Gli Chef Luca La Peccerella e Roberto Di Pinto

Il Relais “Le Due Matote” nasce dal recupero di un vecchio casale del XVI-XVII secolo che è stato da sempre un punto di riferimento storico per tutti i cittadini di Bossolasco (Cuneo).

Il Comune Bossolasco è un piccolo comune del cuneense di nemmeno mille abitanti, posto a 800 metri di altezza, ma è conosciuto come il Paese delle Rose. Infatti, nei mesi di maggio e giugno la fioritura di oltre 350 varietà pervade vie e vicoletti del centro storico, creando un meraviglioso mix di colori e profumi che attira migliaia di turisti.

Dopo una lunga ristrutturazione conservativa, oggi il Casale cambia abito e diventa un luogo di ospitalità di lusso, che vuole ambire ad essere un punto di riferimento per questa meravigliosa zona del Piemonte, un territorio che ha saputo attirare le attenzioni internazionali soprattutto grazie ai suoi gioielli enogastronomici.

La Maison

La firma di questo splendido progetto sono l’impegno e il cuore di Arianna Cefis, la proprietaria. Un incontro casuale ed un amore a prima vista quello che lega Arianna e questo angolo delle Langhe che è tornato a splendere grazie alla sua passione. Il recupero di vecchie cementine di varie cascine piemontesi per i pavimenti, le terre armate realizzate con i detriti dei lavori, arredi e ninnoli artigianali, tanti piccoli dettagli per una struttura che, con la collaborazione e il lavoro solo di persone locali, ha mantenuto la base originale. Oggi è completamente ristrutturata e trasformata in un relais dove il buongusto, l’atmosfera, il piacere ed il relax siano elementi imprescindibili di ogni momento della giornata.

La Sostenibilità, una visione di lusso sostenibile grazie a pannelli solari, al recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione, alla trasformazione degli scarti organici della cucina in compost per l’orto e alla scelta di non aprire il relais nei mesi più freddi. Un approccio intelligente, anti-spreco che non intacchi in alcun modo il comfort degli ospiti.

Il Giardino

Il perimetro è completamente circondato da edera per far sì che con il tempo si crei un muro naturale che si fonda con le vigne circostanti; attorno al grande giardino all’italiana costellato di rose, sempreverdi e ortensie, si sviluppano invece tutte le aree di accoglienza del Relais.

Il grande orto coltivato è il fedele alleato per tutte le aree della struttura, insieme ai tanti piccoli produttori della zona per tartufi, nocciole, carne e formaggi. Valorizzazione della stagionalità e di tutto ciò che offre il mercato quotidiano, un modo intelligente per sfruttare così al meglio le sinergie tra le varie zone di accoglienza (colazione, room service, lunch, aperitivo, degustazioni, brunch e cena gourmet).

Le Suites 6 Suites di dimensioni importanti (almeno 45mq), tutte differenti, ognuna con una particolarità che la rende unica, dal giardino privato, al terrazzo, ai dettagli dipinti a mano, al letto dove ha dormito Napoleone e al bagno della Suite Botticelli che assomiglia molto più ad un’oasi di relax con oltre 30mq. Tutte sono accomunate da ampi materassi, morbidissimi cuscini, una splendida vista e grande luminosità, con fiori appena colti e gianduiotti come welcome, prestando sempre la massima attenzione e alle preferenze del cliente per letto e lenzuola.

Fascino ed Eleganza

Il Ristorante gourmet “Orangerie by Di Pinto” ha toni sobri, morbide vele, un pianoforte a mezza coda, cucina a vista, piante di agrumi e sedie in ferro battuto con soffici cuscini che si affacciano su tutta la valle dove troneggia il Monviso.

La guida è affidata a Roberto Di Pinto, rinomato chef di “Sine by Di Pinto” a Milano che in precedenza ha anche guidato “Bulgari Hotel” per oltre 5 anni. La scelta di collaborazione e condivisione tra Arianna e Roberto Di Pinto nasce innanzi tutto dalla passione che ha immediatamente trasmesso Roberto fin dal primo sopralluogo. Un coinvolgimento emotivo prima ancora che professionale, ampiamente supportato da una visione del progetto nella sua totalità, dalla capacità di gestione, oltre che ovviamente dall’eleganza e dalla riconoscibilità della sua cucina. In loco, il frontman della cucina sarà Luca La Peccerella, chef che ha fatto parte della brigata di Roberto per diversi anni.

Roberto Di Pinto: “Sono estremamente felice e orgoglioso di questa opportunità e collaborazione. Le Langhe sono una meta enogastronomica ambita a livello internazionale e trovare un progetto unico come quello di Arianna, è davvero molto stimolante. Arrivo in questo territorio in punta di piedi con grande rispetto e consapevole che debba essere coerente con la cucina che mi ha contraddistinto fino ad oggi.

Gusto e Belle Presentazioni

Sono felice di come sono stato accolto dalle persone e dai colleghi della zona, porto la mia “napoletanità” e cerco di unirla agli ingredienti e alla tradizione langarola con il massimo rispetto. La squadra che mi supporta è un gruppo che per la maggior parte collabora con me già da tempo, è guidata dallo chef di cucina Luca La Peccerella, ragazzo che è cresciuto con me e condivide pienamente il mio stile di cucina. Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento in Langa con piatti di grande gusto e un servizio all’altezza della struttura che ci ospita”.

Il Menù alla carta è affiancato da due percorsi degustazione, “Piacere Roberto” (7 piatti) e “Piacere Luca” (a mano libera), a cui si aggiunge una proposta quotidiana più semplice per il pranzo e un brunch domenicale incentrato sulla territorialità e sulle famiglie. Da segnalare: i Plin alla genovese di pollo bianco piemontese, tartufo nero e parmigiano 30 mesi; l’iconica mescafrancesca patate e pesci; la pizzetta fritta con farine del Mulino Marino, vitello tonnato, pomodoro confit e insalata dell’orto; diaframma al barbecue, salsa ai tre peperoni, cipolla al sale e raviolo di guanciale, nocciole e mascarpone.

Il Ristorante “L’Orangerie by Di Pinto” è fiancheggiato da una Pizzeria gourmet e dal “Crystal Bar”. Entrambi rappresentano un’importante novità anche per tutta la zona, soprattutto la pizzeria che sarà sempre guidata da Roberto Di Pinto in collaborazione con Vurria, visto il loro rapporto già in essere nelle location di Milano. Caratterizzano il “Crystal Bar” anche i cocktails signature ideati e firmati da Domenico Carella (titolare di Ca-ri-co Milano).

Poi c’è la rilassante area benessere con piscina terapeutica interna riscaldata a 40°, area massaggi con trattamenti ayurvedici (disponibili anche in camera) o tradizionali by “comfort zone”, zona fitness, corsi di yoga, piscina a sfioro esterna incastonata tra vigne e comodi lettini a baldacchino, baciati fin dalle prime luci del mattino.

Tea room

La Firma Progettazione dell’intero complesso, scenografia degli interni e scelta dei materiali portano sempre la firma di Arianna Cefis. La sua esperienza ventennale in Inghilterra in ambito pubblicitario e nell’abbigliamento, oltre al suo personale gusto, hanno fatto sì che avesse tutte le skill per conoscere a fondo il mondo del lusso e di quali siano le sue dinamiche.

Oggi ha creato un luogo che saprà accogliere al meglio tutti coloro che vogliono scoprire l’Italia e la bellezza delle Langhe, territorio su cui la regione Piemonte sta investendo ormai da qualche anno ingenti risorse. Italiani delle grandi città ma soprattutto turisti americani, canadesi, arabi ed asiatici caratterizzano il turismo, un turismo di amanti della enogastronomia e del bello che ha già potuto apprezzare l’altra struttura la Maison Le Due Matote.

La Maison Destinata in precedenza a B&B e situata a pochi passi dal Relais, oggi cambia veste e si trasforma in Maison che possono affittare in esclusiva coloro che desiderano ancora più riservatezza. E’ una casa del diciannovesimo secolo di 800mq finemente ristrutturata ed arredata che ospita 8 suite per un totale di 15 persone, è dotata di piscina esterna e piccola spa. Pareti e soffitti dipinti a mano con una moltitudine di dettagli che la rendono un luogo speciale e di grande charme.

https://leduematote.com/

A cura di Paolo Pojano