Pinot Meunier

Champagne, i sei vitigni dimenticati dai più. Quanti sono i vitigni allevati nella Champagne e quali sono? Dove li troviamo? La loro storia.

Se ponete la domanda “quanti vitigni vengono allevati nella Champagne?”, la stragrande maggioranza di persone risponderanno tre: Pinot Noir, Pinot Meunier, Chardonnay.

In pochi aggiungeranno Pinot Blanc ed Arbanne. In pochissimi aggiungeranno il Fromenteau (Pinot Gris) e Petit Meslier.

Champagne

Basta calpestare le vigne da est ad ovest, da nord a sud, nei 23 territori sparpagliati raggruppati in 4 macro-aree:

  • La Montagne de Reims e il Val de Reims (8.000 ha, 101 comuni e circa 3.700 viticoltori) con la Grande Montagne, la Vallée de la Vesle e la Vallèe de l’Ardre ( Petite Montagne de Reims), il Massif de Saint-Thierry, i Monts de Berru;
  • La Vallée de la Marne (11.600 ha, 98 comuni, 5.200 viticoltori) con la Grande Vallée de la Marne, i Coteaux Sud d’Épernay, la Vallée de la Marne rive droite, la Vallée de la Marne rive gauche, il terroir de Condé, la Vallée de la Marne occidentale;
  • La Côte des Blancs (5.800 ha, 57 comuni, 3.950 viticoltori con la Côte des Blancs propriamente detta, la Val du Petit Morin, il Sézannais o Côte de Sézanne, il Vitryat, l’area di Montgueux vicino a Troyes;
  • L’Aube con la Côte des Bar (6.800 ha, 63 comuni, 2.250 viticoltori) con il Barsuraubois (Bar-sur-Aube) e il Barséquanais (Bar-sur-Seine e Riceys)

ed ascoltare i vignerons parlare, oltre di Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay, di:

  1. Arbanne (Bianco)
  2. Pinot Blanc (Bianco)
  3. Petit Meslier (Bianco)
  4. Pinot Gris o Fromenteau (Bianco)
  5. Pinot de Jouillet (Nero)
  6. Pinot Rosé o Enfumé o Meunier Rosé (Nero)

Gli ultimi due chiamati anche uve fantasma per la rarità.

Ed eccoci arrivati a 9 vitigni

Bisogna ricordare che il territorio della Champagne in epoche passate possedeva numerose varietà d’uva. Si contavano un’ottantina di vitigni. Ne ricordiamo qualcuno conosciuto ed altri un po’ meno? Gouais, Gamay, Morillon ecc…

Fromentau

La revisione del disciplinare, parliamo del 2009/2010, finalmente riammise a pieno titolo i sei vitigni ricordati. Maison importanti come Drappier, Laherte Frères, Agrapart, Aspasie, Aubry e diversi Recoltant piccoli hanno sperimentato e stanno sperimentando, sia in assemblaggio che in purezza, il vitigno Arbanne, il Pinot Blanc, il Petit Meslier e il Pinot Gris.

Devo dire che negli assaggi, anche recenti, mi è sembrato di recepire un’originalità ed una distinzione sensibile.

Il Pinot Blanc nella Champagne è conosciuto anche con il vecchio nome di Enfumé e Blanc Vrai (Vero Bianco). Utilizzato nelle cuvée grazie al suo apporto di “morbidezza”;

Pinot Blanc

L’Arbanne, ritenuto particolarmente ostico necessita di terreni collinari con pendii ben esposti in quanto varietà che matura tardivamente. Negli ultimi tempi è il vitigno sotto osservazione visto i cambiamenti climatici. Lo si trovava solo nell’Aube; oggi è coltivato anche nella Vallée de l’Ardre;

Il Petit Meslier è frutto dell’incrocio di due varietà: Gouias Blanc e Savagnin. Contrariamente all’Arbanne matura precocemente ma riesce a mantenere un elevato livello di acidità;

Il Pinot Gris in Champagne è conosciuto anche come Fromenteau. Le sue origino sono riconducibili alla Borgogna. I suoi vin clair, i vini che hanno completato la prima fermentazione e pronti per essere assemblati con altri vini prima di iniziare la seconda fermentazione, risultano profumati e speziati oltre misura. Trova spazio solo in particolari assemblage;

Drappier Quattruor

Infine il Pinot Juillet e il Pinot Rosé che tutt’oggi rimangono delle vere e proprie rarità. Qualcuno le ha descritte come un “pizzico di sale nel dessert per rendere saporito un ricordo primordiale” (Roberto Bellini).

Le varietà “dimenticate” ed oggi ritrovate rappresentano circa il 10% dell’intera produzione.

Per alcuni, questi vitigni simboleggiano un patrimonio viticolo da preservare mentre per altri rimangono varietà dimenticate a ragion veduta. Non sono d’accordo. Personalmente preferisco non dimenticare, anzi.

Urano Cupisti