Petrini, il fondatore di Slow Food alla giornata inaugurale dell’evento Terra Madre – Salone del Gusto a Torino punta il dito contro lo spreco alimentare ed esorta a cambiare abitudini: meno carne e più proteine vegetali. «La crisi  climatica è una vera e propria iattura che sta sconvolgendo la vita a milioni di persone – afferma – ma il principale responsabile di questo sconquasso è il sistema alimentare globale».

Il sistema produttivo attuale consuma risorse, impoverisce il suolo e non è in grado di soddisfare il bisogno nutritivo di tutti:

Inaugurazione Terra Madre 2022. Alessandro Vargiu. Archivio Slow Food

«Già oggi che la popolazione mondiale non supera gli otto miliardi di persone, si produce cibo in grado di sfamarne dodici – ha aggiunto Petrini –. Significa che il 32% di alimenti perfettamente commestibili viene buttato via: è un fallimento epocale, perché nel frattempo circa 900 milioni di persone nel mondo soffrono la fame. Oltretutto, per produrre quel cibo abbiamo sprecato miliardi di litri d’acqua e utilizzato milioni di ettari di suolo. Occorre ridurre lo spreco nelle nostre case, non aumentare la produzione, come sento ripetere ciclicamente».

Alla conferenza inaugurale sono intervenuti anche il Commissario europeo per gli affari economici e monetari, il presidente della Regione Piemonte e il sindaco di Torino

Il cibo come causa del problema
ma anche come soluzione

Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia: «In questi cinque giorni di Terra Madre il cibo è protagonista, inteso come vettore attraverso cui concretizzare la transizione e la rigenerazione di cui abbiamo bisogno.

Terra Madre 2022
Alessandro Vargiu. Archivio Slow Food

Il cambiamento è già in atto: ognuno di noi può scegliere di esserne parte come protagonista, oppure di subirne solamente le conseguenze. Terra Madre esiste proprio per comprendere le storture dei sistemi alimentari e per capire come agire in prima persona».

La dimostrazione è data anche dall’afflusso di pubblico di questa prima giornata, a partire dalle scolaresche che hanno partecipato ai laboratori, sold out da settimane, e ai percorsi liberi allestiti a Parco Dora.

Terra Madre 2022
Alessandro Vargiu. Archivio Slow Food

Più di 550 eventi, oltre 700 espositori da tutte le regioni d’Italia e dal mondo, quasi 200 Presìdi Slow Food, decine di ospiti italiani e internazionali che parleranno di gastronomia, di alimentazione e del significato economico, ambientale e sociale di ciò che ogni giorno mettiamo sotto i denti: Terra Madre è tutto questo e molto di più.

È allegria, cene e degustazioni, buon cibo, vini, birre, caffè d’eccellenza.

È una festa in cui l’alimentazione viene raccontata attraverso le persone: più di tremila delegati arrivati da più di 150 Paesi, ognuno con un bagaglio fatto di conoscenze, esperienze, tradizioni. Terra Madre è il luogo in cui avviene uno scambio di tutto questo sapere, un momento di arricchimento collettivo.

Terra Madre 2022
Alessandro Vargiu. Archivio Slow Food