Il movimento spumantistico italiano, ormai divenuto oggetto di un evidente successo, è ancora ben lontano dall’essere capitalizzato.

Per interrogarsi sulle prospettive di questo mondo di perlage e proporre risposte che anticipino eventuali criticità, il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo e Bubble’s Italia daranno vita a SpumantItalia, un evento nazionale dedicato al comparto e da considerarsi, tenuto conto del suo carattere culturale, come unico ed originale nel suo genere.

La due giorni, che si svolgerà a Pescara dal 18 al 19 gennaio 2019, avrà il titolo di SpumantItalia e si configurerà come una kermesse incentrata sul mondo dei vini effervescenti. Articolata in incontri e dibattiti, oltre che degustazioni enogastronomiche, tenterà di fare il punto sullo stato dell’arte degli Spumanti Metodo Classico e Metodo Italiano, esplorandone aspetti differenti: dalla gestione di questo complesso universo da parte dei Consorzi all’esigenza di trovare un linguaggio comune sul prodotto “bollicine”; dalle vie attraverso cui comunicare e promuovere lo spumante italiano al ruolo nella sua produzione delle biotecnologie; dal recupero dei vitigni autoctoni a quello della riscoperta dei metodi ancestrali.

È evidente che la non univocità dei metodi produttivi delle bollicine si traduca in opinioni diverse circa la loro sostenibilità, spendibilità e fruibilità. In questo senso appariva urgente dar vita a uno spazio di confronto – quel che SpumantItalia intende diventare – attraverso il quale contribuire a mettere a frutto il patrimonio culturale ed economico che intorno al perlage italiano è venuto cristallizzandosi lungo tutta la sua storia.

Un patrimonio che non deve essere disperso dall’eccessiva frammentazione da cui appare afflitto, ma che al contrario richiede di essere consolidato per divenire il punto di partenza di un ulteriore sviluppo capace di avere ricadute per l’intero mondo che intorno alle bollicine italiane ruota.

La kermesse, destinata a trasformarsi in un appuntamento annuale, avrà così come scenario un territorio che, pur essendosi affacciato solo di recente affacciatosi al sistema spumantistico, ha saputo fin da subito dimostrarsi dinamico e vivace.

Come lo saranno le giornate che, aperte a tutti gli attori della filiera dello spumante italiano, attendono i partecipanti ai lavori di SpumantItalia.

E se nella due giorni ci sarà uno spazio esclusivamente riservato ad aziende produttrici, enologi, sommelier e giornalisti, centrali saranno soprattutto i momenti aperti al pubblico e dedicati alle degustazioni verticali.

Queste ultime avranno per protagoniste aziende che intendono far conoscere il proprio storico aziendale o svelare i segreti de “I Dormienti”, ovvero della produzione “sperimentale” che ancora non ha incontrato il mercato. Non mancheranno inoltre occasioni per conoscere Pescara e il tessuto enogastronomico che a questa splendida città fa capo.