Tutto inizia nel 1921, quando Robert-Jean de Vogue, Presidente della Moet & Chandon decide di dedicare al monaco benedettino Dom Perignon una bottiglia di grande prestigio. Utilizzando una riserva di famiglia e servendosi di una replica della bottiglia storica usata in origine dall’abate, il prezioso champagne sarà poi messo in commercio nel 1936.

Da quel momento il Dom Perignon viene prodotto soltanto nelle annate migliori con uve del medesimo anno, ottenendo quindi esclusivamente millesimati.

Altra particolarità la composizione della cuvée, ottenuta esclusivamente da uve chardonnay e pinot nero poiché, secondo la filosofia aziendale, lo champagne deve essere dinamico e questo lo si può ottenere soltanto inseguendo una continua mancanza di equilibrio, data dalla contrapposizione di energia e tensione!

In tutto il mondo, da sempre, Dom Perignon è considerato icona di stile, qualità, lusso. E lo sarà per sempre!

La degustazione

Giallo oro, cristallino, molto luminoso, perlage finissimo con catenelle continue… alzo gli occhi al cielo in questa notte preziosa e ascolto il dialogo tra due stelle:

“Ricordi quando ho detto che non sapevo niente sull’amore? Non era la verità… So molto sull’amore, l’ho visto nascere per migliaia di anni, era l’unica cosa che rendeva il suo mondo sopportabile…

Tutte quelle guerre, le falsità, il dolore, l’odio, ma tutto si può modificare con l’amore e lo champagne!

Guardalo Emiliano, lui non lo sa, ma la bottiglia che sta bevendo è magica, all’interno c’è la nostra  polvere di stelle! Si possono setacciare gli angoli più remoti dell’universo senza trovare una cosa altrettanto meravigliosa!

Questa notte, io, ho avuto la fortuna di degustare una delle bottiglie  più preziose, di quelle che non si dimenticano mai”.

Prendo il calice in mano e questa volta mi concentro sui profumi… frutta secca, zenzero candito, miele, pan brioche, pasticceria, note tostate, insomma un bouquet imbarazzante da quanto ampio! Brindo alla vita, all’amore e giù il primo sorso!

Al palato ritrovo una bolla finissima, una grande pienezza, il vino  risulta avvolgente ma delicato come un foulard di seta, con una persistenza infinita, il ricordo è indelebile!

Elegante, affascinante, suadente, ammaliante… armonico. Perfetto!

Sarà la serata, sarà merito delle stelle, ma il voto di questa bottiglia non può essere che 100/100.

Emiliano Penco