Ventisei (26) ettari coltivati a vigneto allevando prevalentemente vitigni locali come Vernaccia di San Gimignano, Sangiovese di queste terre, Ciliegiolo, Colorino. Un terroir unico dove la Famiglia Cesani, unendo tradizione, tecnologia, passione e rispetto per l’ambiente produce eccellente vino.

Pancole, una delle zone più vocate alla viticoltura, con terreni contenenti depositi pliocenici marini, suoli sabbiosi tufacei ed argillosi, drenanti e privi di scheletro, baciata da un clima mediterraneo che si insinua tra gli avamposti collinari contribuendo all’ottenimento di estati siccitose ed inverni miti. Clima che con i suoi venti rendono quest’angolo della Toscana molto ventilato con assenza di nebbie. Ed infine la migliore altitudine che qualsiasi vignaiolo può ambire: 250-350 mt. s.l.m.

Tutto questo per introdurre l’Azienda Agricola Cesani in quel di Pancole, San Gimignano.

“La storia dell’azienda Cesani coincide con quella della mia famiglia fin dal 1949, quando Guido e Annunziata acquistarono un primo fazzoletto di terra con una piccola casa a Pancole, a 6 km dal centro di San Gimignano, sulla sommità di una collina dove da sempre si coltivano viti e olivi”. Il ricordo di Letizia Cesani all’inizio del cordiale colloquio avvenuto  in un “cocente” pomeriggio estivo.

Cesani. Vigna Clamys

I rimandi a frasi come:

“Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radici in altri” (Lev Tolstoj).

“Solo chi conosce le proprie uve può sapere come vinificarle. E’ per questo che ho deciso di farlo in prima persona” (Vincenzo Cesani).

“La casa è dove si trova il cuore” (Plinio il vecchio).

per ben meglio rappresentare la filosofia di vita, la passione e il radicamento sul territorio. Non frasi per colpire il lettore ma vere espressioni che giustificano e  illuminano il lavoro dei Cesani nel tempo.

Insieme a Letizia Cesani

Ed allora “Ogni cosa a suo tempo”, “La natura scandisce i tempi”, “Anteporre l’amore per la natura”, diventano dogmi, principi fondamentali di una convinzione posta alla base di una dottrina comportamentale assodata.

La lunga conversazione con Letizia infine ci ha portato a parlare delle tre diverse aree che, se pur distanti al massimo 2 km l’una dall’altra, rappresentano realtà con una loro specifica e precisa identità: Pancole, Cellole e San Paolo.

Pancole ovvero l’inizio, i vigneti della tradizione della Famiglia Cesani;

Cellole, terra di sassi e ginestre, terra del Sangiovese sangimignanese, dove nascono i “rossi più importanti: Cellori e Luenzo.

San Paolo ovvero un mondo del tutto diverso che lo si assaggia in Clamys, un Cru di Vernaccia da viti di oltre quarant’anni coltivate a cordone alto a doppia posta.

Ed infine il futuro, al di là della “provinciale” sempre in località San Paolo: Vergaia.

Vigneto circondato da un bosco in vicinanza del “Broto di Vergaia”, un piccolo corso d’acqua che determina il microclima particolare. Terreni adatti alla Vernaccia che presto farà parte di un nuovo vino.

Cesani. Barriques

Letizia è l’anima della cantina. Lo si capisce da come la presenta, la descrive, come riesce a trasmettere “il ribollir dei tini” (anche se oggi è l’inox e il cemento ad accogliere i mosti) e il mormorio delle barriques durante la malolattica.

Per Letizia “il tempo che passa è un ingrediente come l’uva e la passione. Scelta che privilegia la qualità all’economicità, molte delle nostre etichette escono sul mercato 24-48 mesi dopo l’imbottigliamento, periodo fondamentale per lo sviluppo delle aromaticità terziarie e quindi necessario per commercializzare vini complessi ed eleganti come i nostri”. Di nuovo, “ogni cosa a suo tempo”.

Gli assaggi

Vernaccia di San Gimignano 2019. La Vernaccia della tradizione ottenuta dalle uve coltivate a Pancole e commercializzata nell’anno successivo alla vendemmia.

Note aziendali: Composizione varietale: Vernaccia di San Gimignano. Esposizione vigneti: Sud-Est
. Giacitura del terreno: collinare, 250-280 metri s.m.l Natura del terreno: medio impasto tendente al limoso-sabbioso con depositi marini pliocenici. Sistema di allevamento della vite: cordone speronato alto. Epoca di vendemmia: seconda e terza settimana di Settembre
. Produzione per ettaro: 9.000 kg. Densità d’impianto: 4.500 piante per ettaro. Fermentazione: in acciaio a temperatura controllata. Imbottigliamento: Febbraio/Marzo successivo alla vendemmia.

Le mie considerazioni: Il suolo guida il profilo olfattivo e gustativo. Sfumature agrumate. Al palato non mancano tensione e grinta. Ottimo, voto 88/100

Cesani. I vini assaggiati

Clamys Vernaccia di San Gimignano 2018. Un cru che esprime l’intensità e la profondità di viti di oltre 40 anni; l’essenza del mare preistorico che ricopriva queste terre.

Note aziendali: Composizione varietale: 100% Vernaccia. Esposizione vigneti: Est – Sud Est. Giacitura del terreno: collinare, 320 metri s.l.m. Composizione del terreno: Argille plioceniche ricche di fossili. Sistema di allevamento della vite: cordone speronato alto. Epoca di vendemmia: quarta settimana di Settembre. Fermentazione alcolica: in acciaio a temperatura controllata. Maturazione: in acciaio con le sue fecce fini per 12 mesi. Affinamento in bottiglia: 6 mesi.

Le mie considerazioni: da vigneti più completi ed armoniosi. Questa vendemmia è una conferma  della progressione al palato in un’area coinvolgente. Eccellente, voto 91/100

Sanice Vernaccia di San Gimignano 2017. Prodotto per la prima volta nel 1995 questo vino esprime il nostro amore per il vitigno Vernaccia e il nostro rispetto per il tempo che passa. Un vino che va saputo attendere.

Note aziendali: Esposizione vigneti: Sud-Est. Giacitura del terreno: collinare, 250-300 metri s.l.m.. Natura del terreno: medio impasto tendente al limoso-sabbioso con depositi marini pliocenici. Sistema di allevamento della vite: cordone speronato. Epoca di vendemmia: ultima settimana di Settembre. Produzione per ettaro: 8.000 kg. Densità d’impianto: 4.500 piante per ettaro. Fermentazione: in acciaio a temperatura controllata. Maturazione: “sur lies” per circa un anno in tini di acciai inox. Imbottigliamento: Agosto successivo alla vendemmia. Affinamento in bottiglia: 1 anno e mezzo.

Le mie considerazioni: un esempio di assoluta purezza. Una freschezza coinvolgente che nel finale diviene tensione. Va saputo attendere. Eccellente, voto 92/100

Serisé 2016, Ciliegiolo 100%. Un vino nato per gioco e che esprime il vitigno Ciliegiolo in maniera autentica e rispettosa. Una sorpesa per il territorio di San Gimignano.

Note aziendali: Composizione varietale: 100% Ciliegiolo. Esposizione Vigneti: Est. Giacitura del terreno: 300 mt s.l.m. Natura del terreno: medio impasto, limoso-sabbioso. Sistema di allevamento della vite: guyot. Produzione per ettaro: kg 8.000 per ettaro. Epoca di vendemmia: terza settimana di settembre. Densità d’impianto: 4.500 piante per ettaro. Fermentazione alcolica: in contenitori di cemento. Maturazione: in barriques di rovere francese per 12 mesi. Imbottigliamento: 18 mesi dopo la vendemmia. Affinamento in bottiglia: 6 mesi.

Le mie considerazioni: I terreni limosi e sabbiosi fanno di questo sorprendente Ciliegiolo  il rosso diverso dei vini di San Gimignano. Scelta azzeccata nell’allevarlo e produrlo in purezza. Sfoggia vitalità con un assetto al palato piramidale in perfetta linea con lo stile aziendale. Ottimo, voto 89/100

Inoltre ho assaggiato:

– Vernaccia di San Gimignano 2018. Ottimo, voto 88/100

– Clamys Vernaccia di San Gimignano 2017. Eccellente, voto 90/100

– Sanice Vernaccia di San Gimignano 2014. Ottimo, voto 88/100

 “Sì è vero, il vino si fa in vigna ma sono sempre le scelte dell’uomo che fanno la differenza e noi dell’azienda Cesani rivendichiamo di aver scelto uno stile unico, diverso che valorizza i microterroir di Pancole, San Paolo, Cellole”. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 7 luglio 2020

Azienda Cesani

Località Pancole,  82D

Tel: 0577 955084

info@cesani.it

www.cesani.it