Vini unici con una straordinaria sensibilità tutta al femminile: Azienda vitivinicola Suveraia.

Monterotondo Marittimo (“Mons Ritundus” la chiamavano gli antichi per la forma del colle dove è ubicato) è un piccolissimo Comune (solo 1300 abitanti), a 539 m s.l.m.,nella parte nord della Provincia di Grosseto in Toscana. Il suo Territorio si estende per circa 100 Km. quadrati, di magnifica campagna ricchissima di bellezze naturali (Parco Naturalistico delle Biancane) ed è confinante a nord con alcuni Comuni della Provincia di Pisa e a ovest con Suvereto che appartiene alla Provincia di Livorno.

Il termine “Marittimo” non significa che sia sul mare anzi, di solito cosi vengono indicati quei Centri Abitati o Paesi ubicati in posizione alta rispetto al Territorio circostante e possono anche non avere la vista del Mare.

Ci troviamo nella parte occidentale del principale complesso Collinare e Montuoso dell’Antiappennino Toscano Centro-occidentale denominato “Colline Metallifere”. Già in Epoca Etrusca (da IX al I Secolo a.C.) questa zona era conosciuta e sfruttata per i ricchi giacimenti di minerali ferrosi.

Azienda Vitivinicola Suveraia. Una Vista. Foto di Giorgio Dracopulos

Il Paese di Monterotondo Marittimo ha una Storia molto  fascinosa e Medievale: sorto come possedimento della Pisana Abbazia di Monteverdi Marittimo nel corso del 1200 passò sotto il dominio di Massa Marittima, successivamente la Famiglia Fiorentina Degli Alberti di Mangona ne prese possesso. A metà del 1300 venne inglobato nella Repubblica di Siena (1125 – 1555) e oltre la metà del 1500 fu assorbito dal Granducato di Toscana (1569 – 1859).

A ricordare quei tempi restano le bellissime Mura di Monterotondo Marittimo, sorte nel 1200 e poi migliorate attraverso i Secoli successivi; oggi si presentano in larga parte inglobate in edifici del Centro Storico. Anche i ruderi della Rocca Degli Alberti, del Cassero Senese e di altri due Castelli sono testimoni di un passato glorioso  e piuttosto “movimentato”.

I Vini principali prodotti sul territorio di Monterotondo Marittimo, come quelli di altri Territori limitrofi, appartengono alla DOC “Monteregio di Massa Marittima” (GR) nata il 3 Ottobre 1994.

Uscendo da Monterotondo Marittimo e percorrendo per circa 17 Km. (20 minuti in auto) la panoramica Strada Regionale 398, in direzione di Suvereto, sulla sinistra  troverete un grande cancello, sorretto da due tronconi di muro a pietre, che è l’ingresso dell’Azienda Vitivinicola “Suveraia”.

Arrivando da Suvereto, sulla stessa strada, la distanza è di solo 6 Km., circa 5 minuti in auto.

Suveraia, le origini

L’Azienda Agricola e Vitivinicola “Suveraia” è nata grazie alla Famiglia Camerini, originaria di Varese. Nel 1950 Umberto e la Moglie Tina, pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale (1939 – 1945), acquistarono un primo piccolo appezzamento in Località Campetroso. Umberto lavorava per la Ditta “Miele Ambrosoli” di Ronago (CO), ma la grande passione per l’agricoltura fu la spinta per fargli acquisire negli anni successivi altri terreni fino a giungere ai 100 Ettari attuali.

Azienda Vitivinicola Suveraia. Una Vista della Cantina. Foto di Giorgio Dracopulos

Due grandi Cipressi, oggi vicino ai Vigneti, furono piantati per ricordare la nascita dei Figli di Umberto e Tina, i Fratelli Camerini, Emilio (classe 1942), che diventato poi Medico si trasferì a Pisa, e Fabio (classe 1947) che seguendo le orme del Padre lavorava nella Ditta “Ambrosoli”.

Fin dai primi tempi a Suveraia ci si è dedicati alla produzione di Vino, per molti anni venduto sfuso anche se prodotto con curati Vitigni Autoctoni, e di Olio Extra Vergine di qualità.

Il vero primo salto nello sviluppo Aziendale è arrivato alla fine degli anni Ottanta quando la conduzione è passata a Lelia Gaburri Camerini, Moglie di Emilio.

Lelia, di origini Milanesi, è un Donna assolutamente appassionata, bella e capace oltreché estremamente attiva, con una sensibilità tutta femminile ha colto la vera essenza e le grandi potenzialità delle loro Terre. Iniziò a valorizzare l’esperienza vitivinicola acquisita fino ad allora adottando nuovi e più efficaci sistemi di coltivazione abbinandoli a moderne tecniche di produzione.

Azienda Vitivinicola Suveraia. La Sala Degustazioni. Foto di Giorgio Dracopulos

Si passò anche a imbottigliare il Vino con nuove Etichette da lei suggerite e furono creati i primi tre Vini ancora oggi pilastri dell’Azienda: La Riserva “Bacucco di Suveraia” prima Vendemmia il 1992, il “Rosso di Campetroso” primo anno di produzione il 1993 e il “Vermentino” primo anno la Vendemmia 2005.

In breve tempo Suveraia ha raggiunto elevatissimi livelli qualitativi e ha iniziato a esportare in molti Paesi del Mondo.

Nel 2006 l’Azienda è passata nelle mani di un’altra giovane, appassionata e straordinaria Donna Ilaria Camerini.

Ilaria (classe 1979) è nata a Pisa grazie all’unione tra Emilio Camerini e Lelia Gaburri.

Azienda Vitivinicola Suveraia. Giorgio Dracopulos e Ilaria Camerini. Foto di Giorgio Dracopulos

Ilaria dopo le Scuole dell’Obbligo e il Liceo Classico ha frequentato l’Università, sempre a Pisa, Laureandosi nel 2007 in Enologia. Ilaria ha preso molto dal carattere della Mamma essendo altrettanto energica, bella, sensibile, capace ed esperta della materia.

Tutta questa tramandata esperienza al Femminile ha dato quasi subito l’idea a Ilaria Camerini di far nascere con la Vendemmia 2010 un Vino Rosato specifico dedicato alle Donne che non poteva che chiamarsi “Femmina”.

Ilaria frequentando l’ambiente Universitario Pisano ha conosciuto Giorgio Benedetti (classe 1972), noto e bravo Avvocato Pisano e nel 2013 sono convolati a nozze; dalla loro unione, nel 2017, è nato il loro bellissimo Figlio Neri.

Suveraia oggi

Oggi l’Azienda Suveraia con i suoi 100 Ettari suddivisi tra una decina di Ettari di Vigne, 24 di Oliveti e il resto suddiviso tra Boschi e Pascoli è certamente una realtà molto importante.

Il Terreno del Podere particolarmente avaro e ciottoloso (non per nulla la Località si chiama “Campetroso”) rappresenta l’ideale per la produzione vitivinicola di grande qualità, donando forza e personalità ai vini prodotti su queste dolci colline grazie anche a un microclima particolarmente favorevole.

Azienda Vitivinicola Suveraia. Vini. Foto di Giorgio Dracopulos

Ilaria ha sviluppato le sue Vigne curando in particolar modo sia Vitigni a bacche rosse (Sangiovese, Merlot e Cabernet) sia a bacche bianche (Trebbiano e Vermentino).

Con una particolare ricerca, supportata da Studi Tecnici precisi, Ilaria ha voluto fortemente impiantare anche alcuni filari di un Vitigno Autoctono praticamente scomparso ma che preserva la biodiversità del patrimonio ampelografico dell’Azienda: il “Nocchianello Spiga di Grano”.

Il “Nocchianello Spiga di Grano”, riscoperto nel 1979, è un Vitigno Toscano interessantissimo a bacca bianca che dalla fine dell’800 non veniva più usato a causa della sua bassissima resa e solo da pochissimi anni è stato reinserito nel Registro Nazionale tra i Vitigni coltivabili.

Per l’Uva di questo rarissimo Vitigno Ilaria Camerini ha inventato un selezionatissimo Vino specifico il “Nocchianello Spiga di Grano” che viene macerato sulle bucce per sei Mesi in un’Anfora di Terracotta Cruda dell’Impruneta da 800 litri, rivestita all’interno con c’era d’api pura. Una produzione preziosa e ridottissima iniziata con la Vendemmia 2016.

Azienda Vitivinicola Suveraia. Vini e Olio. Foto di Giorgio Dracopulos

Nel  2018, sempre grazie a Ilaria, è uscito per la prima volta un altro Vino molto particolare, “Nerì” una Bollicina assolutamente naturale fermentata in bottiglia con “Metodo Ancestrale”, il Metodo più antico e naturale per ottenere Vini frizzanti: il Vino rifermenta in Bottiglia con i suoi Lieviti Indigeni e i suoi Zuccheri senza praticare la sboccatura. Questo Vino ha caratteristiche uniche di leggerezza e brio e per questo è stato dedicato al Figlio di Ilaria e Giorgio, Neri.

La produzione di ottimo Olio Extravergine di Oliva ottenuto dalle Varietà Moraiolo, Leccino e Frantoio iniziata fin da primi anni oggi ha raggiunto i 10 quintali di produzione.

All’Azienda “Suveraia” nel complesso vengono prodotte circa 25.000 bottiglie: “Bacucco di Suveraia” 1.500, “Rosso di Campetroso” 10.000, “Vermentino” 10.000, “Nocchianello Spiga di Grano” 1.000, “Femmina” 1.500 e “Nerì” 1.200.

Tutta la produzione è attentamente e amorevolmente seguita e curata da Ilaria Camerini in persona.

 

All’Azienda Agricola e Vitivinicola “Suveria”, della Famiglia Camerini, grazie a Ilaria ho trovato una grande accoglienza e un’eccezionale professionalità; ho avuto la possibilità di degustare dei Vini estremamente pregiati e unici in cui ho potuto percepire anche una straordinaria sensibilità tutta al Femminile.

Giorgio Dracopulos

https://www.suveraia.it/