Fattoria di Corsignano. Logo di accoglienza

“ Ciò che è essenziale non è visibile agli occhi”. È iniziata così la mia visita alla Fattoria di Corsignano, vicino a Vagliagli (Si). Ci troviamo nell’aerale vitivinicola del Chianti Classico, quello del Comune di Castelnuovo Berardenga.

A ribadire il concetto è stata Elena Gallo che insieme al marito Mario Bartoli conducono l’Azienda e l’annesso Agriturismo.

«Il nostro lavoro quotidiano va oltre a ciò che si può vedere, perché l’essenziale è invisibile agli occhi».

Devo dire che sono rimasto colpito da questa che potrebbe sembrare una frase d’effetto, di quelle scritte su pagine patinate di alcune brochure di presentazione aziendale. Nel parlare, invece, è venuta fuori l’essenza nascosta invisibile agli occhi. Nel calpestare le vigne, nel percorrere la cantina, nel seguire la narrazione e quanto dai racconti è stato possibile dedurre.

Insieme ad Elena e Mario

«Siamo un’azienda a gestione familiare e dal 1988 abitiamo e coltiviamo i terreni di Fattoria di Corsignano seguendo direttamente tutte le fasi del lavoro, dalla conduzione agronomica delle vigne alla cantina, dalla raccolta dell’uva fino alla bottiglia».

Ed ecco una prima verità rivelarsi: «L’attenzione che esprime un pensiero “green”, di sostenibilità, di cura dei dettagli e rispetto dei suoli, di amore per questa terra toscana nelle superbe espressioni che il Sangiovese sara donare».

I numeri

22 ettari complessivi di cui 7 dedicati alla realtà vinicola con una produzione di circa 40mila bottiglie all’anno e un ettaro riservato a oliveti per l’ottenimento di un olio extravergine d’oliva dalle varietà locali di Frantoio e Leccino. Il tutto in un contesto dominato da un agriturismo classificato “eccellente” con annesso ristorante spesso teatro di banchetti di ogni genere.

«Fattoria di Corsignano è anche arte dell’accoglienza e della ristorazione».

Elena e Mario si dedicano interamente a questa azienda e hanno fatto di essa una delle ragioni della loro vita. Oggi, l’intera produzione di vino e olio è biologica e segue una filosofia aziendale che mette al centro la tutela dell’ambiente e dell’individuo.

Fattoria di Corsignano

PASSIONE, ENTUSIASMO E DEDIZIONE, vediamone il significato nella realtà della Fattoria di Corsignano.

La PASSIONE la riscontriamo nei minimi particolari della conduzione come l’affiancare alla coltivazione della vite e degli olivi un orto sinergico, dal quale ricavare le materie prime per il Ristorante della Fattoria.

L’ENTUSIASMO lo si evince nel lavoro quotidiano come, per far fronte ai cambiamenti climatici e combattere la desertificazione, adottare l’utilizzo sistematico di pacciamature su filari alterni e di concimi organici biologici.

La DEDIZIONE nel segno di preservare e valorizzare l’immenso patrimonio di cultura, storia e tradizioni che contraddistingue il territorio del Chianti Classico Gallo Nero unitamente all’orgoglio di farne parte .

«Il coraggio di rischiare ovvero essere consapevoli che il rischio rappresenti  il connubio tra il sapere dei vecchi vignaioli e al contempo l’affinarsi delle nuove tecniche che danno vita a prodotti di qualità curati nei particolari. Optare per una Organic Winery dove tutte le colture siano biologiche».

“Fattoria di Corsignano è azienda certificata biologica dal 2014”.

ECO-FRIENDLY (viticoltura sostenibile), CARBON FREE (15 Kw prodotti con un sistema fotovoltaico risparmiando così ben 4 ton di petrolio) e  3 POZZI di acqua all’interno dell’azienda.

«I vigneti sono situati a una media di 420 mt. sopra il livello del mare, esposti a sud, sud-ovest e godono di un microclima eccezionale per la produzione del vino. Il suolo è ricco di argilla e galestro e la sua esposizione alla luce si riflette nei vini che risultano invitanti, pieni e morbidi al palato».

Fattoria di Corsignano. Tonneaux

Il lavoro in cantina

La cura dei dettagli e il rispetto dell’uva appena raccolta avviene in cantina, luogo dove viene lavorato il raccolto rispettando e interpretando il terroir di appartenenza. Forte connotazione artigianale e volontà di garantire la massima espressione al Sangiovese, vitigno protagonista delle vinificazioni.

Vasi di cemento, vasche in inox e un sistema integrato di controllo delle temperature per una fermentazione ottimale.

Vinificazioni  separate con attenzione alla percentuale di solforosa. Dare importanza alla tecnica dei rimontaggi e delestage che consentono una maggiore stabilità del prodotto finito, insieme alle tecnologie di micro ossigenazioni che aiutano il delicato processo della vinificazione.

Per i vini destinati a invecchiamento procedere con una lunga macerazione sulle bucce, che consente di ottenere maggiore concentrazione, colore, struttura, tannini , per poi affinare in barriques di rovere francese.

«Il Vino rappresentativo aziendale che ci ha fatto conoscere nel mondo?Il Chianti Classico Gallo Nero nelle sue versioni dove il Sangiovese, a volte da solo, a volte insieme ad una piccola parte di Malvasia Nera, ne esalta le sue caratteristiche peculiari».

Gli assaggi

– Levitate, Rosato toscano Igt 2019. 100% sangiovese. Vasche inox. Vellutato in una versione luminosa e palpitante. Un rosé che non cede a sensazioni ridondanti. Etichetta: xilografia dell’artista Mario Gambedotti. Buono, voto 86/100

– La Famiglia, Fattoria di Corsignano Igt 2018.  95% sangiovese, canaiolo, colorino, malvasia nera e 5% di uve bianche trebbiano toscano, malvasia bianca. Il ricordo di un tempo quando l’aggiunta di uve bianche nella pigiatura era un rito tradizionale. Percorso in cemento ed acciaio. Esempio di purezza e di agilità. Si lascia bere di slancio. Etichetta da un quadro dell’artista Eugenio Comencini. Buono, voto 87/100

Fattoria di Corsignano. I vini assaggiati

– La Luna, Rosso Toscano Igt 2016. 100% Malvasia Nera. Fermentazione in cemento per poi passare in tonneaux di rovere francese x 18 mesi. Rosso fresco ed espressivo con toni delicatamente speziati con coinvolgenti rimandi retronasali. Etichetta dell’artista Mario Gambedotti. Ottimo, voto 88/100

– La Coppia, Chianti Classico Docg 2016. 100% sangiovese. Percorso in inox e affinamento in botti di rovere da 10/20 hl x 12 mesi. Colpisce nel segno con la grazia dei profumi, con il corredo di spezie tipico dei chianti classici ed estrazione misurata ad arte. Etichetta dell’artista Mario Gambedotti. Eccellente, voto 91/100

– L’Imperatore, Chianti Classico Riserva 2015. 90% sangiovese e 10% malvasia nera. Affinamento tra botti e tonneaux x 18 mesi. Versione e vendemmia in stato di grazia. Godibile da consigliare. Etichetta dell’artista Mario Gambedotti. Eccellente, voto 93/100

– L’Imperatrice, Chianti Classico Gran Selezione 2013. 100% sangiovese. Macerazione in cemento con ripasso e affinamento tra barriques e tonneaux x 24 mesi. La migliore parte di se stesso? L’assetto piramidale dove parte potente e chiude elegante con un finale persistente.  Etichetta dell’artista Mario Gambedotti. Eccellente, voto 94/100

– Gli Sposi, Super Tuscan Igt 2015. 50% sangiovese, 30% merlot, 20% cabernet sauvignon. Il vino pensato per ricordare le nozze di Elena e Mario con la data (7 giugno 2003) riportata in etichetta. Potenza ed eleganza, armonia e longevità in una sintesi che raggiunge abbondantemente l’eccellenza. Un super tuscan convincente. Sempre un’opera dell’artista Mario Gambedotti. Eccellente, voto 92/100

Le bottiglie hanno etichette molto particolari, ispirate ai tarocchi e all’arte, o meglio l’arte di rappresentare i tarocchi. Collegamento del vino agli scopi esoterici o di divinazione?

Non l’ho voluto chiedere. La mia personale convinzione e deduzione?

Un mezzo di lettura, rappresentata da vere opere d’arte, che associa il significato di alcune carte all’espressività del vino. Ci ho preso? Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 30 agosto 2020

Fattoria di Corsignano
Località Corsignano – Vagliagli
Castelnuovo di berardenga
Tel: 0577 322545

info@tenutacorsignano.it

www.tenutacorsignano.it