Giovanni Folonari. ©_ANGELO_TRANI

Si è conclusa la vendemmia nelle cinque tenute toscane di Ambrogio e Giovanni Folonari annunciando un’annata di vini eleganti e armonici.

“Dalla vendemmia 2022, caratterizzata da integrità e corretta maturazione degli acini, prenderanno vita prodotti decisi e strutturati, con un notevole tratto di eleganza e armonia e con una ricca concentrazione di elementi – ha dichiarato il Presidente Giovanni FolonariSull’andamento climatico della stagione primaverile ed estiva siamo intervenuti con moderne tecniche di irrigazione, inerbimento e riduzione del carico di uva sulle piante, necessarie per evitare lo stress idrico dei vigneti”.

La siccità dei mesi primaverili ed estivi ha limitato solo in parte il peso dei grappoli, lasciando intatta la parete fogliare, che in corso di vendemmia è apparsa in perfetta salute, turgida e verde. Caratteristica della vite è infatti la capacità di adattamento alle condizioni climatiche, che in questo caso le ha consentito di sviluppare le radici per cercare l’acqua negli strati più profondi del terreno, al fine di raggiungere la completa maturazione.

Tenute Folonari. ©_ANGELO_TRANI

La vendemmia della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, guidata dagli enologi Roberto Potentini e Raffaele Orlandini, ha avuto inizio come sempre dalle uve Vermentino e Chardonnay, per poi proseguire con i vitigni Pinot Nero, Merlot, Petit Verdot e Syrah. In chiusura le uve Sangiovese e Cabernet.

Progetti Folonari

La’azienda ha avviato da tempo un progetto di riqualificazione delle cinque tenute di proprietà: si tratta di un progetto fortemente legato al territorio e mirato alla valorizzazione del patrimonio vitivinicolo e immobiliare.

Folonari. Tenuta di Nozzole

Presso la Tenuta di Nozzole, a Greve in Chianti, sono stati completamente rinnovati il processo di imbottigliamento e il magazzino di stoccaggio. E’ stato inoltre attivato l’impianto fotovoltaico che contribuirà al fabbisogno energetico dell’azienda.

Sempre a Nozzole è aperto dal 2020 il punto vendita dell’azienda, che propone un viaggio a 360° nel mondo del vino.

Presso le Tenute del Cabreo, anche queste a Greve in Chianti, ha invece preso vita un vero e proprio polo dell’ospitalità. Al Borgo del Cabreo Relais di Charme e alla Pietra del Cabreo Relais di Charme, nati dalla riqualificazione di due antichi insediamenti rurali, si affianca infatti il ristorante Cabreo. E’ attualmente in corso la ristrutturazione della cantina, che sarà dotata di una sala degustazione per gli ospiti.

Completano l’offerta di ospitalità la Villa seicentesca e la Casavecchia di Nozzole, nonché la dimora presso la Tenuta La Fuga di Montalcino.