Due anni consecutivi di stop forzato, causa pandemia, e finalmente l’edizione del Vinitaly più attesa di sempre, la 54ma, quella della ripartenza, è andata in scena in presenza a Verona nel consueto scenario del Salone internazionale dei vini e distillati dal 10 al 13 aprile 2022. Ben 10 aziende, il Consorzio Vini Terre di Pisa e il Consorzio Vino Montescudaio, rappresentative della quasi totalità dei territori a vocazione vitivinicola della nostra provincia, hanno trovato ospitalità nel rinnovato stand di 116 metri quadrati della Camera di Commercio di Pisa.

Un evento, dunque, che mai come quest’anno si è rivelato appuntamento irrinunciabile per operatori, buyers e winelovers internazionali, punto di incontro delle tendenze e del commercio legato all’antichissima bevanda e vetrina prestigiosa dove anche i calici pisani, di casa da anni, hanno giocato un ruolo da protagonisti.

I dati export di vino
della provincia di Pisa

Nel 2021 l’export pisano di vino e bevande alcoliche, secondo Istat, ha superato i 63 milioni di euro di controvalore, crescendo, in linea con il dato nazionale, del +7,7% rispetto al 2020, ma diminuendo del -6,3% rispetto al 2019, anno prepandemico, a significare che gli effetti economici collaterali all’emergenza sanitaria non sono stati del tutto superati.

Vinitaly 2022. Stand Terre di Pisa

Dato confermato dalla performance verso gli Stati Uniti, prima destinazione del vino pisano, che con oltre 22 milioni di euro di esportazioni, un terzo di quella globale, cresce del +12,1% rispetto al 2021, ma è ancora sotto del 4,8% rispetto al 2019.

Sul versante europeo si registrano ottimi risultati nei Paesi Bassi, secondi in classifica con quasi 5 milioni di euro di controvalore ed una splendida “doppietta” + 47,4% rispetto al 2020 e +5l,5% rispetto anche al 2019.

Doppio segno positivo, sia rispetto al 2020 che al 2019, anche per Finlandia, Svizzera, Belgio, Polonia, Cina  ed il recupero è netto rispetto al 2019 anche per Svezia, Norvegia, Irlanda e Russia. Cattive notizie infine per la Germania (-19,6% sul 2020 e -27,7% sul 2019) e per il Regno Unito (-4,1% rispetto al 2020 e -31,7% rispetto al 2019.

Vinitaly 2022. Stand Terre di Pisa

Alcuni numeri del Vinitaly

4.400 aziende da 19 nazioni, oltre 700 top buyer da 50 Paesi e dunque estese possibilità di contatto tra i nostri produttori e le delegazioni commerciali nella rinnovata convinzione che per crescere sia necessario saper approcciare Paesi ed aree geografiche differenti, intercettare quelli emergenti con specifiche politiche di prodotto e di prezzo, ma anche costruendo un legame distintivo tra i prodotti e la geografia di produzione, valorizzandoli congiuntamente al loro luogo d’origine.

In quest’ottica si colloca la scelta strategica della Camera pisana che punta ad integrare gli obiettivi commerciali con la promozione del brand “Terre di Pisa” identificativo della nostra destinazione turistica.

LE AZIENDE PISANE AL VINITALY
CON LA CAMERA DI COMMERCIO DI PISA

  1. I Giusti e Zanza Vigneti Fauglia
  2. Podere Marcampo Volterra
  3. Fattoria Uccelliera Fauglia
  4. Colline di Sopra Montescudaio
  5. Pagani de Marchi Casale Marittimo
  6. Sator di Gianni Moscardini Pomaia
  7. Tenuta Agricola Torre a Cenaia Cenaia
  8. Agr. Le Palaie Peccioli
  9. Fattoria Fibbiano Terricciola
  10. Marina Romin Terricciola
  11. Consorzio Vini Terre di Pisa  Pisa
  12. Consorzio vini Montescudaio, Montescudaio