Famiglia Bovio

Cantina Bovio. Una cantina dal cuore familiare. Così si è presentata e così l’ho trovata.

Sapienza artigianale, rispetto della tradizione e amore per il territorio. Certo, possono apparire slogan per attirare persone e consensi. Per me sono stati sicuramente i consensi nel giudizio finale della visita.

Azienda Bovio

Ci troviamo nel cuore del Barolo, a La Morra, in mezzo a vigneti famosi come quelli di:

  • Annunziata, nella parte bassa di La Morra, compresa nel crinale tra Arborina e Gattera. zona particolarmente favorevole alla produzione di barbera, ma comunque nota per vini a base nebbiolo molto freschi, piacevoli e di buona struttura;
  • Bocchettevino, nella parte alta esposta ad est. Terreni molto fertili che mantengono spesso l’umidità e da lì si ottengono vini molto fruttati, sapidi ed omogenei;
  • Gattera, nella parte bassa di la morra dove l’azienda Bovio coltiva antichi biotipi come lampia, michet e rosè ottenendo vini di grande struttura, sublime eleganza che possono invecchiare a lungo nel tempo;
  • Arborina, nel versante sud-est. Si ottengono vini fruttati, eleganti e di buona struttura.

Una storia di famiglia

Bovio una storia di famiglia. Gianfranco, figura storica della ristorazione di La Morra che ha iniziato ad occuparsi dei poderi del padre Alessandro fino alla recente entrata in azienda di Elisa, la quarta generazione.

Bovio. Francesco spiega

Alcuni numeri: dieci ettari di vigneti, tutti nei prestigiosi Cru di La Morra e Castiglione Falletto.

In quest’ultimo territorio è il vigneto Parussi, che si estende come un ampio anfiteatro nella parte bassa del comune adiacente a La Morra, dove hanno origine vini di grande struttura, molto tannici e persistenti, con piacevoli sentori balsamici.

“La nostra filosofia produttiva è saldamente improntata al rispetto della tradizione e delle caratteristiche del territorio”. Così il primo approccio con il giovane cantiniere che mi ha ricevuto.

Francesco Bianco, originario di La Morra, legato alla famiglia Bovio da sempre. Dopo aver frequentato la Scuola Enologica e aver maturato esperienze nel settore, dal 2019 è parte integrante del team con l’incarico di seguire principalmente i lavori in cantina e le fasi produttive. Il cantiniere, lo chef de cave. Quello che conosce tutti i segreti del vinificare.

I nostri vini sono prodotti con metodi tradizionali, macerazioni medio-lunghe e invecchiamento in grandi fusti di rovere”. Ah, bene, ne sentiremo i benefici negli assaggi.

Bovio. Langhe Nebbiolo

Per fare un grande vino serve un vitigno sano o il grande vino proviene dalla grande vigna. Quante volte abbiamo sentito queste frasi a ricordare l’attenzione alle fasi agronomiche.

Questa volta l’essenza di quelle frasi ripetitive hanno avuto una declinazione diversa, più vera.

“È fondamentale rispettare l’essenza del grappolo, il suo legame profondo con il terreno che l’ha nutrito e plasmato. Per questo ne accompagniamo l’evoluzione con mano leggera, al fine di ridurre gli interventi in cantina ed esaltare al massimo il carattere del terroir”. Finalmente musica diversa per le mie orecchie.

Scegliamo un approccio rispettoso dei ritmi naturali, delle tipicità di ciascun vigneto e dell’unicità di ogni vite: siamo infatti convinti che sia questa la strada giusta per valorizzare le caratteristiche del territorio che abbiamo la fortuna di abitare e conoscere da sempre, portandole a piena espressione nel calice”.

Bovio. Gli assaggi

Il valore del tempo

La lunga macerazione in grandi tini di rovere e vasche in acciaio a temperatura controllata ci aiuta ad estrarre i tannini, mantenendo intatte le note distintive dell’uva. Dopo il passaggio in legno, i Baroli riposano in vasche in cemento, risalenti ai primi anni di attività della cantina. Ciò consente di rallentare l’evoluzione del vino, esaltandone al contempo le peculiari sfaccettature”.

Bovio. Barolo Parussi

Gli assaggi

Finalmente sono entrati in scena gli attesi attori: i Vini della Cantina Bovio:

Langhe Chardonnay 2021. Un vino tutt’altro che “base”. Nitido, ampio. Sentori vanigliati che lo hanno reso coinvolgente. Ottimo, voto 89/100; 

Barbera d’Alba 2022. Un esempio di purezza, freschezza ed agilità. Ottimo, voto 89/100; 

Barbera d’Alba Superiore 2020. Si sale di categoria. Armonia di sfumature. Il tempo è decisamente dalla sua parte. Estrazione misurata ad arte. Eccellente, voto 90/100;

Langhe Nebbiolo 2021. Lo confesso. Sono di parte perché il Langhe Nebbiolo è da sempre il vino che rilascia slancio e freschezza alla beva. Questo langhe Nebbiolo ha guadagnato in tensione, mineralità e persistenza. Ottimo, voto 89/100; 

Bovio. Barolo Gattera

Barolo Arborina 2019. “Un infanticidio”. È anche vero che si suol dire che il cavallo di razza lo si vede da puledro. Profilo aromatico molto intenso, al palato i tannini puntiformi, vivi, estratti con precisione magistrale. Eccellente, voto 91/100; 

Barolo Gattera 2018. Sfoggia una vitalità aromatica epurata da qualsiasi interferenze. Al palato è il suo aspetto piramidale che impressiona: parte potente e chiude elegante, seppur un bambino.  Grande Barolo Eccellente, voto 93/100; 

Barolo Parussi 2019. L’impronta di Castiglione Falletto. Questa versione ha avuto un attacco al palato tutto in finezza, poi lentamente è stata la struttura a prendere il sopravvento. Veramente diverso. Eccellente, voto 92/100.

Vinificazioni parcellari per valorizzare appieno le caratteristiche distintive del terroir. Bovio, la tradizione! Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 21 aprile 2023

Azienda Agricola Bovio Gianfranco di Bovio Alessandra

Borgata Ciotto, 63 – Fraz. Annunziata, La Morra (CN)

Tel. +39.0173.50667

info@cantinabovio.it

www.cantinabovio.it