese, Syrah, Cabernet Franc, Alicante Bouschet, un blend che segue particolari ritmi per un affinamento finale in barriques. Processi precisi per coniugare eleganza e mantenimento di note varietali. Cinquevite 2012 Azienda Celler del Gat di Jaume Tarazona. (Sangiovese, Syrah, Cabernet Franc, Alicante Bouschet,). Ė una promessa mantenuta. Affascinante.

 

Urano Cupisti