Un nuovo gruppo si affaccia nel panorama vinicolo italiano: è Veraison Group.
Il polo nasce dall’unione di Salvaterra, azienda situata nel cuore della Valpolicella; Progetti Agricoli, con sede a Castiglione delle Stiviere e 4Ru, fondata a Ravenna nel 2006.
Il gruppo, il cui fatturato aggregato 2022 sfiora quota 30 milioni di euro, è nato con l’obiettivo di “diventare uno dei principali player italiani ed europei del settore beverage, e in particolare del segmento vinicolo, per vincere le sfide globali che richiedono investimenti significativi e una presenza continuativa in tutti i mercati”, come recita la nota ufficiale.
La strategia di Veraison Group prevede quindi l’espansione sia in Italia sia all’estero tramite una crescita organica affiancata da acquisizioni. Nell’arco di due anni, il gruppo conta di vendere oltre 20 milioni di bottiglie e di raggiungere un fatturato complessivo superiore ai 40 milioni solo per crescita organica, oltre all’ingresso di nuove partnership.
Più nello specifico, Salvaterra, controllata fino al conferimento da un club deal di investitori organizzato da Finanziaria Canova, commercializza oltre 2,5 milioni di bottiglie, di cui 500mila bottiglie di Amarone, ed è presente in oltre 40 mercati.
Progetti Agricoli commercializza invece oltre 2 milioni di bottiglie in più di 45 Paesi nel mondo, mentre 4Ru negli anni ha ampliato sia il proprio portfolio prodotti con l’espansione verso vini emiliani, toscani, piemontesi, veneti, siciliani e pugliesi, sia la presenza sui mercati dell’Est Europa, Nord e Sud America, e Far East.
Edoardo Freddi, CEO di FreedL Group, gruppo specializzato in investimenti in asset e società operanti nel settore beverage, deterrà la maggioranza di capitale, assumendo il ruolo di amministratore delegato della neonata società. Ad affiancarlo nella gestione, i manager Luca Maulini, che manterrà il ruolo di amministratore unico di Salvaterra; Claudio Rizzoli, direttore commerciale di Progetti Agricoli; e Roberto Guardigli, amministratore unico di 4Ru.
Le società del gruppo manterranno la loro indipendenza per le aree di produzione, gestione e controllo dei propri prodotti, mentre la direzione e il coordinamento operativo saranno competenza del gruppo appena formato.
