All’apertura di Vinitaly, la fiera di riferimento per il sistema-vino italiano, alla presenza delle istituzioni ieri si è svolta la premiazione del Consorzio Vino Chianti Classico: il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha infatti conferito un nuovo riconoscimento istituito quest’anno dall’ente Veronafiere, il premio “Cento Anni di Eccellenza”, per celebrare il centesimo anniversario dalla fondazione del Consorzio di vino più antico d’Italia.

Quello del Chianti Classico è infatti il primo Consorzio di viticoltori nato per proteggere e valorizzare un vino e il suo territorio di produzione: un territorio naturalmente vocato e di rara bellezza. Sono passati 100 anni dalla sua fondazione, eppure le sue intenzioni fondanti non sono mai cambiate nel corso del tempo: difendere la sua “marca d’origine” e preservare territorio, paesaggio ed economia. Sempre sotto l’emblema del Gallo Nero.

Vinitaly 2024. Premiazione Consorzio Chianti Classico©av

Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio: “È un attestato dell’impegno verso la qualità, non solo degli ultimi anni, ma di un secolo di salvaguardia e di rispetto del territorio. Raccogliamo infatti il testimone dei nostri padri fondatori, che con lungimiranza decisero di avere un progetto comune e di creare il Consorzio: la loro visione fu quella di credere nell’unità di intenti, nella forza della collettività, fu quella di investire nell’aggregazione uscendo dalla miopia del singolo interesse privato, perché solo così si poteva gestire una produzione che potesse parlare di un intero territorio, uniti fin da allora dal marchio del Gallo Nero.”

Federico Bricolo, presidente di Veronafiere ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver istituito un premio che celebra non solo la longevità del settore, ma anche la continuità di un impegno condiviso sul territorio per tutelare e promuovere il vino italiano a partire dalle denominazioni e dalle tipicità produttive. Come primo consorzio di tutela italiano, il Consorzio Vino Chianti Classico ha fatto nascere il concetto di marchio nella viticoltura italiana, con uno sguardo lungimirante che lo ha reso uno dei brand del made in Italy più apprezzati e riconosciuti a livello mondiale”.