Nasce la prima piattaforma che fornisce al consumatore tutte le informazioni di vini e spirits, semplicemente inquadrando il QR Code. La prima azienda italiana ad aderire al progetto pilota di U-Label è Masi agricola.

Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEUROPE associazioni europee di produttori, rispettivamente di vini e di spiriti, hanno presentato a Bruxelles alla presenza del Commissario Europeo per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski il progetto U-LABEL, la prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche e-label alla quale in Italia aderisce Federvini, la Federazione italiana di produttori di vini, spiriti e aceti aderente a Confindustria, associata a entrambe le organizzazioni e presente all’evento.

La riforma della Politica Agricola Comune (PAC) ha introdotto, per i vini e i prodotti vinicoli aromatizzati, nuovi obblighi di etichettatura in forma fisica e digitale (e-label), sulla dichiarazione nutrizionale e sulla lista degli ingredienti: l’indicazione delle calorie dovrà figurare direttamente sulle etichette cartacee, mentre la lista degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale potranno essere fornite per il tramite di una e-label.

La riforma verrà adottata dall’autunno 2021 e prevede un periodo di transizione di due anni in modo da consentire ai produttori di adempiervi.

Le organizzazioni di rappresentanza dei produttori europei – CEEV e SpiritsEUROPE – hanno lavorato insieme per costruire e presentare oggi la piattaforma digitale U-label per promuovere una più agevole informazione per i consumatori, nell’ottica di una maggiore trasparenza e semplificazione.

Come funziona

La piattaforma prevede il rilascio di un QR Code per ciascun prodotto registrato. Inquadrando con il proprio smartphone il QR Code presente sull’etichetta, il consumatore accede alle informazioni organolettiche e nutrizionali del prodotto così come alle indicazioni di provenienza.

U-label è stata sviluppata in 24 lingue e automaticamente è in grado di fornire le informazioni nella lingua del Paese dal quale vi si accede. La piattaforma garantisce la privacy dei consumatori in quanto non dispone di funzioni di tracciamento se non quelle di geolocalizzazione per favorire l’esperienza di consultazione in base alla lingua.

U-label nasce non solo per anticipare il rispetto delle scadenze definite in sede comunitaria ma anche per offrire ai produttori uno strumento in grado fornire in maniera immediata ulteriori informazioni sulla composizione del prodotto, oltre a quelle presenti in etichetta, in modo da massimizzare la trasparenza.

Masi Agricola, storica associata a Federvini, è la prima azienda italiana ad aderire all’iniziativa: oltre ad aver contribuito attivamente allo sviluppo della piattaforma ha aderito al progetto pilota di sperimentazione sui suoi prodotti.