C’è Pancole e Pancole (mi verrebbe da dire). Conosco diverse frazioni italiane che hanno questo nome ma la frazione di San Gimignano ricopre un ruolo particolare.

Oltre quello storico segnato dalla presenza e storia del Santuario di Maria Santissima Madre della Divina Provvidenza, dalla vicina Pieve di Cellole, un po’ nascosta da una serie di cipressi, dall’antica Via Francigena (di cui ancora oggi se ne intravedono i tratti) che attraversa il minuscolo borgo di Pancole, per poi salire a San Gimignano e proseguire per Monteriggioni fino a Siena, anche un territorio che mantiene intatti i valori di un tempo lontano che si tramanda da generazioni e che resta vivo.

Pancole, il suo territorio, i suoi vigneti, nell’incontro con una azienda vinicola avvenuto tra i banchi dell’Anteprima Vernaccia di San Gimignano 2020, Azienda Collemucioli.

“L’azienda agricola Collemucioli nasce per passione, per l’amore che la nostra famiglia da generazioni ha tramandato con il suo lavoro. la nostra azienda è il connubio tra tradizione e innovazione. è il frutto di una terra che lega il passato al presente mantenendo saldi i valori e i sapori di un tempo, rinnovandoli con la voglia di migliorarsi sempre”. Così la presentazione di Nico Mugnaini, così l’inizio dell’incontro.

VISIONE

“Dare valore a quello che facciamo è la nostra più grande ambizione che si concretizza nel lavoro e nei prodotti. La terra che lavoriamo con passione, ci seduce ogni giorno, ci guida, ci rende partecipi dell’incanto. Noi figli e discepoli di questo disegno aureo abbiamo fatto del nostro mestiere un progetto di vita. L’ azienda è il nostro progetto di vita. Diversi filosofi ed artisti sono arrivati a cogliervi col tempo un ideale di bellezza e armonia, spingendosi a ricercarlo e, in alcuni casi, a ricrearlo nell’ambiente quale “canone di bellezza”. 

Capii da subito di trovarmi di fronte ad una realtà dove la terra arricchisce, appaga, gratifica; persone consapevoli che oltre il mestiere di vignaioli c’è una scelta di vita che continua inesorabilmente nel tempo.

Nico mi parlò di proporzione aurea, proprietà artistiche e matematiche, di rapporto tra macrocosmo e microcosmo, tra Dio e l’uomo, l’universo e la natura finendo quasi in un canto poetico: quando si raccolgono i frutti la cantina profuma di mosto, il cortile riecheggia di voci e l’uva tanto amata e curata durante questi mesi diventa vino! il nostro vino!

Biologico

Agricoltura biologica convinta (inevitabile direi). “La gestione della biodiversità all’interno dell’azienda, si basa sull’adozione di pratiche agronomiche che mirano ad una virtuosa gestione della fertilità del suolo sia fisica, ma anche quella chimica e soprattutto quella biologica. La presenza di siepi e boschetti in prossimità o lungo i confini dei campi coltivati, dei vigneti e degli oliveti è un fattore di straordinaria importanza ecologica”.

Nico non conosceva il mio pensiero su biologico, biodinamico, “naturale”, sulla mia appartenenza alla scuola di Luigi Veronelli, al suo gruppo meno filosofico e più realista: quello del “comunque sia, il vino prima di tutto deve essere buono”. Lo lasciai raccontare, narrare, descrivere.

La produzione

“Abbiamo l’ambizione di mantenere intatti i valori e le tradizioni di un tempo qui a Pancole, a San Gimignano. Pur rinnovando e adeguando la produzione ai tempi moderni, sia in vigna che in cantina, continuiamo a proporre,  per chi continua ad amare e prediligere il “vino sfuso”, la vendita della storica e romantica damigiana affiancando i moderni ed efficienti bag in box! Questo ci permette di riscoprire ancora quel contatto diretto con il consumatore che supera il mero atto della trattativa in una prolungata amicizia”.

Collemucioli. I vini assaggiati

Gli assaggi all’Anteprima

– Vernaccia di San Gimignano “Madre Terra” 2019. Vernaccia 100%. Tutto il percorso in inox. Paglierino, profuma di campo e frutta di pesca con la caratteristica tutta di Pancole delle note minerali. Freschezza e sapidità contraddistinguono il sorso affiancati dalla mineralità avvertita al naso. Ottimo, voto 87/100

– Vernaccia di San Gimignano Riserva “Collemucioli” 2018. Un naso più significativo con i sentori che sfilano netti nella sua complessità: bouquet di fiori bianchi, margherite, frutti tropicali e pesche bianche. Al palato una marcata acidità in combinazione con la sapidità. Il finale abbastanza lungo. Ottimo, voto 89/100.

“Essere presenti ad una manifestazione come questa, far assaggiare parte dei nostri prodotti significa  ripercorrere un cammino, quello che ci ha portato fino ad oggi, tra desideri e realizzazioni, passioni e continuità nell’impresa”. La famiglia Mugnaini a raccontare la sua storia, quella di un sogno che si è realizzato, quella del canone di bellezza. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 19 febbraio 2020

 

Azienda Collemucioli

Località Cellole, 66

Pancole-San Gimignano (Si)

Tel:  0577  955074

Nico.mugnaini@virgilio.it

www.collemucioli.it