Vino Nobile di Montepulciano. Docg. Toscana. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, dallo scorso 10 luglio le modifiche ai disciplinari del Vino Nobile di Montepulciano Docg, del Rosso e del Vin Santo di Montepulciano Doc sono estese anche a tutto il mondo con l’inserimento della dicitura obbligatoria che nell’etichetta dovrà riportare l’indicazione geografica “Toscana”.

In Italia già era obbligatorio l’inserimento di Toscana con le modifiche approvate a gennaio dal Mipaaf. Tale risultato arriva dopo un lungo percorso intrapreso dapprima con la Regione Toscana che un anno fa circa aveva approvato le modifiche al disciplinare della prima Docg italiana, tra le prime della regione con l’obbligatorietà di indicare la dicitura “Toscana”.

Le modifiche del disciplinare

La dicitura obbligatoria riguarda non solo il Vino Nobile di Montepulciano Docg, ma anche il Rosso e il Vin Santo di Montepulciano Doc.

Nello specifico, la modifica proposta riguarda l’articolo 7 del disciplinare di produzione delle tre denominazioni (Vino Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano e Vin Santo di Montepulciano) e consiste nella introduzione dell’obbligo di inserire in etichetta il termine geografico più ampio, “Toscana”, in aggiunta alla denominazione.