Il progetto iniziale è stato quello di ristrutturare un vecchio convento di suore, abbandonato da decenni a Pievasciata, frazione di Castelnuovo Berardenga, nell’areale del Chianti Classico e trasformarlo in un Hotel a 5 stelle, “Le Fontanelle”, curato in ogni minimo dettaglio. Il progetto finale è quello di posizionare tutt’intorno, un’azienda agricola producendo vini dai 105 ettari di vigneti. Tutto questo è il progetto Vallepicciola.

Martedì 21 luglio serata di presentazione alla stampa della nuova cantina, ultimo cesello di un puzzle iniziato dalla famiglia Bolfo nel 1999.

Logo Vallepicciola

Costruzione durata 6 anni di ben 6000 mq, su tre livelli di cui due interrati, progettati dall’architetto Margherita Gozzi che “abbracciano la natura con armonia e bellezza”.

“Struttura in piena sinergia con il territorio che l’accoglie dove, nei piani interrati avvengono tutte le fasi della produzione vinicola e nel piano fuori terra, in cui legno e corten si fondono insieme creando un ambiente caldo e moderno, dove si trovano l’enoteca, con ampie vetrate sul Chianti, due sale degustazione, di cui una più ampia adatta anche a meeting”. Così Alberto Colombo, AD di Vallepicciola al momento dell’accoglienza.

Vallepicciola. La barriccaia

“Dal 2017, con l’aiuto del Wine Reseatch team, gestito dall’enologo Riccardo Cotarella e dall’AGER, spin off dell’Università di Milano, Vallepicciola sta perseguendo una migliore e più scientifica gestione delle attività agricole, tutte rientranti nel campo dell’agricoltura di precisione, al fine di apportare un importante risparmio di acqua, di energia e di tempo”. Così Erasmo Mazzone, cantiniere, durante la discesa in cantina tra fermentini e botti di diverse dimensioni.

“I vigneti sono distribuiti sui territori collinari a sinistra del fiume Arbia. Sono stati selezionati e impiantati seguendo ed assecondando la composizione dei suoli e delle zone nelle quali si alternano amalgami di argille, marne calcaree, marne bluastre, tufo, arenarie e sabbie. I vitigni? Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit verdot e Chardonnay senza dimenticare il Re dei vitigni toscani, il Sangiovese”. Così Francesco Beni, responsabile dei vigneti, mentre a bordo di un fuoristrada ci “scorrazzava” su e giù per le vigne.

Vallepicciola. Fermentini

Questa è Vallepicciola: ricchezza, eleganza e unicità ovvero la dedizione rivolta ai vini che devono racchiudere tutti i profumi della Toscana.

Ed i vini?

13 etichette risultato di una produzione che si attesta attualmente intorno alle 320mila bottiglie annue con l’aspettativa di arrivare, quando gli ultimi vigneti impiantati entreranno in produzione, a 600mila.

Spumanti metodo classico, Rosé, Bianchi e Rossi. Tra questi ultimi Chianti Classico Docg, Chianti Classico Docg Riserva e Gran Selezione, Pinot Nero, Merlot e Cabernet Franc in purezza.

Vallepicciola. L’attuale produzione

Stile di vini ispirati alla grazia di un territorio particolare come quello di Castelnuovo Berardenga, prodotti senza nessuna preoccupazione relativa a tecniche nuove enologiche né alle strategie di mercato pressanti. Solo fedeli alla classicità rispettosa di questo terroir. Carattere sospeso nel tempo. Chapeau!

Urano Cupisti

Azienda Vallepicciola

Strada provinciale 9 di Pievasciata, 21

Castelnuovo Berardenga (Si)

Tel: 0577 1698718

info@vallepicciola.com

www.vallepicciola.com