Un produttore “enologo” ed un enologo “produttore” per un progetto che vede il Barolo come protagonista

Claudio Fenocchio e Emiliano Falsini insieme per valorizzare uno dei vitigni più noti ed apprezzati nel mondo: il Nebbiolo. Nasce dalla volontà di far esprimere al meglio la territorialità di un luogo, la Langa, il nuovo progetto che vede coinvolti il produttore piemontese, titolare di una cantina storica con sede nella Bussia, ed il giovane enologo toscano.

«Abbiamo subito trovato una sintonia d’intenti – esordiscono i due – che ci ha portato a sviluppare un progetto su tre differenti piani: di confronto tra esperienze, di valorizzazione di un cru e di produzione».

Scendendo nello specifico, infatti, la collaborazione tra l’azienda e Falsini parte proprio da un vero confronto enologico nel quale la realtà di Monforte si avvarrà delle esperienze dell’enologo per arricchire il lavoro su una produzione che ha già riscontrato interesse nel mondo del vino e tra i consumatori.

«Sono convinto – dice Claudio Fenocchio – che sia importante avere un confronto. La storia enologica della nostra azienda è sempre stata seguita direttamente dalla mia famiglia. Il bisnonno, il nonno, mio padre, prima, ed io, ora, abbiamo seguito tutto il processo produttivo direttamente dalla vigna all’imbottigliamento. La mia personale necessità oggi è avere un professionista con il quale scambiare idee ed impressioni».

Partnership che è anche alla base di un approfondimento sul territorio per Emiliano Falsini: «Sono rimasto subito affascinato da questo territorio e dalle sue espressioni. Arrivo in Piemonte per dare il mio contributo, ma anche per crescere professionalmente».

Ma il percorso dei due prevede anche la valorizzazione di un cru storico: il Castellero.

L’azienda Fenocchio, infatti, è proprietaria di un ettaro di questo cru. Finora non è mai stato vinificato separatamente, ma dalla vendemmia 2011 è stato deciso di “riscoprirlo” e di realizzare un Barolo Castellero che uscirà nel 2015.

Infine anche un altro aspetto produttivo. Falsini, infatti, nella sua veste di produttore uscirà nel prossimo anno con un Barolo base, proprio da una selezione dei vigneti curati dall’azienda Fenocchio. L’obiettivo sarò quello di uscire nel 2015 con un Anima Libera Barolo Castellero che avrà una vinificazione diversa da quello dell’azienda per far esprimere tutte le sfumature di questo cru.