Si è conclusa con grande successo l’undicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, Fivi, svoltasi il 26, 27 e 28 novembre 2022 a Piacenza in collaborazione con Piacenza Expo. A parlare sono i numeri, con 24mila ingressi totali (+ 20% rispetto all’edizione 2021) e 870 Vignaioli presenti.

La scelta di dedicare ai banchi d’assaggio tutti i tre padiglioni della fiera e la costruzione di una tensostruttura per ospitare la ristorazione è risultata vincente, consentendo non solo di dare spazio a tutti i Vignaioli che ne hanno fatto richiesta, ma al contempo di creare uno spazio che, oltre alla funzione ristoro, si è rivelato ulteriore luogo di confronto e di assaggio.

Da sinistra: Lorenzo Cesconi Presidente FIVI, Imelda moglie di Costantino Charrère, Saverio Petrilli
(Ph. Mauro Fermariello – Wine Stories)

“Per noi Vignaioli il Mercato non è una semplice fiera: è la manifestazione tangibile della nostra identità associativa e un momento fondamentale di aggregazione e incontro, cresciuto negli anni in modo armonico” dichiara Lorenzo Cesconi, presidente FIVI.

Comune denominatore del Mercato si conferma la qualità, sincera e senza orpelli, trasmessa al pubblico dai Vignaioli attraverso i loro vini, in un ambiente dall’allestimento essenziale dove l’assegnazione della posizione nei padiglioni è frutto – nella piena filosofia FIVI di eguaglianza e democraticità – di un’estrazione casuale.

Dal lato del pubblico, in questa edizione 2022 si è visto un aumento di interesse da parte degli operatori di settore, in particolare ristoratori e enotecari: ma quello che emerge ormai in modo evidente è la presenza di un visitatore consapevole, che conosce lo spirito dei Vignaioli Indipendenti, ne apprezza i vini e trova quindi nel Mercato dei Vini un evento ideale.

Il boom di attività sui social media, con la condivisione di migliaia di foto e video, è un’ulteriore dimostrazione di questa fortissima adesione, così come il grande successo delle classiche magliette FIVI, tra cui la più gettonata non a caso è quella legata alla battaglia contro la burocrazia: “Burocrazia. Nuoce gravemente alla salute”.

Fivi 2022 – Ph. Mauro Fermariello – Wine Stories

Quello della burocrazia è stato infatti uno dei principali temi di discussione all’interno della consueta Assemblea annuale dei soci, che si è svolta la mattina del terzo giorno di Mercato e si è conclusa con la consegna del Premio “Leonildo Pieropan” 2022 a Costantino Charrère, Vignaiolo in Valle d’Aosta e primo presidente di FIVI.

Si è parlato di SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), con la richiesta che questo diventi la carta d’identità di riferimento per il Vignaiolo nei confronti di tutti gli Enti certificatori e di controllo, e l’attuazione, necessaria con molta urgenza, del registro unico dei controlli ispettivi (RUCI), oltre a controlli proporzionali alla produzione. Sempre più attuale quindi lo slogan lanciato da FIVI sul bisogno di un sistema realmente digitale e non solo digitalizzato.

La FIVI dà appuntamento al 6 maggio per “Il Sabato del Vignaiolo”, evento diffuso su tutto il territorio italiano, organizzato dalle Delegazioni FIVI per incontrare il pubblico direttamente in campagna e in cantina, lì dove i Vignaioli Indipendenti operano ogni giorno.