Bonassola, Riviera Ligure di Levante, in provincia della Spezia, è un continuo sali e scendi che inebria turisti di mezzo mondo, dove l’alternarsi di splendidi scorci di mare diventa l’unica possibile bussola.
“Valorizzare un luogo a partire dal rispetto per la terra e per chi la abita, con uno sguardo al passato e uno al futuro. La filosofia di Cà du Ferrà sta tutta qui, nella volontà di preservare un paesaggio unico, a cominciare dai terreni incolti, mantenendolo intatto per custodirne la bellezza. E facendo tesoro della cultura contadina, senza rinunciare agli strumenti moderni”.
Non capivo, ora ho capito. Scegliere l’unicità moderna adesso ha un senso.
Sabato 6 maggio 2023 mi sono trovato catapultato in un percorso dedicato ai cinque sensi così come ben indicato dal banner posto all’ingresso de “Il Sabato del Vignaiolo”, uno speciale evento promosso dalla FIVI, delegazione Liguria, presso l’Hotel Locanda dell’Angelo situato nell’anfiteatro naturale della piana del Comune di Ameglia (Sp), non lontano dall’antico porto romano di Luni.
Nel giardino del Ristorante diverse postazioni aziendali tra le quali quella dell’azienda Cà du Ferrà.
Attrazione a prima vista, vuoi per le etichette “diverse”, ammiccanti vini che agli assaggi mostrarono il perché della diversità; vuoi per quel Diciasettemaggio Ruzzese, un passito bianco che ha riportato alla mente sapori passati raccontati in un linguaggio contemporaneo.
Ma andiamo per ordine.
Alle spalle della realtà aziendale una “storia d’amore”, come tante che, nel mio vinovagare da oltre quarant’anni, ho trovato ovunque. Uomo e donna, inseriti in mondi lavorativi diversi che si ritrovano in un angolo di paradiso come il borgo di Bonassola nella Riviera Ligure di Levante.
Innamorati di quel luogo che scelsero come casa, Antonio Zoppi e Aida Forgione, misero a frutto i loro saperi sfidando quelle pendenze che rendono “eroica” la viticoltura in quei luoghi.
E così nel 2000 nasce Cà du Ferrà, azienda vinicola e agriturismo, espressione dialettale di “casa del fabbro” perché in queste terre, oggi solcate dai filari di vite, un tempo si ferravano i cavalli.
Della storia aziendale mi ha colpito in particolare il recupero dei vitigni rari e antichi. Varietà come il Ruzzese, il Rossese Bianco, il Picabon e l’Albarola Kihlgren presenti fin dall’antichità nelle Cinque Terre e nella Riviera Ligure di Levante e in parte dimenticati nel corso della storia recente.
I vigneti di Cà du Ferrà sono tutti polivarietali, con piante di Vermentino, Albarola e Bosco, fra i bianchi, e piante di Sangiovese, Merlot, Ciliegiolo, Syrah, Granaccia e il raro Vermentino nero, fra i rossi.
Nella ricerca di notizie sui vitigni rari di Cà du Ferrà ho trovato un aneddoto che lega questo antico vitigno a Papa Paolo III Farnese il quale, nella seconda metà del Cinquecento, “Soleva intingere i fichi mondati e inzuccherati nell’amabile Ruzzese”, come narra il suo stesso bottigliere e coppiere Sante Lancerio, inesauribile ricercatore di vini d’eccezione da offrire al banchetto papale.
Gli assaggi
Questi gli assaggi effettuati al tavolo Cà du Ferrà durante il Sabato del Vignaiolo:
– Bonazolae, Colline di Levanto Bianco DOP, Vermentino 65%, Albarola 30%, Bosco 5%. Ottimo, voto 88/100;
– Luccicante, Colline di Levanto Vermentino Dop, Vermentino 100%. Ottimo, voto 88/100;
– Magia di Rosa, Liguria di Levante Rosato Igp. Sangiovese 45%, Vermentino Nero 35%, Syrah 20%. Buono, 86/100;
– ‘Ngilù, Colline di Levanto Rosso Dop. Sangiovese 40%, Ciliegiolo 20%, Merlot 10%, Garnaccia 10%, Vermentino nero 10%, Syrah 10%. Ottimo, voto 88/100;
Infine i due passiti:
– Intraprendente, non dichiarato come Sciacchetrà ma commercializzato come Liguria di Levante Igp Passito Bianco. Bosco 70%, Vermentino 25% e Albarola 5%. Eccellente, 90/100;
– Diciasettemaggio Ruzzese, Liguria di Levante Igp. Ruzzese 100% Eccellente, 91/100.
Quattro ettari di ripidi vigneti poggiati su rocce in un contesto microclimatico con forti escursioni termiche. Cà du Ferrà è qui. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 6 maggio 2023 al Sabato del Vignaiolo
Cà du Ferrà
Via Nuova per San Giorgio, 27bis – Bonassola (Sp)
Cell: 328 0369500
