Aspasie. Vini assaggiati

Il territorio vinicolo della Champagne è piuttosto “sparpagliato”. Basti pensare che la parte vitata ne rappresenta un terzo.

L’Union des Maisons de Champagne annovera ben 17 distretti eterogenei tra di loro a dimostrare la complessità del pianeta Champagne. E pensare che a me parlarono, alcuni decenni fa, di solo quattro zone. (Montagne de Reims, Vallée de la Marne, la Côte des Blancs, l’Aube).

Un ruolo importante lo svolgono i fiumi che attraversano latitudinalmente e longitudinalmente l’intero territorio, creando valli che, dal punto di vista vitivinicolo, sono alla base dei distretti eterogenei. La Senna, la Marne, l’Aube, il Petit e Grand Morin, il Surmelin, la Vesle, l’Aisne e l’Ardre.

Aspasie. Capsule

Ed è proprio di quest’ultimo, l’Ardre, che desidero parlarne.

La Vallée de l’Ardre insieme alla Vallée de la Vesle, con il Tardennois, costituiscono quella che è definita “Petite Montagne de Reims” (complessivamente 2.500 ettari vitati). Circondano la capitale Reims a sud e ad ovest con terreni prevalentemente argillosi, limo argilloso, sabbie siliceee, marne calcaree e gesso.

Maison Aspasie

Una delle Maison che interpretano al meglio questo territorio è sicuramente la Maison Aspasie, collocata nel grazioso e fiorito villaggio di Brouillet.

12 ettari di vigneti collinari dislocati sia ad ovest che ad est rispetto al centro operativo (uffici e cantina), comprensivi della Vielles Vignes di oltre trent’anni.

Vigneron artigiano è Paul-Vincent Ariston che, da sempre, crede che i vitigni da coltivare nella Champagne non siano solo Pinot Noir, Pinot Meunier, Chardonnay. La sua attenzione è rivolta anche a quei vitigni che producono le così chiamate “uve fantasma”: Arbanne, Petit Meslier, Pinot Bianco e Pinot Grigio.

Aspasie

Arbanne. Vitigno proveniente dall’Aube, abbandonato per la sua sensibilità alla peronospora e all’oidio. Recuperato per la sua spiccata acidità e profumi floreali;

Petit Meslier (il DNA ha confermato essere un incrocio di Savagnin e Gouias Blanc Quest’ultimo conosciuto fin dai tempi degli antichi romani). Abbandonato a favore dello Chardonnay ed oggi oggetto di attenzione per l’acidità che esprime;

Pinot Bianco, da sempre confuso con lo Chardonnay. Chiamato in due modi Pinot Blanc Chardonnay e Pinot Blanc Vrai. È quest’ultimo che la Maison Aspasie ha recuperato per il suo apporto fruttato;

Pinot Gris, chiamato localmente Fromenteau. Abbandonato per la sua buccia che macchiava la cuvée poi recuperato per i profumi che sprigiona e l’apporto delle speziature.

Gli assaggi più significativi

BRUT RÉSERVE, Chardonnay 40%, Pinot Noir 30%, Pinot Meunier 30%. Aggiunta di vino di riserva (circa il 20%) a questo Brut al limite degli Extra-Brut (5 g/l) Circa 50 mesi sui lieviti. Un ottimo champagne d’ingresso, da aperitivo anche se abbinabile ad alcuni piatti non complessi. Fa parte di quei prodotti in crescita, gradevoli, con buone prove di acidità e finezza. Fresco e allo stesso tempo elegante. Ottimo, voto 89/100;

Aspasie. Prestige Vielles Vignes

BRUT DE FÛT. Chardonnay 50%, Pinot Noir 25%, Pinot Meunier 25%. Vendemmia 2016, sboccatura recente, quasi cinque anni sui lieviti. Il Vielles Vignes passato in diversi legni. I vini base spiccatamente preparati alla borgognotta dove i legni risultano ben integrati e danno al prodotto finale la sicurezza di longevità. Che dire? Eccellente, voto 92/100;

CÉPAGES D’ANTAN, Arbanne 40%, Petit Meslier 40%, Pinot Blanc 20%. Vendemmia 2013, sboccatura 2022, circa nove anni sui lieviti. Uno champagne simile non può mancare nella cantina di un appassionato! Paul-Vincent ha lasciato che l’annata si esprimesse.

La verità del terroir dell’Ardre e le identità dei vitigni rari. Condiviso pienamente il progetto di recupero e il lasciar parlare il terroir. Naso fermentativo con quel tocco tostato che non disturba. Maturità raggiunta. Carbonica finissima e a seguire l’impronta generosa ed elegante. Il mio giudizio: Eccellente, voto 93/100.

Urano Cupisti

Visita effettuata il 3 ottobre 2023

Maison Aspasie
Grande Rue 4/8
Brouillet (Reims)
Tel: +33 326974346

contact@champagneaspaise.com

www.champagneaspaise.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paul-Vincent Ariston: “Faccio il mestiere e prendo  scelte che mi piacciono”. Che dire? Chapeau!!!